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Autore: Classicboy    13/03/2018    11 recensioni
Fanfiction interattiva, iscrizioni chiuse!
SurvivalGame!AU, Deathfic
Avvertimenti: violenza, sangue, morte di personaggi principali
...
Quando un gruppo di semidei si risveglia su di un'isola senza memoria di come sono giunti lì né il perché, delle domande cominciano a formarsi nelle loro menti. Domande che si fanno via via più insistenti quando scoprono che oltre a loro sull'isola sono presenti anche diverse specie di mostri, tutti ugualmente letali e pericolosi, alcuni anche troppo.
Chi ha portati lì il gruppo di adolescenti? Perché l'isola è disseminata di trappole e indovinelli? Cosa ci fanno dei mostri in un'isola che stranamente sembra raccoglierne tutti gli habitat? Cosa sono le rovine che si ergono al centro dell'isola? Cosa sono i messaggi criptati che si trovano sparsi e che sembrano a loro indirizzati?
Questi sono i misteri che popolano Demigod Island.
...
0) Il risveglio (completo)
I) Ciò che c'è di più caro (in corso...)
Genere: Azione, Mistero, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Mostri, Nuova generazione di Semidei, Nuovo personaggio, Semidei Fanfiction Interattive
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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PROLOGO: IL RISVEGLIO

LA BALLERINA E IL PREDATORE

 

Evelyn aprì gli occhi e subito scattò a sedere mentre si guardava attorno confusa. Quella non era decisamente la sua camera, né tantomeno la capanna di Eolo al Campo Mezzosangue.

Si trovava in una semplice stanza con le pareti formate da blocchi di pietra squadrata incassati uno sull'altro, dentro non c'era nessun tipo di arredo e lungo le pareti correvano una serie di decorazioni geometriche.

La ragazza si portò una mano alla testa. Le faceva un male cane, e inoltre era tutta indolenzita per il fatto di aver dormito per terra. Chissà per quanto era rimasta priva di sensi.

Minuti? Ore? Giorni?

La prospettiva le seccò la gola, lasciandole uno sgradevole retrogusto amaro in bocca.

Facendo attenzione la semidea cercò di rimettersi in piedi, evitando di perdere l'equilibrio e di finire col naso schiacciato a terra. Fece alcuni passi incerti e solo quando i suoi arti si furono riabituati prese a guardarsi meglio attorno.

Fu in quel momento che notò la porta.

Anzi, più che porta era meglio definirlo un semplice uscio che, dopo un corridoio di pochi metri, portava a delle scale che salivano fino ad un rettangolo di luce, l'unico motivo per cui non era immerso nell'oscurità più totale.

La castana si avvicinò titubante all'uscita della stanza, per poi sporgersi. In quel momento notò che sul lato era presente una porta con delle sbarre all'altezza della testa, come quella di una prigione. A giudicare dai segni probabilmente era stata divelta dalla sua sede originaria. Deglutendo la giovane si voltò e aguzzò la vista. Solo dopo alcuni minuti finalmente vide le catene abbandonate negli angoli della camera.

Si trovava in una cella.

La sola idea le diede il voltastomaco. Era un tratto comune di tutti i discendenti di Eolo soffrire di claustrofobia, in maniera più o meno acuta a seconda, e la sola idea di dover restare per un tempo indefinito chiusa in cella probabilmente sotterranea senza poter vedere più la luce del sole e senza poter sentire il vento sulla pelle...

La ragazza si dovette appoggiare alla parete per non cadere. Scosse la testa. Non doveva farsi prendere dal panico!

Inspirò, si voltò e uscì nello stretto corridoio che portava verso l'alto. Diede un'ultima occhiata alla porta e notò che il legno era marcio e che le sbarre e i cardini erano arrugginiti.

Aggrottò la fronte. Quindi quella cosa era lì da tempo. Si diede un'occhiata ai vestiti, e solo allora notò che erano coperti di polvere.

Con fare schizzinoso si diede una ripulita, mentre ragionava che quel posto era quasi sicuramente abbandonato da tempo.

Ma allora perché portarla lì? Se volevano tenerla prigioniera non avrebbe avuto più senso una cella nuova e funzionante protetta da sofisticati sistemi di allarme? E poi dov'era “lì” di preciso?

La ragazza alzò lo sguardo sul rettangolo di luce che si stagliava sopra la sua testa.

“C'è un solo modo per scoprire la verità” pensò decisa, prima di prendere a salire le scale verso la luce.

 

 

Colin si muoveva in mezzo a quello strano bosco, in fretta e cercando di fare meno rumore possibile, una mano strettamente serrata intorno all'elsa della spada trovata poco prima.

Erano passati più o meno una quindicina di minuti da quando si era risvegliato in quello spiazzo nel bel mezzo della foresta eppure ancora non aveva capito cosa fosse successo e come fosse arrivato fino a lì.

Dopo essersi svegliato e aver ripreso pieno controllo delle sue gambe si era messo a guardarsi attorno alla ricerca di eventuali pericoli o indizi che gli dicessero come era giunto fino a quel posto. Ed era stato durante la sua ispezione che l'aveva vista: conficcata fino a metà della lama in un tronco d'albero poco distante se ne stava una spada. Facendo attenzione si era avvicinato. Sembrava una spada regolare, senza nessun tipo di potere particolare, l'unica cosa strana era il fatto che fosse conficcata nella pianta, come se qualcuno l'avesse messa lì apposta, in un'assurda replica della spada nella roccia. Dopo essersi assicurato che l'arma non fosse legata in alcun modo ad una trappola l'aveva tirata fuori con uno sgradevole risucchio, facendo uscire anche una quantità spropositata di linfa dall'albero.

A vederla subito il rosso aveva fatto un salto indietro, mentre l'aria si riempiva di un odore dolce e nauseante. Colin intuì subito che era l'odore della linfa, e capì anche che era l'albero stesso ad essere la trappola!
Un odore così intenso avrebbe senz'altro attirato l'attenzione di un qualche animale o di qualcosa di molto peggiore.

In quel momento da un punto imprecisato alle sue spalle giunse quello che pareva essere a tutti gli effetti un richiamo, uno che non apparteneva a nessun animale catalogato dagli uomini.

Colin si gelò sul posto per poi sfilarsi in fretta e furia la felpa grigia (per fortuna la temperatura era abbastanza mite, anzi quasi afosa, come quella di una giungla) e pulire alla bell'e meglio la lama, per poi scagliare il vestito a terra il più distante possibile e correre via nella direzione opposta rispetto a dove era giunto il richiamo.

Non era sicuro di come fosse giunto fin lì, né chi ce lo aveva portato, ma di una cosa era certo: chiunque lo avesse fatto lo voleva morto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Angolo autore:

Allora gente, salve!

Come potete facilmente vedere mi sono alla fine lanciato in un'altra interattiva, come avevo anticipato nell'ultimo capitolo de “Il ritorno di Medea” (anche se non era questa la mia idea iniziale, ma sono contento di questa nuova iniziativa), ma ripeto che questo non significa affatto che sto abbandonando la mia precedente storia, tutt'altro! In un certo senso lavorando a questa spero anche di riuscire a trovare ispirazione per portare avanti l'altra.

Come potete vedere questa storia sarà una SurvivalGame!AU, ciò significa che saranno presenti scene di VIOLENZA e che I PERSONAGGI CHE PARTECIPERANNO AVRANNO ALTE POSSIBILITÀ DI MORIRE, NESSUNO ESCLUSO! Quindi non vi lamentate se il vostro frugoletto/a oppure uno dei personaggi che vi piacciono morirà.

Quindi passando alle cose serie: per questa storia mi sono ispirato abbastanza ai videogiochi (maledetti Danganronpa e Undertale!), quindi proprio per via di questo come storia sarà molto interattiva! In alcuni casi a fine paragrafo o capitolo metterò il vostro personaggio di fronte ad una scelta e sarete VOI a decidere cosa farà! Oppure può essere che vi scriva in privato per farvi delle domande sempre di questo tipo nel caso in cui sia indeciso a riguardo.

Ora, la scheda personaggio ha un particolarità, in quanto vi metterò subito di fronte ad una scelta! Nella scheda proprio alla fine troverete la sezione “dati per la storia” in cui troverete delle voci. Due di queste saranno “luogo del risveglio” e “arma”. Come avrete capito leggendo il prologo Evelyn e Colin si sono svegliati in due sezioni diverse di quella che, dal titolo, avrete intuito essere un isola. L'isola presenta 5 sezioni separate (di cui una, avrete capito, è la foresta di Colin), che a loro volta si suddividono in delle sottosezioni. Ebbene, voi, a scatola chiusa, dovrete dirmi in quale sezione volete che il vostro personaggio si risvegli, e a quel punto vi manderò un'altra richiesta per decidere la sottosezione, che sarà sempre segreta. Oltre a questo dovrete anche scegliere un'arma che sarà a caso come la posizione!

Ovviamente può succedere che nel caso in cui troppe persone vogliano andare nella sezione A e ci siano troppo poche nella sezione C, per esempio, sposterò le ultime persone che mi hanno mandato la scheda dalla sezione A a quella C, stesso dicasi per la sottosezione. Stesso discorso vale per le armi.

Oltre a ciò per l'ultima voce dovrete dirmi se il vostro è un personaggio da “Azione” oppure uno da “Riflessione”. Cosa vuol dire questo? Oltre che affrontare i mostri i nostri semidei si dovranno destreggiare anche tra enigmi, indovinelli e trappole, quindi scegliendo tra “Azione” o “Riflessione” mi direte se il vostro è un personaggio che preferirebbe affrontare una manticora a mani nude oppure se all'incontrario troverebbe di gran lunga più facile risolvere gli indovinelli della sfinge, per esempio. Ovviamente la scelta deve essere coerente col carattere del vostro personaggio, non ditemi una cosa per poi sceglierne l'opposto, eh?

Ultima voce di questa categoria è “oggetto”, cioè un qualcosa a cui tengono di dimensioni modeste, non eccessive, come una foto, una collana regalatagli da qualcuno e così via, o anche qualcosa di non troppo valore ma che sanno appartenere loro, come un taccuino su cui hanno scritto qualcosa o un braccialetto che hanno comprato un giorno perché gli piaceva. Questo oggetto verrà poi affidato ad un altro dei personaggi a caso, così per aggiungere un altro alone di mistero alla storia.

I personaggi tra loro non si conosceranno, spiegherò nel secondo capitolo perché e per come più o meno, ma se volete far sì che si conoscano perché sono cugini, amici di infanzia, fidanzati o cose così accetto comunque, sia se si tratta di vostri personaggi sia se vorrete metterli in rapporto con i personaggi di altri autori dopo esservi messi d'accordo.

Con le schede SIATE PRECISI, NON METTETEMI COSE TANTO PER METTERLE PER FINIRE IN FRETTA IL PERSONAGGIO, O PERCHÈ SIETE TROPPO PIGRI PER SCRIVERLE!!!!!! Nel caso in cui manchiate di tempo basta dirmelo, ve ne darò di più. Basta chiedere.

Numero di personaggi che accetto: ???

Esatto, non ho un limite, come si dice: “più siamo meglio è”, TUTTAVIA: questo non significa che accetterò ogni personaggio che mi manderete! Alcuni potrei non trovarli adatti per la storia, e in tal caso non li prenderò in considerazione!

Potrete mandarmi fino ad un massimo di tre personaggi, non tutti dello stesso sesso, e cercate di evitare figli dello stesso dio/dea a meno che non abbiate buone motivazioni dietro!

Accetto figli di qualunque divinità (tranne le solite tre: Estia, Era e Artemide), ciò significa anche figli dei tre pezzi grossi a patto che li trovi adatti. Preferisco divinità greche ma potete mandarmi anche figli di divinità romane.

I personaggi non avranno relazioni coi sette o con qualunque personaggio della serie di Rick Riordan, sono stato chiaro?

Nel caso in cui a qualcuno sembri familiare il modello di scheda il motivo è semplice: ho “preso in prestito” il modello usato da Fe_ per la sua interattiva “Battle Divine” (storia interattiva che vi consiglio di leggere, scritta molto bene e che vi tiene incollati allo schermo - messaggi subliminali a go go). Ovviamente ho cambiato alcune cose qua e là, ma il modello di base è il suo.

 

 

 

Scheda

Dati anagrafici

- Nome e cognome, eventuale soprannome:
- Età e compleanno:
- Nazionalità e città di nascita: (la città non è necessaria, diciamo che mi può dare un'idea migliore riguardo i semidei)
- Genitore divino:
- Rapporto con lui/lei:
- Famiglia mortale:
- Rapporto con loro:

 

Dati psico-fisici

- Aspetto fisico:
- Descrizione caratteriale: (non si accettano Mary Sue o Gary Stu, ma neppure personaggi più sfigati di Edipo. Qui potrete scrivere quello che vorrete sul personaggi, dicendomi anche magari come si trova di fronte alla situazione che starà per vivere, cioè risvegliarsi in un luogo sconosciuto senza sapere come è arrivato/a fin lì, e come si sente di fronte alla prospettiva di dover uccidere qualcuno)
- Pregi e difetti:
- Difetto fatale:

 

Dati sociali

- Modo di porsi e rapportarsi con gli altri:
- Persone con cui potrebbe/non potrebbe andare d'accordo: (ci tengo di nuovo a precisare che generalmente i personaggi tra loro non si conosceranno! Tuttavia se vorrete mandarmi che per qualche motivo Personaggio A conosce B accetterò comunque la cosa)
- Persone importanti: (possono essere sia famigliari sia amici, insomma: persone del loro passato - ancora in vita chiaramente - a cui tengono)
- Orientamento sessuale:
- Storia personale:

 

Dati generali

- Abilità: (le cose che sono capaci di fare, es: arrampicarsi, nuotare particolarmente bene, fare i nodi, ecc, tutto ciò che non rientra nella categoria poteri)
- Poteri: (le abilità che hanno ereditato dai loro genitori, nulla di troppo esagerato)
- Cosa ama/odia:
- Desiderio più grande: (sarà uno dei punti cardine della storia, quindi dateci dentro! Può essere sia qualcosa di personale, come l'amore, essere normali ecc, sia qualcosa di fisico, come ad esempio soldi, fama, ecc)
- Frase di presentazione: (qualcosa che lo rappresenti e che lo riassuma)
- Altro:

 

Dati per la storia

- Oggetto: (può essere sia un oggetto prezioso che possiedono e a cui sono legati sia un oggetto qualunque a cui non sono particolarmente affezionati ma che sanno con certezza appartenere loro, es: un bracciale, una taccuino con su scritto qualcosa, un nastro per capelli ecc)
- Luogo del risveglio: A B C D E
- Arma: A B C D
- Tipo di personaggio: Azione (armi o scontro diretto, si trova meglio a combattere, il braccio insomma) o Riflessione (un personaggio più a suo agio con indovinelli e trappole, la mente)

 

 

 

Credo, e spero, di aver detto tutto, e direi di concludere qui l'angolo che sta diventando seriamente più lungo del capitolo stesso, maledizione!

Per partecipare potrete farlo o tramite messaggio privato o lasciandomi una recensione (che sia effettivamente una recensione, quindi non cose della serie “ciao, bel capitolo voglio partecipare con X e Y, ci sentiamo”, se fate così tanto vale che mi mandiate un messaggio privato, no? Ha più senso). Cercherò di rispondervi il prima possibile ma voi iniziate pure a lavorare alla scheda prima di avere il mio assenso, come ho detto accetto praticamente di tutto.

Nel caso in cui abbiate dubbi o vogliate chiarimenti per qualsiasi cosa chiedete pure! Sarò più che felice di dissipare i vostri dubbi ^.^

Avete tempo fino al 31 Marzo per iscrivervi e fino al 8 aprile per mandarmi la/e scheda/e. Vi ripeto: se avete bisogno di una proroga basta che me lo scriviate, non ci sono problemi, non mordo, giuro! XP

E ora concludo (seriamente) con la presentazione dei miei due personaggi, ci sentiamo belli, bye.

 

 

# Evelyn Green #
# figlia di Eolo #
#
16 anni #
# “La tempesta fuori infuria, ma la ballerina continua a danzare” #

 

 

+ Colin Hall +
+ figlio di Ares +
+ 17 anni +
+ “Con la giusta determinazione anche un cucciolo può diventare un predatore” +

   
 
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