Il giorno in cui imparai la lezione più assurda della mia vita fu il 5 gennaio 2005 ero al mio quarto anno di università, quando in un aula piena di gente in una Delle università più famose del mondo, il professore George Stuart, salì sul palco. Il professore era un tipo abbastanza stravagante penso di non averlo mai visto con una cravatta, era abbastanza eccentrico ricordo di averlo visto vestito sempre di giallo, verde e colori sgargianti, nonostante ne mettessi molti insieme sembravano sempre non andare bene e fare letteralmente a cazzotti su di lui, è pure era ed è una Delle menti più geniali del nostro tempo. Io avevo già seguito molte altre sue lezioni e mi era abbastanza abbitutato, certo per quanto possibile ogni lezione con lui era una vera avventura ricordo che una volta restò un ora intera in silenzio a guardarci, quando suono la campanella si limitò ad uscire ed andarsene. Quel giorno era seduto per terra ero arrivato troppo tardi per prendere un posto, il professore entro sul palco, il programma della lezione di quel giorno era: la lezione più importante della vita, nessuno voleva perderla già dal titolo si capiva che doveva essere importante o perlomeno era quello che tutti noi pensavamo, eravamo seduti aspettavamo con ansia e pronti a prendere appunti il professore. Finalmente arrivò, aveva una camicia gialla ed un pantalone verde acido con Delle scarpe rosse era impossibile non sorridere al solo vederlo almeno un attimo, lascio la sua borsa, prese il microfono e si sedette a gamba penzoloni sul palco, sospirò e guardo la platea << wuau quanti siete >> noi ci guardamo tra noi e ridemo, poi il professore torno serio << di solito questa è una Delle lezioni più seguite, secondo me è per il titolo, bene visto che molti di voi giudicano un libro dalla copertina o dal titolo questa volta non voglio deluderli e quindi vi parlerò della lezione più importante della vita >> fece una breve pausa poi riprese la parola << di cosa potremmo parlare secondo voi? >> Io pensai cominciamo bene, ora di sicuro ci toccherà tirare fuori tutte le risposte possibili a questa domanda prima che lui stufo e stupito della nostra ignoranza ci dica quella giusta, molti furono i ragazzi a tentare, visto che lui era uno dei più grandi matematici e fisici di tutti i tempi, molti tentarono con Delle formule, ma nessuna era la risposta, a quel punto provarono con degli oggetti e figure ma nulla, dopo circa mezz'ora di discussione il professore finalmente diede la risposta << parleremo d'amore >> noi lo guardamo, lui non era proprio il tipo da fare questi discorsi, l'unica cosa che poteva avere un senso con quello che aveva detto era un equazioni che descriva l'amore o per lo meno così si diceva, << ed ora vi sembrerà strano ma per oggi per la lezione più importante della vita parleremo d'amore, perché cosa c'è di più importante, tutti conoscete l'equazione che descriva l'amore >> mentre diceva ciò la scrisse alla lavagna, alla fine dell'equazione al posto dello zero aveva messo un cuore << bene ora molti di voi inziarono ad uscire dall'aula credendo che ciò che sto per dire non è importante per loro, pensano sono qui per seguire una stupida lezione di matematica avanzata e mi ritrovo a sentire un vecchio pazzo parlare di amore, se volevo fare una cosa del genere mi inscrivevo a filosofia o lettere, dove avrei studiato cosa per anni si è pensato dell'amore, bene io ora vorrei che le persone che hanno pensato ciò si alzano e se ne vadano e tutte quelle che non si alzano per vergogna voglio solo dire che mi girerò e sarete liberi di andarvene >> il professore si voltò e un sacco di persone uscirono dall'alula quando non si sentì più il rumore di passi e porta fu richiusa il professore si voltò. Guardo di nuovo la platea che era nonostante ciò ancora numerosa << bene ora possiamo cominciare, chi sa descrivermi cos'è l'amore è pregato di alzare la mano >> << nessuno, non c'è una riposta sbagliata, bene allora andiamo avanti qualcuno pensa di saper amare? >> Nessuno alzò la mano << eppure ci vantiamo di essere dei geni, ma qui nessuno sa dirmi cos'è l'amore, o se sa amare, sapete quanti posti ci hanno provato a dare una risposta a queste domande all' fine molto semplici moltissimi eppure ancora nessuna sembra giusta e allo stesso tempo nessuna sembra sbagliata, noi siamo matematici viviamo di certezze, cerchiamo di tradurre tutto in formule che possiamo risolvere ma se l'amore non fosse una formula, se dopo tutto quello.che in anni di studi abbiamo imparato non servisse a nulla, perché cari ragazzi pensateci bene l'amore è alla base di tutto, vediamo per essere qui voi qualcuno deve avervi fatto nascere, quello è un atto d'amore, per colore che credono in Dio tutto quello che è stato creato e frutto di un atto d'amore, noi per amore moriamo, per amore sfidiamo tutte le leggi, e per amore che respiriamo ogni giorno, eppure non c'è una formula che descriva l'amore >> il professore guardo gli studenti che sembrava riuscissero a sento a seguire il discorso, io per primo non riuscivo a capire cosa ci stesse dicendo o dove volesse andare a finire con quel discorso, il professore sorrise e torno a parlare << ora penserete che sono impazzito, vi rassicurò non è così >> per una attimo mi venne un dubbio, cosa mai poteva dirci un eterno scapolo come lui sull'amore, avevo imparato molto da lui è una cosa era certo non era il tipo di uno da credere nell'amore o nell'anima gemella, molti di noi pensavano che probabilmente non si sarebbe sposato o non avrebbe ceduto all'amore neanche se davanti a lui si fosse presentata la sua anima gemella. È purè ero seduto per terra in un aula a sentire l'ultima persona al mondo dal quale me lo sarei aspettato fare un discorso sull'amore. Il professore che in tanto aveva smesso di parlare dando a noi la possibilità di riflettere un attimo su quello che aveva appena detto << bene allora a cosa serve la matematica, se non è in grado di descrivere una cosa come l'amore che è alla base di tutto, cari ragazzi mi dispiace dirvelo ma finché qualcuno non riuscirà a comprendere l'amore è a scrivere finalmente una formula che noi possiamo risolvere allora tutto quello che studiamo sarà completamente inutile. Oggi vi darò una definizione di ciò che secondo me è l'amore, ne ho lette centinaia scritte da poeti ma nessuno mi sembrava adatta nulla sembrava poter descrivere una cosa del genere, ed allora anch'io come molti altri ho tentato di definirlo per fare almeno un passo avanti nel dare una formula, l'amore è un sentimento, ora qui voglio gli applausi >> noi appaludimo dopo il comando << cosa ho fatto ho definito qualcosa che non si può definire con un altra cosa che non si può definire, perché se ora vi chiedessi cos'è un sentimento penso che la riposta più brillante sarebbe è un qualcosa che si prova. Ragazzi probabilmente vi sto annoiando e presto mi giudidcherte pazzo ma oggi voglio semplicemente dirvi, che in un mondo come il nostro un mondo pieno di regole che al posto di salvare gli uomini da loro stessi li ha soltanto giudicati senza mai aiutarli, in un mondo pieno di male e di dolore nel quale giochiamo a fare gli attori ed a fingere che tutto ciò non esista io vi chiudo di credere nell'amore come credete nella matematica, perché si forse non è una scienza esatta ma è l'unica scienza che conta ed io vi chiedo di non pentivi di lasciare che una volta non sia la mente a comandare perché come potrebbe mai comandare la mente una cosa che non capisce, vi prego accendete quel cuore che vi batte nel petto lasciate che sia lui a comandare perché ciò vi renderà uomo perché ciò vi farà vivere >> wuau in attimo il nostro professore aveva spiegato tutto, nella mia mente ora sembrava che tutto avesse un senso era come quando stai Delle ora su un problema cercando di risolverlo ed alla fine capisci che la soluzione era proprio davanti a te, quel giorno non impari nulla sulla matematica o sulla fisica ma imparai molto sulla vita. Fattemi sapere cosa ne pensate