Chase non è un ragazzo semplicemente scontroso, semplicemente triste. Lui è un caso clinico, ha una cartella con su scritto il suo nome accanto a "paziente con disturbo borderline di personalità". Ha una diagnosi e ne è consapevole, diverse cicatrici, vuole vendicarsi e farà di tutto per arrivare al suo scopo.
È il cattivo e non si risparmierà.
Non è la storia felice di un amore impossibile e lui lo sa, è la storia di un rapporto maniacale che non ha vie di fuga. E non vede l'ora di scoprirne ogni suo lato.
Dal testo:
"Tutte le storie sono raccontate dal punto di vista della vittima. Il cattivo se ne sta da solo in un angolino, odiato da tutti. Ma se fossi proprio io, l'antagonista, questa volta, a raccontare le cose come stanno? Riusciresti sul serio ad odiarmi, anche sapendo la mia storia?
Io non credo.
E stai attento, perché non odiarmi sarebbe un grave errore. Se mi ami, finirai nel mio mondo. Nella mia paranoia. Nelle mie manie. E non ti conviene. Io faccio male, penso di avertelo dimostrato, Mikah. Nel caso contrario... Be', reggiti forte."