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Autore: Aware Tsundoku    16/03/2018    0 recensioni
Emily è una ragazza di 20 anni da un forte carattere, non ha mai paura di dire quello che pensa e forse è anche grazie a questo che ha deciso di diventare un avvocato di successo, o almeno, è a questo che aspira.
Anche se molto forte fuori, dentro ha un cuore dolce e sensibile.
Che piega prenderà la sua vita una volta trasferita nella sorellanza della NY University, di cui fece parte la madre molti anni prima?
Lo scoprirete solo leggendo...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
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Le stanze della sorellanza sono bellissime,oggi io e Amber abbiamo deciso di passare la mattina a parlare sul mio letto per conoscerci un po' meglio.
Non so davvero cosa dire,non vorrei essere sgarbata o appiccicosa, non sono brava a iniziare un dialogo del genere.
"Adoro i tuoi capelli" dice lei entusiasta
"Grazie,anche i tuoi sono bellissimi, è un rosso fantastico"
"Si anche a me piacciono molto però mi piacerebbe avere i capelli rosa come te!Una volta sono andata dal parrucchiere per farli così,ma quando mi ha detto che avrei dovuto fare un'altra decolorazione ho preferito evitare, ma prima o poi li farò!" la sua sicurezza durante questo "discorso" mi fa scoppiare a ridere e di conseguenza ride anche lei.
Passammo ancora un'ora a parlare del più e del meno fino a quando non decidemmo ad andare a fare un giro.
"Dove andiamo?"
"Perché non andiamo da Starbucks?"
"Ci sto!" ho sempre amato Starbucks quindi penso che ci andremo spesso.

"Cosa desiderate?"
"Una cioccolata calda con marshmallow e una con panna"
"Nomi?"
"Amber ed Emily"
"Perfetto,accomodatevi nel tavolo vicino a quei ragazzi" quando mi girai per vedere che tavolo ci stava indicando restai impietrita, erano due ragazzi e una ragazza, la ragazza ha dei capelli lunghi e castani, gli occhi sono di un grigio intenso, è davvero stupenda, il ragazzo alla sua destra ha dei ricci castani perfettamente in ordine e dei grandi occhi verdi che si nascondono dietro dei sottili occhiali rotondi ,ha un viso molto dolce ed esprime molta simpatia, poi c'è l'altro ragazzo, quello alla sinistra della ragazza, forse non ha un viso dolce come l'altro, ma è anche più bello, ha dei capelli non troppo corti di un nero scurissimo che sono in contrasto con i suoi occhi,con i suoi splendidi occhi azzurri,sono già cotta di lui...
Resto a fissarlo fino a quando Amber mi passa una mano davanti agli occhi facendomi risvegliare dal mio stato di trans, pensavo si fosse seccata,ma cambio totalmente idea quando mi sussurra all'orecchio "occhi verdi è mio"
Scoppio a ridere attirando l'attenzione di tutti, e con tutti intendo il tavolo dei tre ragazzi, mi sento subito in imbarazzo,ma cerco di non darlo a vedere, la ragazza alza lo sguardo e mi sorride dolcemente mentre il ragazzo dagli occhi azzurri mi scruta dal basso all'alto mettendomi stranamente a disagio, quando i suoi occhi si posano su di me iniziano a venirmi dei leggeri e gradevoli brividi che non avevo mai provato.
Vedo Amber chiamarmi dal tavolo quindi decido di darmi una mossa e di andare da lei,stranamente dopo essermi seduta vedo la ragazza dagli occhi grigi sedersi nell'ultimo posto libero.
"Piacere,io sono Lucy, siete nuove vero?"
"Piacere Lucy,comunque si siamo nuove,io sono Emily"
"Io sono Amber"
"Siete del primo anno?"
"No,abbiamo già fatto il primo anno nelle nostre città"
"Che bello,magari scopriamo di frequentare dei corsi insieme"
"Sarebbe molto bello"
"Venite ragazzi" appena sento queste due piccole parole inizio ad agitarmi, sono consapevole del fatto che lui sta per arrivare,sta per avvicinarsi...
"Allora,loro sono Matthew e Dylan, loro invece sono Amber ed Emily,sono nuove e devono iniziare il secondo anno come noi"
"Piacere di conoscervi ragazze, potete chiamarmi Matt" dice Matthew con un sorriso che fa sciogliere Amber
"Hey"risponde secco e alquanto indifferente Dylan
"Ma che simpaticone"dico senza pensarci due volte
"Come scusa?"
"Ho detto "Ma che simpaticone", si chiama sarcasmo, vuoi che ti faccia lo spelling?"
"Ma che carina,la bimba cerca di fare la tosta con me"
"Ma stai zitto"
"Oh mio Dio è tardissimo abbiamo storia fra cinque minuti, ragazze questo è il mio numero,se volete qualche volta chiamatemi che usciamo,ora dobbiamo proprio andare" dopo aver scritto il suo numero su un tovagliolo di carta, scatta all'impiedi e va alla cassa.
"Ci vediamo bimba" dice Dylan mentre mi fa un occhiolino alquanto sexy
Dopo aver finito le cioccolate siamo andate a fare un giro,continuavamo a parlare dei ragazzi incontrati da Starbucks, fino a quando...non inciampai,di nuovo!
Stavolta a prendermi non furono delle braccia esili, bensì muscolose, ammetto che speravo fosse Dylan, invece quando alzai gli occhi vidi un ragazzo altrettanto bello con dei ricci di un biondo scuro e degli occhi di un coloro indefinito tra il verde e l'azzurro,è davvero bello...
"Hey,tutto ok?"
"Si grazie di avermi presa..." dico impacciata
"Io sono Andrew"
   
 
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