ALGIDA - SLOAN
Sloan è seduta su una sedia girevole, dietro alla sua scrivania, da dove sta guardando svogliatamente l’andamento del Dow Jones.
Un'improvvisa apertura della porta la distrae però dalla sua occupazione: Don Keefer è entrato nella stanza, con aria fin troppo allegra.
“Ho prenotato in un ristorante per stasera, per due… guarda che è elegante, vestiti bene!” esordisce lui;
lei, che ha assunto le parvenze di una vipera, gli risponde, cercando di essere distaccata: “Cosa avresti fatto senza dirmi nulla?”
Lui le sorride, uscendo: “Sapevo che avresti accettato… a dopo!”
L’analista, rimasta sola, sorride; sa che con lui starà bene.
Un'improvvisa apertura della porta la distrae però dalla sua occupazione: Don Keefer è entrato nella stanza, con aria fin troppo allegra.
“Ho prenotato in un ristorante per stasera, per due… guarda che è elegante, vestiti bene!” esordisce lui;
lei, che ha assunto le parvenze di una vipera, gli risponde, cercando di essere distaccata: “Cosa avresti fatto senza dirmi nulla?”
Lui le sorride, uscendo: “Sapevo che avresti accettato… a dopo!”
L’analista, rimasta sola, sorride; sa che con lui starà bene.