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Autore: Justice Gundam    20/03/2018    4 recensioni
Quali pericolose avventure attendono i Digimon Tamers nella loro corsa contro il tempo per svelare i misteri di DigiWorld? Cosa sono i Deva, e chi è il 'Digimon Sovrano' di cui parlano? E perchè i loro piani coinvolgono il piccolo Calumon? Questa volta, molte cose potrebbero andare diversamente da come sappiamo... la mia prima storia di Tamers, che si ricollega (vedrete come...) a quelle di Adventure che sto scrivendo e a quella di Frontier-Savers che scriverò!
Genere: Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Digimon Tamers Reload

Una fanfiction di Digimon Tamers scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 32 - L'ascesa di Gallantmon

Cyberdramon lanciò un profondo, terrificante ruggito di rabbia mentre si scagliava contro Beelzemon, sperando di cogliere di sorpresa il Demone della Gola e cercare almeno di far guadagnare un po' di tempo ai suoi compagni. Mettendoci tutta la forza che aveva in corpo, l'enorme drago cibernetico calò un poderoso colpo dall'alto verso il basso e cercò di schiacciare l'avversario sul terreno roccioso... ma ancora una volta, Beelzemon non fece una piega, e parò l'attacco semplicemente alzando le braccia e afferrando al volo l'arto di Cyberdramon. Poi, con un ghigno diabolico, eseguì una proiezione da judo e ritorse la potenza di Cyberdramon contro di lui, scaraventandolo contro una parete di roccia che si sgretolò come un castello di sabbia! Cyberdramon cercò di proteggersi con le braccia, e poi di riemergere dal mucchio di rocce il prima possibile, solo per ricevere da Beelzemon un potente calcio alla testa che lo fece cadere di nuovo a terra e lo lasciò stordito per alcuni secondi.

"Hahahahahaaaa! Ma come, tutto qui? Ti ricordavo più forte!" esclamò Beelzemon, beandosi della sua superiorità. Per quanto odiasse ammetterlo, Cyberdramon aveva l'impressione che il suo avversario lo avesse lasciato vivere fino a quel momento soltanto perchè voleva testare fin dove fosse arrivato il controllo dei suoi poteri. "Sai, ti devo ringraziare, in fondo. Se non fosse stato per quell'umiliazione che mi hai inflitto, non mi sarei reso conto dei miei limiti e non mi sarei allenato abbastanza da superarli. Avevi ragione... non ero pienamente cosciente dei miei poteri, e non li sapevo usare come si deve! Non ti riempie di gioia il fatto che tu e il tuo Tamer mi avete permesso di raggiungere vette ancora più elevate?"

Cyberdramon non rispose, rialzandosi con espressione furiosa ed esplodendo in un altro fragoroso ruggito, mentre un'inquietante aura si accendeva attorno al suo corpo, dando per un attimo l'impressione che il Digimon Ultimate fosse circondato da fiamme violacee. Beelzemon strinse gli occhi, e il ghigno di superiorità se ne andò per qualche istante mentre osservava lo strano fenomeno e cercava di capirne il significato. C'era qualcosa di stranamente familiare in quell'energia che Cyberdramon stava manifestando... e il Demone della Gola ebbe la netta impressione che ci fosse, in qualche angolino della sua memoria, un ricordo di quello che stava vedendo.

"Ma... ma no, non è possibile." disse tra sè Beelzemon. "Dev'essere una mia impressione. Io non ho mai visto niente di simile... e allora perchè la mia mente sta cercando di dirmi il contrario? Questo non ha senso..."

Cyberdramon si scagliò nuovamente contro Beelzemon, ruggendo in preda ad una furia cieca e scatenata, e il motociclista ebbe il buon senso di interrompere il suo flusso di pensieri prima che il colosso draconico potesse attaccare di nuovo.

"Meglio non essere troppo sicuro di me stesso... ho visto com'è andata l'ultima volta." disse tra sè. "E questo potere non mi convince... certo, se riuscissi ad uccidere questo bestione e assorbire la sua forza... heheheheee, il pensiero di quanto diventerei forte spaventa anche me!"

"Desolation Claw!" Cyberdramon scagliò dai suoi artigli una raffica di energia distruttiva, che Beelzemon evitò con facilità eseguendo una capriola all'indietro. Il demone nero fece un fischio mentre era ancora a mezz'aria, e la sua motocicletta, Behemoth, arrivò di colpo, apparendo dal nulla dalla stessa direzione da cui il Demone della Gola aveva fatto il suo ingresso. Beelzemon atterrò in piedi sulla sella della moto demoniaca e afferrò le sue pistole, prese la mira e scatenò una raffica di proiettili contro Cyberdramon prima ancora che quest'ultimo potesse atterrare!

"Double Impact!" esclamò il Demone della Gola. I proiettili energetici colpirono in pieno Cyberdramon, senza dargli l'opportunità di difendersi, e il dragone cibernetico venne scaraventato indietro e atterrò di schiena, restando poi supino ed ansimante diversi metri più in là. Cercò di rialzarsi, ma Beelzemon scattò di nuovo verso di lui e lo colpì con un tremendo calcio, mandandolo di nuovo a terra. "Heh... ormai nemmeno tu puoi competere con me. E' ora di mettere fine a questo scontro... e diventare ancora più forte assorbendo i tuoi dati!"

"Ugh... male... dizione... non posso finire così... non ho ancora..." ringhiò Cyberdramon, la cui voce suonava stranamente distorta, come se provenisse da una radio difettosa. La strana aura violacea che si era accesa attorno al suo corpo non si era ancora dissipata del tutto...
Beelzemon si avvicinò e fece volteggiare abilmente la pistola nella sua mano, pronto a mettere fine all'esistenza di Cyberdramon... puntò l'arma contro la testa del Digimon Ultimate e si accinse a premere il grilletto...

Ma non ebbe il tempo di fare nulla. Con un grido di battaglia assordante, WarGrowlmon si lanciò alla carica contro Beelzemon e lo centrò con tutte le sue forze! La mira del Signore dei Demoni venne spostata, e il proiettile energetico si schianto' contro il terreno roccioso, scagliando in aria una nube di polvere! Beelzemon, irritato ma non danneggiato da quell'inaspettato intervento, rotolo' sul terreno e si rialzo’ rapidamente, ponendosi di nuovo faccia a faccia con l'avversario.

“Di nuovo tu?” esclamò rabbiosamente. “Sei di nuovo evoluto? Non ti è bastata la lezione che ti ho dato prima?”

WarGrowlmon si mise in guardia davanti al Mega oscuro, alzò le lame ricurve che armavano le sue braccia, e lo sfidò con un silenzioso cenno del capo. Poco distante, Takato teneva il suo D-Power alzato e puntato verso il suo compagno digitale, e una carta blu luminosa era apparsa nella sua mano libera. Calumon fluttuava accanto al ragazzino, con il simbolo sulla sua fronte che si illuminava come mai prima di allora, ed emanava un'energia tale che tutti gli spettatori, compresi Makuramon ed Orochimon, si tennero a debita distanza con evidente soggezione.

“E COSÌ È QUESTA… LA SHINING EVOLUTION? IL SUO VERO POTERE?” esclamò il serpente ad otto teste, su ognuna delle quali si vedevano meraviglia e allarme al tempo stesso. “MA ANCHE COSÌ… NON CREDERÀ CERTO DI POTER SCONFIGGERE UN DIGIMON COME BEELZEMON, VERO? UN NORMALE DIGIMON DI LIVELLO ULTIMATE NON PUÒ SPERARE DI FERMARE UN SIGNORE DEI DEMONI!”

“Hey, Takato… forse è meglio se ce la battiamo con la coda tra le gambe! È sempre meglio che diventare parte dell'atmosfera!” esclamò Kenta, sperando che il suo amico e il suo Digimon lo ascoltassero.

Alice e Dobermon non sembravano altrettanto convinti che sarebbe finita male. “Aspettate. Credo proprio che questa volta andrà diversamente.” Affermò il Digimon cane. “Non sono sicuro di cosa fosse quello strano oggetto che Ryou gli ha dato, ma… percepisco che l'energia che WarGrowlmon sta emanando potrebbe essere persino superiore a quella di Beelzemon!”

"Spero che tu sappia quello che stai facendo, Digimon King..." affermò Ruki. Nonostante si mantenesse quanto più calma possibile, la rossa Tamer stava pregando tra sè che Takato e WarGrowlmon sapessero quello che stavano facendo. Ryou non rispose e si limitò a dire di sì con la testa, poi andò ad assistere il suo Digimon che era rimasto a terra stordito.

"Tsk... cosa credi di fare? Ti ho spazzato via prima, e posso farlo di nuovo!" ringhiò Beelzemon, prima di lanciarsi all'attacco contro WarGRowlmon. Senza scomporsi, il gigantesco dinosauro cibernetico alzò le braccia-lame e parò i primi due attacchi, che però furono lo stesso abbastanza pesanti da farlo retrocedere... poi si infilò nella guardia dell'avversario e mise a segno un poderoso attacco!

"Darkness Claw!"

L'artiglio destro di Beelzemon, avvolto da guizzanti ombre nere, scattò verso il torace corazzato di WargRowlmon e tranciò la spessa armatura con la stessa facilità con cui un coltello rovente penetra nel burro. Solo per un pelo WarGrowlmon evitò di essere ferito gravemente, buttandosi a terra ed assecondando la potenza che Beelzemon stava mettendo nel colpo. Il dinosauro cibernetico prese un po' di distanza... e vide Beelzemon tirare fuori la sua pistola, Berenjena, e puntargliela alla testa!

"Double Impact!" esclamò Beelzemon, aprendo il fuoco contro WarGrowlmon, e aspettandosi che quell'unico colpo sarebbe stato sufficiente a ridurre quell'ostinato insetto ad un ammasso di dati inerti che lui avrebbe potuto assorbire e divorare... ma Takato e WarGrowlmon reagirono in un modo che il Demone della Gola non si aspettò per niente. Il ragazzino sollevò il suo D-Power scintillante, e Calumon smise di brillare per qualche frazione di secondo... prima che WarGrowlmon rimpicciolisse di colpo e tornasse ad essere il piccolo Guilmon. I proiettili sparati da Beelzemon fischiarono verso il cielo, mancando di parecchio il bersaglio, e l'irritato Digimon demoniaco spostò lo sguardo verso il partner di Takato, con un'espressione che prometteva una terribile vendetta...

"Cosa? Ma... ma che sta facendo, è impazzito?" esclamò esterrefatto Meramon. "Così si farà distruggere!"

"Aspettate a dirlo... è adesso che comincia il vero scontro!" affermò Leomon. Lo sguardo dell'eroico uomo-leone si spostò verso Takato e Calumon - il ragazzino sembrava terribilmente serio e concentrato, anche se non c'era rabbia nel suo modo di fare. Invece, dava semplicemente l'idea di essere deciso a porre fine a quella follia, in un modo o nell'altro... e sembrava anche sicuro di potercela fare!

"L-Leomon-sama..." mormorò Juri, ancora scossa per il pericolo che Leomon aveva corso. Se il suo Digimon fosse morto, non aveva idea di cosa avrebbe potuto fare... "Pensi... pensi che Takato-kun and Guilmon-chan possano... farcela?"

"Difficile dirlo..." rispose l'uomo-leone. "Questo Beelzemon è a tutt'altro livello rispetto a noi... ma il giovane Tamer sembra almeno sapere quello che fa. Non possiamo fare altro che sperare che sia davvero così..."

Takato non sentiva nulla di questi discorsi. La sua mente era concentrata su una sola cosa... lui e Guilmon, le avventure che avevano vissuto assieme, le battaglie, le vittorie, le sconfitte... ma soprattutto, Takato cercava di concentrarsi sul legame che c'era tra loro. Un legame che era nato il giorno in cui Takato aveva disegnato il suo piccolo amico su un foglio del suo bloc-notes, e che nonostante tutte le difficoltà era durato fino a quel momento, ed era diventato sempre più solido...

"Guilmon..." affermò Takato nella sua mente, cercando di escludere da essa tutto ciò che non fosse il suo migliore amico digitale, inclusa la battaglia che si stava svolgendo. Lo scorrere del tempo gli appariva rallentato, e quasi non sentiva più il fragore della lotta, o Beelzemon che prendeva nuovamente la mira verso di lui...

"Takatomon?" chiese il piccolo dinosauro rosso, la cui voce riecheggiò forte e chiara nella mente del giovanissimo Tamer. Takato aprì gli occhi, e si accorse di ritrovarsi in una sorta di vuoto, sormontato da un cielo di colore blu notte, nel quale brillavano delle strane, surreali aurore boreali che proiettavano tutt'attorno luci blu, verdi e viola. Guilmon era in piedi davanti a lui, e lo guardava con un misto di curiosità ed ansia.

"Takatomon, dove siamo?" chiese Guilmon spiazzato. "Fino ad un attimo fa, eravamo lì a DigiWorld... è questo l'effetto dell'energia che Ryou ci ha dato?"

"Immagino... immagino di sì!" affermò Takato, non del tutto sicuro di cosa stesse accadendo. Una inebriante sensazione di energia lo percorse, facendogli provare un'estasi che non ricordava di aver mai sentito prima di allora... e il ragazzino allungò un braccio, in modo da incontrare la zampetta artigliata di Guilmon a metà strada tra loro due. "Anche se... non riesco esattamente a capire di cosa si tratti... sto... vedendo nella tua mente, Guilmon, non è vero? Di solito funziona così..."

Per un attimo, Takato ebbe l'impressione di vedere qualcosa di inquietante che si accendeva nel cielo innaturale sopra di loro - un simbolo di contaminazione radioattiva fatto di luce bianca e rossa che risplendeva là in alto come una macabra imitazione di un sole - ma la visione si spense un attimo dopo, e il ragazzino vide gli occhi del suo Digimon illuminarsi di luce dorata. Era davvero strano a vedersi... ma Takato non poteva dire che fosse una sensazione sgradevole.

"Non lo so, Takatomon... questa è la prima volta che lo vedo..." affermò Guilmon. "E' molto bello..."

"Lo so... ma non possiamo restare così troppo a lungo. Dobbiamo proteggere i nostri compagni... dobbiamo cercare di fermare Beelzemon, e sperare di ricondurlo alla ragione. E dobbiamo farlo assieme." affermò il giovanissimo Tamer. "Sai, Guilmon? Ho... come la sensazione che quando ho detto 'assieme', volesse dire nel senso letterale del termine..."

"E'... una sensazione strana..." affermò Guilmon, tenendo il palmo della mano appoggiato a quello del suo Tamer. "Un po' come quando ho mangiato tante pagnotte... ma diversa. Non so come spiegarmi, Takatomon..."

Il ragazzino fece una breve risata imbarazzata, mentre una calda luce bianca cominciava a diffondersi dal punto in cui le loro mani si erano congiunte, e si diffondeva lungo i loro corpi. La sensazione di essere percorsi da una scarica di energia che li faceva sentire più forti e più sicuri stava aumentando sempre più...

"In realtà, nemmeno io credo di sapere come descriverlo. Però... l'impressione è che adesso stiamo diventando una cosa sola..." affermò il ragazzino. Ormai quella innaturale ma confortevole luminosità si stava diffondendo su tutto il suo torace e aveva raggiunto la testa e le anche. "Allora... forza, Guilmon, dobbiamo farlo assieme! Cerchiamo di sconfiggere Beelzemon! In questo momento, siamo gli unici che possano farlo!"

"Sì, Takatomon!" esclamò il piccolo dinosauro rosso, con un sorriso che andava da un orecchio all'altro! In un attimo, la luce si diffuse del tutto su di loro, e in un attimo di pura estasi, il miracolo accadde!

BIOMERGE DIGIVOLUTION

Il D-Power di Takato emise un impulso di energia, e il ragazzino provò una sensazione di leggerezza ed estasi nel momento in cui il suo corpo venne trasformato in dati. Si avvicinò fluttuando a Guilmon, sospinto da una forza esterna che lui stesso non avrebbe saputo descrivere... e anche Guilmon chiuse gli occhi e si fece trasportare dall'energia. I loro corpi si toccarono... e poi ntrarono l'uno nell'altro, fondendosi in un unico essere che passò rapidamente attraverso tutte le forme evolutive di Guilmon, e poi cominciò a trasformarsi in qualcosa di ancora superiore!

All'esterno, era passato solamente un secondo da quando WarGrowlmon era tornato alla sua forma Rookie... e il gruppo dei Tamers vide una grande luce sferica avvolgere completamente Takato e Guilmon, inviando delle ondate di energia tutt'attorno a loro! Anche Beelzemon, colto di sorpresa, fu costretto a fare un salto all'indietro, e sentì una gran quantità di energia raccogliersi attorno ai suoi avversari.

"Che... che significa tutto questo?" ringhiò il Demone della Gola. "Cosa state facendo?"

"GUILMON! BIO-MERGE!"

In un istante di panico, Beelzemon puntò le sue pistole contro la sfera di luce pulsante e aprì il fuoco... ma i proiettili si disintegrarono a contatto con l'aura luminosa, lasciando il feroce demone esterrefatto ed incredulo. Non ebbe nemmeno il tempo di rifletterci su, prima che l'aura luminosa si espandesse di colpo in un'abbagliante esplosione bianca che inghiottì per una frazione di secondo il campo di battaglia! Furioso ed incredulo, Beelzemon sentì un'energia incredibile raccogliersi davanti a lui... e quando riaprì gli occhi, rimase esterrefatto alla vista di ciò che era apparso nel punto in cui Takato e Guilmon si trovavano fino ad un attimo prima!

I due amici erano scomparsi, e al loro posto si trovava un alto e statuario cavaliere ricoperto da una bianca armatura in stile occidentale, talmente lucida da sembrare risplendere di luce propria! Un mantello rosso sventolava nel vento, attaccato alle sue spalle, e il suo elmetto, decorato con una visiera rossa che ricordava come forma le branchie di Guilmon, copriva interamente il suo viso tranne per i suoi penetranti occhi azzurri. Le spalliere e le ginocchiere dell'armatura erano dello stesso colore rosso intenso del mantello, e sulle ginocchiere come sul torace era disegnato il simbolo della contaminazione radioattiva. In una mano teneva con decisione e sicurezza una lunga lancia da cavaliere, mentre nell'altra aveva un largo scudo circolare di colore argentato, con i bordi dorati e il simbolo della digievoluzione disegnato su di esso!

"GALLANTMON!" esclamò il cavaliere bianco, e si mise in guardia per affrontare nuovamente il suo avversario!

ANALIZZATORE DIGIMON
Nome: Gallantmon
Anche chiamato: Dukemon
Tipo: Guerriero
Attributo: Virus
Livello: Mega
Attacchi: Lightning Joust, Shield of the Just
Questo Digimon è uno dei dodici Cavalieri Reali, una creatura piena di contraddizioni, e un guardiano dell'integrità della rete nonostante la sua natura virale. E' coperto da una corazza sacra composta per il 99,9% da Chrome Digizoid, e le sue mani possono trasformarsi nella lancia sacra Gram e nello scudo sacro Aegis.

Tutti restarono increduli a guardare l'inaspettata trasformazione di Takato e Guilmon. Questo nuovo Digimon si ergeva fieramente davanti al Demone della Gola, che nonostante la sua ferocia non si sentiva più tanto sicuro di sè. Beelzemon riusciva a percepire che quel nuovo Digimon era molto più forte di WarGrowlmon o Cyberdramon... anzi, forse era abbastanza potente da essere in grado di sconfiggerlo!

Ma... no, non era possibile. Era solo una sua impressione dovuta alla sorpresa, non c'era altra spiegazione. Come poteva lui, dopo aver ricevuto il potere di uno dei Sette Grandi Signori dei Demoni, perdere contro un Digimon qualsiasi? Contro uno di quei poveri idioti che si erano venduti alla razza umana, per giunta?

"Tsk..." grugnì Beelzemon rimettendosi in guardia. Se pensavano davvero di spaventarlo con quel trucchetto da baraccone, si sbagliavano di grosso! "Siete diventati... una cosa sola? Proprio quello che dovevo aspettarmi da un Digimon smidollato e senza orgoglio, e dal suo umano!"

Il cavaliere in armatura bianca non si mosse neanche, e rispose alla provocazione di Beelzemon, parlando con una voce che suonava come se Takato e Guilmon stessero parlando in perfetta sincronia. "Disprezzare in questo modo il tuo avversario ti porterà solo alla sconfitta, Beelzemon. Se non mi temi, allora combatti." sentenziò con autorevolezza. Beelzemon strinse i denti e si preparò ad un combattimento che si preannunciava più arduo di quelli che aveva sostenuto fino a quel momento, ripetendo a sè stesso che ora era diventato forte e non poteva perdere!

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Quando Takato aprì gli occhi, scoprì con sua immensa sorpresa di trovarsi in un luogo completamente diverso... stava fluttuando senza peso in uno spazio vuoto in cui tutto ciò che si vedeva era un colore arancione carico che sfumava in alcune zone, creando uno scenario spiazzante. Il suo corpo stesso si era trasformato, ed era diventato pura energia - nonostante mantenesse una forma umana - contenuta in una sfera semitrasparente la cui superficie era percorsa da stringhe di dati e strani effetti di luce. Tuttavia, riusciva ancora a vedere cosa stava succedendo davanti a sè: il bagliore arancione che pervadeva quello strano posto si apriva in una piccola finestra a pochi centimetri dal suo viso, e tramite quell'apertura riusciva a vedere Beelzemon che lo osservava oltraggiato ed incredulo. Nonostante riuscisse a vedere il proprio corpo all'interno di quella sfera di energia, il giovanissimo Tamer aveva l'impressione che avesse cambiato forma - lo sentiva più forte, più agile, pervaso da un'energia che non aveva mai percepito prima di allora!

"Guilmon...?" chiese Takato, guardandosi attorno senza però vedere il suo inseparabile amico. "Guilmon, che cosa...? Dove sei...? Siamo... siamo diventati... una cosa sola?"

"Questo è quello che mi sembra, Takatomon... è davvero strano!" rispose il suo partner, con suo grande sollievo. "Cioè... adesso io sono te... tu sei me... non so spiegarmi molto bene! Sento quello che senti tu, però sento anche quello che mi dici..."

"Non... immaginavo che evolvere a livello Mega sarebbe andato così..." affermò il ragazzino con un certo imbarazzo, pensando che ancora una volta guardare il suo anime preferito non l'avesse preparato per la realtà dei fatti. "Ma... sono contento di sentirti ancora, Guilmon! E' stato... un vero miracolo, ma adesso dobbiamo fare la parte più difficile, immagino. Dobbiamo ancora sconfiggere Beelzemon... ma sento che questa volta ce la possiamo fare!"

"Ottimo, Takatomon! Questa volta non fuggiamo più!" esclamò la voce senza corpo di Guilmon. "Sconfiggiamo Beelzemon... o forse dovrei dire Impmon... una volta per tutte!"

"Non ti preoccupare, Guilmon! In un modo o nell'altro... riusciremo a farlo ragionare!" esclamò Takato, prima di voltarsi verso il resto del gruppo. "Amici... restate a distanza! Adesso ci pensiamo noi ad affrontarlo!"

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"Ah! Qu-questo era Takato..." affermò Jenrya, colto di sorpresa. Ma il Tamer cinese si riebbe quasi subito dalla sorpresa e spronò i suoi compagni ad allontanarsi. "Meglio che lasciamo campo libero! Restiamo a distanza di sicurezza, e assistiamo a questo scontro..."

"Cosa? Hey, aspetta un momento!" esclamò Hirokazu. "Non sono venuto qui per fare la bella statuina! Anche io e Guardromon possiamo combattere!"

"Possiamo combattere! Possiamo combattere!" ripetè Guardromon.

Rapidmon scosse la testa. "Certo che potete combattere, se ci tenete a farvi spappolare per terra come tanti pomodori maturi!" rispose. "O magari ti sei dimenticato che quella specie di Hell's Angel ci ha sbaragliati tutti quanti e stava prendendo a legnate anche Cyberdramon?"

"Ma... ma noi non possiamo restare qui a guardare!" continuò Hirokazu. "Dobbiamo dare una mano! Altrimenti, cosa siamo venuti qui a fare?"

"Credetemi, sarete molto più utili a Gallantmon se restate indietro e gli permettete di concentrarsi unicamente sull'avversario." spiegò Leomon. "A volte fare la cosa giusta significa rendersi conto dei propri limiti, e lasciar fare a chi è in grado di gestire meglio la situazione. Chi si getta nella mischia e basta è soltanto uno stupido, e rappresenta un pericolo non solo per sè, ma anche per gli altri."

"Heh... credo... credo che fareste bene ad ascoltare il vostro amichetto!" sghignazzò nervosamente Makuramon. "Per quanto mi secchi ammetterlo, ha detto la cosa più sensata!"

"E' vero... al momento, soltanto Gallantmon è all'altezza di Beelzemon. Noi gli saremmo solo d'intralcio." concluse Ryou. Cyberdramon brillò per qualche istante e tornò ad essere Monodramon. "Restiamo indietro, tutti quanti!"

"Va... va bene... Guardromon, per questa volta... dobbiamo lasciare che siano Takato-kun e Guilmon a fare tutto!" affermò Hirokazu con riluttanza. Lui e Guardromon indietreggiarono, e augurarono silenziosamente buona fortuna a Takato e al suo compagno...

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Gallantmon dissolse la lancia e lo scudo che aveva come mani, in un gesto che a Beelzemon apparve come una sfida. Per un attimo, i due contendenti restarono ad osservarsi e studiarsi a vicenda... poi, Beelzemon perse la pazienza e decise di prendere l'iniziativa! Con un ruggito di battaglia, il Demone della Gola scattò verso il suo avversario, con gli artigli avvolti di luce nera!

"Darkness Claw!" esclamò Beelzemon, per poi vibrare un potente attacco diretto al cuore di Gallantmon. Quest'ultimo non fece alcun tentativo di schivare il colpo... e con precisione e tempismo scioccanti, alzò di scatto un braccio e afferrò il polso di Beelzemon un attimo prima che gli artigli di quest'ultimo potessero toccare la sua armatura! Beelzemon ebbe appena il tempo di sgranare gli occhi in un'espressione di rabbia incredula, prima che lo scudo riapparisse nella mano libera di Gallantmon, e il Cavaliere Reale lo useasse per sferrare un poderoso colpo al volto di Beelzemon, con abbastanza forza da scaraventare a terra il Demone della Gola e farlo finire nella polvere!

Ringhiando, Beelzemon si rialzò... ma Gallantmon era già tornato all'attacco, e sferrò un preciso e letale affondo con la sua lancia, che costrinse Beelzemon a parare con tutte le sue forze per non essere trasformato in uno spiedino! Senza fiato, il Demone della Gola saltò all'indietro, nel tentativo di porre almeno un po' di distanza tra sè e Gallantmon... poi, con tutta la rapidità che gli era possibile, estrasse di nuovo le sue pistole e sparò una raffica di proiettili.

"Double Impaaaaact!" ruggì, premendo spasmodicamente le dita sui grilletti. Una serie di esplosioni riecheggiò in aria, e una violenta raffica di proiettili volò verso Gallantmon, che sollevò il suo scudo per proteggersi, ma fu comunque raggiunto da un paio di colpi e indietreggiò di due passi. Incoraggiato da questo momentaneo successo, Beelzemon prese di nuovo la mira e cercò di fare fuoco ancora una volta, ma questa volta Gallantmon era preparato...

"Non così in fretta, Beelzemon. LIGHTNING JOUST!" esclamò il cavaliere bianco. La sua lancia, Gram, apparve nuovamente nella sua mano destra e risplendette di energia per mezzo secondo prima di scagliare un potente impulso di energia che intercettò a mezz'aria i proiettili di Beelzemon e li fece esplodere! L'attacco proseguì verso il Digimon demoniaco e lo colpì in pieno, spingendolo indietro di alcuni metri mentre Beelzemon stringeva i denti per l'ira e il dolore. Con uno scatto, il Demone della Gola riuscì a non farsi scaraventare a terra e a sottrarsi alla pressione del colpo di Gallantmon... ma per quanto Beelzemon non avesse subito troppi danni, la ferita che aveva subito nel suo orgoglio era di gran lunga peggiore.

"Ugh... maledizione, no! Non può essere! Non esiste che tu sia più forte di me!" ringhiò Beelzemon. "Tu... tu non hai idea di quello che ho subito per colpa di voi umani! Non sapete cosa si prova ad essere impotenti! In questo mondo... in questo mondo il potere è tutto ciò che conta! E io non sarò mai più un debole! Non avrò bisogno di nessuno per diventare il più forte di tutti!"

I due Digimon di livello Mega si lanciarono di nuovo l'uno contro l'altro, e i loro pugni si scontrarono a mezz'aria, provocando una tremenda onda d'urto che fece aprire un ampio varco tutt'attorno ai due contendenti! Per diversi secondi, i due Digimon restarono fermi dov'erano, spingendo l'uno contro l'altro con tutte le loro forze senza spostarsi nemmeno di un millimetro... poi, con un boato assordante, entrambi balzarono indietro e atterrarono in piedi, pronti ad un altro scontro.

"Dov'è finita la tua baldanza, Beelzemon? Mi sembra che i tuoi attacchi non siano più tanto potenti." affermò Gallantmon, con ulteriore irritazione del Digimon oscuro.

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"Takato-san e Guilmon-chan sono diventati un cavaliere! Guardate che bello!" esclamò Shuichon battendo le mani entusiasta.

"Avete visto che roba? Da non crederci!" esclamò Hirokazu, esterrefatto davanti alla potenza sprigionata da Gallantmon. "Sta mettendo all'angolo quella specie di punk! Fantastico! Continua così, amico! Sdraialo a terra! Fagli un occhio nero! Dagli un cazzotto sui denti!"

"Ma... che diamine è successo?" si chiese Ruki. "Non... non mi verrete a dire che Occhialoni e il suo Digimon... sono diventati una cosa sola, vero?"

"Ma è esattamente questo che è successo..." rispose Taomon. Malgrado la Digimon sciamana cercasse di mantenere la sua espressione distaccata, il tono della voce faceva capire che neanche lei si era aspettata quello che stava accadendo. "Avevo sentito parlare di questo fenomeno, ma devo ammettere che in fondo non ci credevo. E' una particolare evoluzione chiamata Biomerge Evolution."

Makuramon ed Orochimon restavano indietro, sapendo che non era il caso di intromettersi in uno scontro tra due Digimon tanto più forti di loro. Ciò nonostante, per quanto fosse irritato da questo imprevisto, Makuramon stava già cercando di pensare ad un modo per ribaltare la situazione a proprio vantaggio. Per quanto potente potesse essere quel Gallantmon, doveva per forza avere un punto debole che gli avrebbe permesso di sconfiggerlo senza combattere...

"Biomerge Evolution?" chiese Jenrya. "Non... non ne ho mai sentito parlare!"

"Io sì, ma nemmeno io l'avevo mai vista con i miei occhi!" rispose il piccolo Lopmon. "Si tratta... di un particolare tipo di Digi-evoluzione in cui il Digimon e il partner diventano una cosa sola, e il potere di un Digimon così ottenuto è decisamente superiore a quello ottenuto da una normale Digievoluzione."

"Questo, ovviamente, ha i suoi punti deboli." affermò Ryou. "Certo, il Digimon che ne risulta è davvero molto potente, ma può essere fatta soltanto se c'è un'intesa molto stretta tra il Digimon di base e il suo Tamer. Inoltre... beh, potete vederlo da voi. Se il Digimon risultante viene danneggiato, anche il Tamer subisce ferite simili."

"Ma allora questa Biomerge Evolution è troppo pericolosa!" esclamò Juri, riprendendo ad andare in panico. Aveva già rischiato di vedere la morte di Leomon, e adesso c'era il rischio che Takato e Guilmon morissero sotto i suoi occhi?
Uno schianto terrificante seguì le parole di Juri... e la bambina castana guardò spaventata verso il luogo della battaglia, solo per vedere che Gallantmon aveva appena sferrato un potente colpo con il suo scudo, Aegis! Beelzemon volò via per diversi metri e si schiantò a terra... e questa volta, ci mise un po' di più a rialzarsi!

"Non mi sembra che Takato e Guilmon stiano correndo rischi, in questo momento..." affermò Leomon con un sorriso appena accennato.

Ryou annuì lentamente, e alla sua mente tornarono i ricordi di tempi lontani, in cui viaggiare per il Mondo Digitale gli era sembrato così semplice e divertente... vedere Takato e Guilmon combattere assieme con tanto entusiasmo e forza di volontà gli ricordava molto i primi giorni in cui lui e il piccolo Monodramon stavano facendo conoscenza...

Un altro colpo terrificante riecheggiò tutt'attorno, quando Beelzemon scattò in piedi infuriato e cominciò a tempestare di colpi Gallantmon, sparando all'impazzata con entrambe le pistole. La rabbia e la mancanza di stabilità gli giocarono un brutto scherzo, e la maggior parte dei colpi andarono a vuoto, con Gallantmon che non dovette fare altro che sollevare il suo scudo per proteggersi da quei pochi che gli arrivavano addosso. Sempre più frustrato, Beelzemon cercò di mettere un altro po' di distanza tra sè e l'avversario, continuando a sparare, ma riuscì soltanto a guadagnare qualche secondo prima che il cavaliere bianco lo raggiungesse e lo colpisse con un altro pugno che lo fece barcollare. Gallantmon continuò l'assalto, sferrando diversi pugni al volto e al torace del Demone della Gola, prima di concludere la combinazione con un devastante diretto allo sterno.

Ma Beelzemon non era il Digimon che si faceva mettere alle strette così facilmente.

Il dolore dell'ultimo colpo lo spronò a reagire, e Beelzemon afferrò il braccio di Gallantmon e tirò verso di sè, per poi colpire con una testata che fece barcollare il cavaliere bianco...

"Sei mio! Darkness Claw!" esclamò Beelzemon, ripetendo l'attacco di prima e mirando al cuore di Gallantmon. Quest'ultimo reagì appena in tempo e riuscì ad evitare il colpo, ma Beelzemon scattò in avanti, con l'altra mano avvolta da ombre nere... e colpì con un affondo! Gli artigli del demone penetrarono nella spalla di Gallantmon, trapassando l'armatura con facilità agghiacciante!

All'interno della sua sfera di dati, Takato urlò quando un dolore lancinante gli si accese di colpo nella spalla sinistra! "AAAAARGH! Ugh... che... che male... Sto... sto sentendo i colpi di Beelzemon... come se li stessi subendo io stesso!" esclamò, afferrandosi la spalla. "Guilmon... dobbiamo impegnarci ancora di più! Questo non è un avversario con il quale possiamo permetterci di andarci piano!"

"Lo so, Takatomon... sto cercando anch'io di fare del mio meglio!" rispose il piccolo dinosauro rosso. Con uno sforzo di volontà, Takato e Guilmon cercarono di sottrarsi all'assalto di Beelzemon - ora che era riuscito a sferrare un colpo sostanziale, il Demone della Gola aveva superato la sua precedente titubanza, e stava ora cercando di mettere sotto pressione l'avversario. Una raffica di fendenti venne parata dallo scudo di Gallantmon, prima che un potente calcio lo colpisse al torace e lo scagliasse a terra tra la polvere. Ma Gallantmon si rialzò rapidamente, fluttuando in posizione eretta nel giro di mezzo secondo, e volò verso Beelzemon che tentava di continuare l'assalto. Ci fu un impatto tremendo quando i due Digimon si scontrarono a metà strada, e Beelzemon afferrò stretta la lancia che Gallantmon aveva fatto riapparire nelle sue mani.

"Mi hai sorpreso, piccoletto! Ma presto giungerai al tuo limite!" ringhiò Beelzemon con un ghigno maniacale. Per un attimo, a Gallantmon sembrò che l'avversario volesse convincere tanto lui quanto sè stesso. "Te ne sei accorto troppo tardi! Dei deboli come voi non possono sconfiggere un guerriero!"

"Perchè tutta questa ossessione per la forza, Impmon?" chiese Gallantmon. L'impeto dell'avversario lo fece indietreggiare di due passi, ma il cavaliere mise ancora più energia e riuscì a recuperare terreno. "Cosa ti spinge a fare tutto questo? Soltanto perchè vuoi vantarti del tuo potere? Vuoi vendicarti di tutti coloro che pensi che ti abbiano sottovalutato?"

"SILENZIO! Io non sono Impmon! Quel Digimon debole e miserabile non esiste più ormai!" La rabbia di Beelzemon esplose, e Gallantmon sentì di perdere un po' del terreno che aveva riguadagnato. "E' la legge di questo mondo! I deboli soccombono, e i forti sopravvivono! Non c'è altro da spiegare! Io ero debole, e dovevo piegare la testa e rassegnarmi... ma adesso non più! Adesso non devo più vivere nell'umiliazione! Non devo più temere di essere assorbito dal primo Digimon che passa! Io dimostrerò a tutti che sono il più forte, e tutti dovranno rispettarmi!"

"Pensi davvero che quello che otterrai in questo modo sarà rispetto?" Con il duello giunto ad un punto morto, Gallantmon continuò la sua requisitoria. "Certo, gli altri faranno finta di rispettarti. Dovranno farlo, visto che altrimenti tu li opprimerai con la forza. Ma... credi davvero che con questo modo di fare potrai convincerli davvero di essere migliore di loro?"

Beelzemon ringhiò ferocemente. "Taci! Non sono qui per ascoltare le tue fandonie!"

"Così, non stai facendo altro che ripetere quello che facevano i Digimon che ti intimorivano! L'unica differenza è che adesso sei dalla parte opposta!" continuò Gallantmon. Furente, Beelzemon si caricò ancora di più e continuò a spingere... ma anche Gallantmon fece la stessa cosa, e riuscì a reggere alla spinta dell'avversario! Il terreno roccioso sul quale stavano combattendo si infranse, e i due combattenti sprofondarono in esso per qualche millimetro, prima che Beelzemon fosse costretto a cedere due passi a Gallantmon. Ringhiando come un cane feroce, Il Demone della Gola spalancò il suo terzo occhio, che brillò di luce rossa e sembrò distrarre Gallantmon per una frazione di secondo. La coda di Beelzemon scattò in avanti e si avvinghiò attorno alle gambe dell'avversario, che perse la presa sul terreno... ma riuscì all'ultimo momento a non cadere! In un istante, Gallantmon fece sparire la sua lancia, facendo in modo che Beelzemon non afferrasse che l'aria... e poi rievocò il suo scudo e lo sbattè in faccia al Demone della Gola! Con un ringhio, Beelzemon cadde all'indietro e riprese le distanze, ma si scagliò di nuovo all'attacco, ormai accecato dall'ira, e continuò a sferrare una raffica di pugni che Gallantmon parò con Aegis. Il Cavaliere Reale attese che l'assalto di Beelzemon perdesse colpi... e nel momento in cui gli attacchi del nemico iniziarono a rallentare, si allontanò con uno scatto agilissimo, e riuscì a coglierlo di sorpresa. Mentre il nemico alzava lo sguardo per seguirlo, Gallantmon si caricò per un istante e scatenò una mossa devastante!

"SHIELD OF THE JUST!" esclamò il Cavaliere Reale. Aegis riapparve nella mano di Gallantmon e brillò per una frazione di secondo... poi, sprigionò un tremendo raggio di energia che sfrecciò verso Beelzemon, minacciando di sommergerlo! Il Demone della Gola spalancò gli occhi in un'espressione di puro allarme, e alzò le braccia cercando di pararsi come poteva, ma l'attacco era troppo potente, e Beelzemon venne premuto contro il terreno con un boato assordante! Facendo appello a tutta la sua forza e alla sua volontà sovrumana, Beelzemon rimase in piedi anche sotto la pressione dell'attacco Shield of the Just, ma si stava rapidamente consumando. Se non avesse trovato un modo per liberarsene, la sua sconfitta sarebbe stata imminente... per quanto l'idea gli apparisse assurda ed inaccettabile!

"Non... non può essere! Com'è possibile che questi esseri insignificanti mi tengano testa?" esclamò. La scarica energetica di Gallantmon continuò a premere su di lui, minacciando di schiacciarlo contro il terreno. "Maledizione! Io sono il più forte! Non posso perdere così! Io... non mi farò battere... DA VOIIIII!"

Con un supremo sforzo di volontà, Beelzemon mosse un passo in avanti, spingendo con tutte le sue forze contro il torrente di energia che lo stava per travolgere. Lo Shield of the Just arretrò di qualche centimetro, ma Gallantmon non si scompose e continuò a concentrarsi... quando sembrava che Beelzemon fosse in procinto di infrangere l'attacco, Gallantmon corrugò la fronte e lanciò un grido di battaglie che riecheggiò per tutto il canyon!

"YAAAAAAAAAAH!!!!!"

Un'altra ondata di energia si riversò in Aegis, e lo scudo scintillò una volta di più, prima di sprigionare un lampo abbagliante e un'ulteriore ondata di energia! Il raggio scagliato dallo scudo di Gallantmon aumentò di dimensioni e riuscì a sopraffare del tutto le difese di Beelzemon... e il Demone della Gola lanciò un grido lacerante quando la potente scarica di energia lo avvolse completamente, martellando dolorosamente il suo corpo! Un attimo dopo, Beelzemon venne avvolto da una gigantesca esplosione che inghiottì l'intero pezzo di terra sul quale si trovava! Il frastuono coprì il ruggito di dolore di Beelzemon e riecheggiò tutt'attorno, spaventando i Deva che ancora si trovavano da quelle parti!

"NON POSSO CREDERCI..." affermò Orochimon, tutte ed otto le teste che guardavano stupefatte l'incredibile scontro. "QUESTO E'... IL POTERE DELLA SHINING EVOLUTION... SAPEVAMO CHE NOI DIGIMON AVREMMO POTUTO RAGGIUNGERE VETTE DI POTERE CHE PRIMA NON POTEVAMO NEMMENO IMMAGINARE. MA VEDERLO CON I NOSTRI OCCHI... E' TUTT'ALTRA COSA!"

Calumon si era a sua volta allontanato dal luogo della battaglia, ma aveva continuato a tenere lo sguardo fisso su Gallantmon e Beelzemon, senza perdersi neanche un istante del loro incontro. Il simbolo della Digievoluzione che brillava sulla sua fronte si era fatto ancora più vivido, e il piccolo Digimon bianco restava come ipnotizzato ad osservare l'esplosione provocata dall'attacco di Gallantmon che si dissolveva lentamente, e infine rivelava cosa fosse successo...

Beelzemon non era ancora caduto, ma non dava l'impressione di poter reggere ancora a lungo - il Demone della Gola era piegato su un ginocchio, con una mano che toccava per terra nel tentativo di non crollare, e respirava ansimando. Cercando di raccogliere tutte le sue forze, Beelzemon si rialzò e afferrò strette le sue pistole, troppo accecato dalla rabbia e dall'umiliazione per permettersi di accettare una sconfitta.

"Non si arrende ancora... tipico di Impmon." affermò Taomon.

"Ma così... finirà per farsi uccidere." obiettò Alice. "Non dovremmo... fare qualcosa per impedirglielo?"

"Non credo che ci ascolterebbe, anche se cercassimo di dirglielo." fu il commento di Rapidmon.

Dobermon annuì. "Non è possibile aiutare chi non vuole nessun aiuto." disse il Digimon canino. "Restiamo qui, e speriamo che Gallantmon... cioè, Takato e Guilmon... riescano ad avere la meglio."

I due Digimon di livello Mega si stavano affrontando di nuovo, e Beelzemon stava cercando di fare appello a tutte le sue forze per sostenere l'assalto successivo...

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"Maledizione... ma cosa significa? Non ho mai sentito una simile potenza... com'è possibile che qualcuno dei loro Digimon abbia raggiunto il livello Mega?" ringhiò Chatsuramon, correndo con tutta la velocità che gli era possibile verso il luogo dove Gallantmon e Beelzemon si stavano sfidando. Il Deva Cane era convinto che Beelzemon sarebbe stato capace di eliminare i Tamer senza alcun sforzo, ma a quanto pareva, le cose avevano preso una piega imprevista... e mentre si affrettava verso il punto designato, vide diversi dei suoi compagni Deva che si erano fermati a distanza di sicurezza. Tra questi, i più vicini erano Mihiramon, il Deva Tigre, e Kumbhiramon, il Deva Topo. "Che sta succedendo qui? Che sta combinando Beelzemon?"

"Non ne siamo sicuri, comandante Chatsuramon!" esclamò il Deva Tigre, confuso ed irritato. "Ci siamo fermati qui quando Beelzemon ha fatto fuori Indramon e ne ha assorbito i dati. Abbiamo preferito non rischiare di fare la stessa fine... ma adesso sembra che uno dei Digimon degli umani abbia fatto una Biomerge Evolution!"

"Mihiramon!" esclamò Kumbhiramon, quasi scandalizzato che il suo collega avesse il coraggio di parlare di un argomento così tabù.

In effetti, Chatsuramon non prese bene la notizia. Ma proprio per niente bene. "COSA? CHE... Che assurdità stai dicendo, Mihiramon?" ringhiò il Deva Cane, spalancando gli occhi in un'espressione di rabbia quasi incontrollata. "Stai dicendo che uno di quei dannati umani... è diventato un tutt'uno con il suo animaletto domestico? Lo sai bene che non è più successo da quando i cinque Digiprescelti originali sono tornati dal Mondo Digitale dell'Est!"

"Ma... ma è successo davvero, comandante Chatsuramon! Non mi permetterei mai di scherzare su un argomento così serio!" esclamò il Deva Tigre. La titubanza iniziale era passata ad una vaga indignazione al pensiero che il suo comandante non si fidasse della sua parola. "Quel ragazzino e quel Digimon rosso sconosciuto... non so bene come sia successo, ma da quando il Tamer leggendario si è riunito al gruppo, ho sentito che l'energia del Digimon rosso è salita di parecchio... e prima ancora che mi potessi rendere conto di quello che è successo... erano lì che stavano tenendo testa a Beelzemon!"

"Maledizione, questa non ci voleva! Sta andando tutto a rotoli, con questa Digievoluzione inaspettata..." affermò il Deva Cane. "E dove sono tutti gli altri Deva?"

"Non ci siamo tutti, comandante Chatsuramon..." affermò Kumbhiramon. "A parte Indramon... che sappiamo che fine ha fatto... Makuramon si trova vicino al luogo della battaglia, Vajiramon e Pajiramon sono qui nei dintorni... Santiramon è un po' più lontano... e non sappiamo più niente di Antylamon! Sarebbe dovuto essere ai cancelli a fare la guardia, ma se quegli umani sono arrivati fin qui... significa che probabilmente è stato cancellato anche lui."

Chatsuramon ringhiò di rabbia. "Maledizione! Non sarebbe dovuta andare così! Ho sbagliato ad affidarmi ad un elemento imprevedibile come Beelzemon! Avrei dovuto immaginare che avrebbe fatto di testa sua..." esclamò. "E va bene... vorrà dire che mentre quell'incapace perde tempo, sistemerò io quei dannati umani! E' ora di risolvere questo problema una volta per tutte!"

"Un momento, comandante Chatsuramon! E' troppo pericoloso avvicinarsi..." provò a richiamarlo Mihiramon, senza successo. Chatsuramon si era già fiondato verso il luogo della battaglia, balzando da una roccia all'altra senza neanche voltarsi indietro. Con un ruggito frustrato, Mihiramon scosse la testa. "Tsk... lasciamo perdere, ormai ha deciso che vuole intervenire. Beh, noi non siamo obbligati a fare la sua stessa fine. Teniamocene fuori... e aspettiamo di vedere cosa succede."

"Se ce n'è bisogno... interverremo quando non ci saranno più Mega in circolazione." continuò Kumbhiramon.

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Con un ennesimo agile balzo, Chatsuramon scalò le rupi a picco che circondavano il luogo dello scontro, e si arampicò sull'altopiano brullo, in modo da poter osservare dall'alto quello che stava succedendo. Poche decine di metri più in là, il Deva Cane era in grado di vedere Beelzemon che combatteva contro un Digimon simile ad un cavaliere in armatura bianca armato di lancia e scudo, mentre il resto del gruppo degli umani... più Makuramon e Orochimon... osservava da distanza di sicurezza. Il Deva Cane corrugò la fronte. Non si era mai fidato di Makuramon, ma c'era la possibilità che il Deva Scimmia stesse ingannando quegli umani per poi pugnalarli alle spalle e impadronirsi della Shining Evolution...

A proposito della Shining Evolution, era lì vicino al gruppo degli umani, e osservava come in trance lo scontro tra Gallantmon e Beelzemon. Se non fosse stato per quei due Mega che stavano facendo del loro meglio per massacrarsi a vicenda, sarebbe stata un'occasione perfetta per impadronirsene...

Ma quello che sopra ogni altra cosa attirò l'attenzione di Chatsuramon fu il piccolo Digimon dalla pelliccia bruna e dalle lunghe orecchie che stava accanto alla bambina più piccola. C'era qualcosa di terribilmente familiare in quel Digimon, e il Deva Cane fiutò l'aria per cercare di capire di cosa si trattasse esattamente...

Gallantmon e Beelzemon si scontrarono ancora una volta, ma il Demone della Gola, a questo punto, stava cominciando ad avere la peggio. Un tremendo colpo di Gallantmon lo fece cadere a terra, ma Beelzemon rotolò di fianco e sparò un attcco Double Impact da terra, facendo fuoco con entrambe le sue pistole. Gallantmon usò il suo scudo per difendersi, ma Beelzemon aveva raggiunto lo scopo di distrarre l'avversario e prendersi il tempo necessario per fare un fischio...
E con un assordante rombo di motori, la motocicletta Behemoth apparve nuovamente, guidata unicamente dalla volontà del Demone della Gola. Con un ghigno, Beelzemon prese lo slancio, fece un salto acrobatico e riprese a sparare contro Gallantmon. I proiettili atterrarono attorno al Cavaliere Reale, costringendolo a fermarsi e facendo così da copertura a Beelzemon, che atterrò sulla sua motocicletta e si mise alla guida. Staccò le mani artigliate dal volante, ed esplose una raffica di colpi contro Gallantmon, nel tentativo di indebolirlo da una distanza di sicurezza... e questa volta, il cavaliere bianco fu costretto a retrocedere. Il suo avversario si muoveva troppo rapidamente per consentirgli di prendere la mira... c'era bisogno di pensare ad un altro modo per fermarlo.

E in tutto questo, il Deva Cane Chatsuramon continuava ad osservare, lo sguardo fisso sul piccolo Lopmon. Ora sì che lo riconosceva. Anche da quella distanza, l'odore che quel piccolo Digimon emanava era inconfondibile...

"Tsk... Antylamon, maledetto traditore... anche tu ti schieri dalla parte degli esseri umani?" ringhiò tra sè, alzandosi dalla sua posizione. "E va bene... ammetto che sono stato troppo impulsivo, un grave errore. Per adesso, intervenire potrebbe essere pericoloso per me... Mihiramon aveva ragione, meglio tornare indietro e fare rapporto a Zhuqiaomon-sama. Ma... meglio tenere d'occhio Makuramon, Orochimon e quella forma de-evoluta di Antylamon. Non mi fido neanche un po' di loro..."

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CONTINUA...

Note dell'autore: E con questo, Gallantmon, quello vero, ha fatto il suo debutto ufficiale nella mia AU di Digimon Tamers! Cavolo, mi accorgo solo ora che il titolo di questo capitolo ricorda quello di una delle mie light novel preferite, Rising of the Shield Hero...

Il fatto che Leomon sia sopravvissuto cambia molto le cose, e devo ammettere che dovrò fare delle discrete variazioni rispetto alla storia ufficiale. Certo, immagino che essendo questo un AU, sia anche giusto aspettarselo.

Come finirà l'incontro tra Beelzemon e Gallantmon? Nel prossimo episodio, conto di portare a termine questa battaglia e di cominciare a muovermi verso il main event... o meglio, I main events, della saga di DigiWorld! A presto!


  
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