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Autore: Sakechan    20/03/2018    1 recensioni
Ginny Weasley non Harry Potter è la protagonista! Lei vorrebbe entrare nell' antica setta delle amazzoni, potenti seduttrici e maghe. Una profezia fin dalla antica Grecia sta per avverarsi. Ginevra Weasley diventa una protagonista a tutti gli effetti, non dico di più. Leggetela e ditemi...
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7, Dopo la II guerra magica/Pace
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ECCOMI CON UN NUOVO AGGIORNAMENTO, CI SARANNO DELLE NOVITA' CHE POTREBBERO NON PIACERVI, ABBIATE PAZIENZA LA STORIA E' LUNGA... FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE...AGGIORNO PRESTO PROMESSO... Un bacio.. INCASTRATI



Ginevra decise che sarebbe andata un ultima volta da lui, anche se Cassiopea la incitava a non farlo. La sera della festa di fidanzamento arrivò presto.
Pansy quando la vide si inchinò sogghignando. Lei non le diede retta. Voleva rivedere la sua bambina , magari Draco gliel' avrebbe fatta stringere un altra volta.
Quando arrivò l'ora fece finta di andare in bagno a ricomponsi. Draco la orese per mano e la portò nelle sue stanze.
"Che cavolo vuoi ancora da me Weasley !Proprio il giorno del mio fidanzamento!!" Le disse Draco.
"Ma veramente sei te che mi hai scritto!" Le disse lei indignata.
"Tu vaneggi non ti ho mai contatto io!" Lui la strattonò.
"Ma sei pazza! Secondo te ti avrei scritto quando mi sto per sposare. Abbiamo un accordo. Le gemelle sono divise ora vattene e lasciami in pace!"
A quelle parole lei gli diede uno schiaffo. 
I due si guardarono per alcuni istanti poi lui iniziò a baciarla.
"Stai male!Lasciami!" Disse lei strattonandolo via. Lui la continuava a fissare tanto che lei si mise a piangere e lui le accarezzò il volto asciugandoglielo con dei baci disperati.
"Non possiamo lo sai..." Disse lei cercando di allontanarlo.
"Perchè no? Un ultima volta solo, lasciati andare a me...Ti prego..." Le disse lui quasi disperatamente.
I due si baciarono ancora . Lui la fece sdraiare. Stava per sbottonargli veste quando una porta si aprì. Una voce disse quasi sghignazzando.
"Sua maestà tradisce le amazzoni , concedendosi come amante a un Mangiamorte. Padre anche di sua figlia... Come potete vedere la traditrice non sono io ma lei!Mi ha declassato per starsene con l 'uomo che ama!Sei finita GINEVRA!" Disse Selee comparendo nella stanza con un gruppo di amazzoni del consiglio.
"Come faremo ora, non cè una legge per questo!Siamo senza regina!A meno che Selene non decida di tornare al potere!Mia signora ora la decisione spetta a lei. Abbiamo le mani legate!"

"Ehi fermatrevi! Non toccatela o vi friggo!" Disse Draco imbufalito.
Selene gli sorrise.
"Mio amante, penso che ora che la regina è stata screditata e il suo potere della seduzione è andato in pezzi. Tornerai da me a servirmi. Cresceremo noi la bambina mentre l'altra saranno i tuoi genitori a crescerla. Sarò una brava mamma. Tu Ginevra andrai al signore oscuro." Disse lei Ghiggnando.
"Te lo scordi io non vado da nessuna parte, lasciaci in pace, ritorna regina ma lasciami vivere con la mia famiglia!" Disse Ginny disperata.
"Tu non dai gli ordini a nessuno ! Sei finita! "
"Bene Ginevra... Ora sarai mia!" Voldemort entrò nella stanza.
Ginny rabrividì. Draco urlò cercando di divincolarsi dalla presa di due amazzoni del consiglio.
"Nooo Ginny  vattene!Non farti infinocchiare da lui io..." Le parole di lui morirono quando Selene lo baciò. 
Draco entrò in trans e i suoi occhi divennero vitrei e inespressivi.
"No! No! Draco ! Ti pregooo!" Urlò Ginevra , ma il signore oscuro le puntò la bacchetta e disse"Imperius! Bene ora Ginevra bevi questa pozione e sarai mia!"
Ginny tentò di opporsi ma niente, il suo corpo obbedì all'ordine.
"Bene Voldemort !Ora siamo ufficialmente alleati! Voi non guardatemi male! Il consiglio deve sottostare a me di nuovo dopo il tradimento di Ginevra!"
Il consiglio era combattuto ma non poteva opporsi. Cassiopea cercò di obbiettare"Sei proprio meschina! Sai che Ginevra è la prescelta!Non devi sottovalutare i suoi poteri!Sappi che se è lei la prescelta ti incastrerà di nuovo! E se lei tornasse tu saresti condannata a morte ! Lo sai vero!" Le disse Cassiopea.
"Ah ! Ma sentila! Se fosse la prescelta non sarebbe caduta in trappola! Se fosse la prescelta Draco non sarebbe tornato in mio potere! No è altro che una lurida traditrice. Mi ha giocato un brutto tiro e io l ' ho ricambiata! Stai zitta e seguimi che sono io la tua regina ora! Guardala è completamente succube del signore oscuro e lo sarà per il resto della vita!"

Voldemort insieme ai suoi scagnozzi portò via Ginevra. Draco fu portato fuori e alla festa Selene annunciò il suo ritorno e il ritorno del suo amante. Pansy uscì piangendo quando seppe che i suoi piani erano stati solo un fine per la regina delle amazzoni.
"Me la pagherai!" Disse Pansy.
"Ma stai zitta nullità. Non entrerai mai nelle amazzoni. Sei debole e resterai così!Vattene se non vuoi finire male!"
Pansy uscì ringhiando. Voleva vendetta. Cassiopea la guardò pensosa. Forse se l' avesse avuta come alleata sarebbe riuscita a sistemare quella situazione così strana! Sì ma ci sarebbe voluto molto tempo. Pultroppo Ginny e Draco erano caduti in una trappola e sarebbe stato difficile farli uscire. Lei comunque era covitanta che Ginevra era la prescelta e in qualche modo si sarebbe liberata dall'incantesimo.
Ma Cassiopea sapeva che ora doveva ahime!Solo aspettare...

............................


"Bene! Ginevra ora sei mia!" Voldemort la stava abbracciando.
"Mio signore e la piccola?" Chiesero i coniugi Malfoy terrorizzati da quello che era successo al loro figlio.
"La piccola sarà la vostra erede!Avete perso un figlio purosangue e io intendo donarvi vostra nipote!Crescetela come se fosse vostra. Io il mio premio l 'ho già! Ora lasciateci!"
Voldemort prese a baciarla ovunque. Lei non capiva di chi fossero quelle mani così dolci. Pensava che fossero di qualcuno che l'amava. Non riusciva a capire chi fosse. Qualcosa nella sua tetsa gli diceva che doveva concedersi a lui.E lei lo fece.
Si concesse a lui. Non capiva più niente. Gemeva ma in maniera strana come se doveva per forza fare così. Come se non potesse farne a meno. Era in trappolata nel suo stesso corpo. La parte razionale si mise a dormire e lei seguì solo l'istinto amando quell'uomo forzatamente.
Solo una piccola parte di lei capiva che era sbagliato, ma lei ormai non poteva farne a meno.
Voldemort dal canto suo mentre possedeva quel corpo sentì qualcosa nascere in lui. Forse un sentimeno? No scosse la testa.
Il signore Oscuro non poteva amare nessuno. Cercò di ignorarlo. Quando entrambi vennero però non volle staccarsi subito da lei. Stare vicino a lei lo faceva stare sereno. Si disse che era l'effetto degli ormoni. Dopo un pò si alzò dal letto e si allontanò da lei come scottato.Sapeva che però presto sarebbe tornato da lei. Lei era il suo premio e lei doveva amarlo forzatamente per il resto della vita.
Una lacrima scese dagli occhi di Ginny. Una lacrima e basta. Ma bastò a Cassiopea che la vide attravareso la sfera di cristallo. Quella lacrima era la speranza che un giorno la situazione poteva capovolgersi ancora. La prescelta doveva risvegliarsi e fare innamorare di lei anche il cuore più oscuro.
La rivoluzione stava iniziando anche se una battaglia era stata persa , la guerra era iniziata!


Con l'amore 

forse si batte l'oscurità

oh mio caro

o beltà

riecheggia in noi

che la speranza

possa divanmpare

con il verbo

"amare"
   
 
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