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Autore: Clessidrus    20/03/2018    1 recensioni
Light Hearted è un giovane pony terreste che sogna di diventare un cavaliere. Ne avrà l'occasione quando compierà un viaggio insieme alla sua combriccola per salvare la principessa da un perfido stregone.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tanto tempo fa, oltre le colline di Moon, esisteva il regno di Maregdeburgo, conosciuto perché forgiava i cavalieri più valorosi le cui gesta sono narrate nei libri di storia, come quelle dell'impavido Sir Badwyr che liberò gli schiavi del regno di Amalia, o di sir Grifo, pony cresciuto dai grifoni, che salvò degli innocenti dalle grinfie del Re dei Draghi. Ma il più famoso di tutti era sicuramente Sir Ydeerg, colui che aveva sconfitto da solo cento soldati nella valle ombrosa, recuperato il leggendario Calice Delle Meraviglie dalla piramide di Ghisa e, sopratutto, sconfitto e imprigionato nel Tartaro il brutale Mastinu. Tutti acclamavano e decantavano le sue gesta e la sua figura fu d’ispirazione per tutti, sopratutto per un giovane puledrino di nome Light Hearted.
Fin da piccolo il pel di carota dal manto bianco con il cutimark di un cuore scintillante, soffriva di mancanza di autostima finché un giorno i suoi genitori gli fecero leggere un libro che raccontava le avventure di Sir Ydeerg e, dalle storie del prode cavaliere, assimilò i suoi insegnamenti tra i quali quello che lo segnò profondamente. "Essere un eroe non è solo questione di muscoli, bisogna avere un cuore e preoccuparsi degli altri!". Fu così che Light si convinse che un giorno sarebbe diventato un cavaliere proprio come il suo eroe.
Passarono sessanta lune e il pony s’iscrisse all'Accademia Dei Cavalieri.


“Il gran giorno è arrivato!” – Esclamò con entusiasmo il pony.
"Sei sicuro figliolo?" - Domandò sua madre.
"Ma certo, finalmente potrò diventare ciò che ho sempre sognato!"
"Fatti valere campione." – Gli disse il padre

Il pony passò le successive settimane ad allenarsi per diventare cavaliere. Tuttavia, nonostante l’entusiasmo, Light non si dimostrò un grande guerriero, nella lotta con le spade perdeva ogni scontro e i risultati nel tiro con l’arco erano davvero penosi, l'unica materia in cui era portato era la storia ma a poco importava perché la sua media non superava la sufficienza. Un giorno il suo insegnante, Sir Knowitall parlò con lui privatamente nel suo ufficio.

"Ascoltami ragazzo, apprezzo il tuo entusiasmo........... "
"Grazie maestro, faccio del mio meglio."

Ma Light si accorse che lo aveva interrosso bruscamente.

“Mi scusi, continui pure”
"Ma questo non ti porterà da nessuna parte se non cominci a mettere su un po’ di muscoli.”.
"Ma Sir Ydeerg dice sempre che........"
"Non m'interessa, domani verrà il re a vedere i progressi svolti dalla tua classe e se non farai bene l'esercitazione, lui ti caccerà dall'Accademia."

In quel momento non si sentì nemmeno volare una mosca per ben dieci secondi.

"Non c'è problema, domani lascerò tutti a bocca aperta!".

Esclamò Light che uscì velocemente dalla stanza. Sir Knowitall non potette far altro che mettersi uno zoccolo sulla faccia.

"Ogni volta che ci parlo, non so se provare un senso di compassione o di semplice nausea."

Più tardi nella mensa Light stava gustando il suo hayburger con fieno fritto in compagnia di un unicorno dal manto verde e dalla capigliatura violacea di nome Tristobal.

"E' così se domani non superi il test, ti cacceranno dall'Accademia? Mi dispiace per te amico."
"Non dispiacerti, perché domani lo passerò, devo solo impegnarmi di più!"
"Lo spero per te, sei l'unico pony che vuole sentire le mie storie, e se tu te ne andrai via, io diventerò molto triste, e forse non avrò lo spirito necessario per diventare un mago."

Per interrompere le sue lagne, Light gli mise in bocca del fieno fritto.

"Fidati di me, tu diventerai un grande mago quant'è vero che io diventerò un cavaliere."

Il giorno dopo tutti gli aspiranti cavalieri giunsero al campo di allenamento e si prepararono ad accogliere il sovrano, le trombe squillarono e il consigliere reale annunciò il suo l'arrivo.

"Sua maestà King Gold e sua figlia, Princess Kichō!"

Accompagnati dalle guardie reali, tra cui Sir Ydeerg, fecero il loro ingresso il sovrano e sua figlia, un unicorno talmente bello che ogni aspirante cavaliere fu ammaliato dalla sua grazia. Light diventò un po’ nervoso, non perché si era infatuato della principessa, ma perché non voleva fare brutta figura davanti al suo eroe. Dopodiché Sir Knowitall fece iniziare la sessione di allenamento ai suoi studenti, passò mezz’ora di riscaldamento e il maestro prese la pergamena.

“E’ il momento della giostra, cavalieri! I primi a scontrarsi saranno Wooden Head e Light Hearted!"

I due pony si prepararono e Light si concentrò al massimo.

“Coraggio Light, c’è la puoi fare.” – Pensò fra sé e sé
“Cavalieri? Ai vostri posti!” – Ordinò Sir Knowitall

Light brandì la sua lancia e si mise in posizione. Appena sentì squillare le trombe, partì alla carica deciso più che mai a dimostrare il suo valore. Ma mentre correva, non riuscì più a reggere la pesante lancia la cui punta si piantò a terra facendogli fare il salto con l’asta, volò talmente in alto che atterrò proprio addosso al re. I compagni, persino la principessa, cominciarono a ridere mentre Sir Knowitall fece un facehoof. Light si alzò subito, imbarazzato per ciò che era successo, e provò ad aiutare il re, che però si rialzò da solo.

“Mi dispiace tanto, vostra maestà. Giuro che non volevo.”
“Fatti guardare bene giovanotto.”

Disse il re squadrando il pony di terra dal capo agli zoccoli.

“Non pensi di essere un po’ gracilino per ambire a diventare un cavaliere?
“Veramente penso che … …”
“Fai le valigie, questo posto non fa per te.”

Tutti rimasero scioccati, King Gold gli aveva detto francamente di andarsene dall’Accademia Dei Cavalieri. Light, nonostante la delusione, non cercò di persuadere il re dalla sua decisione e se ne andò via sconsolato.

“Padre, non pensate di aver preso una decisione drastica?” – Domandò Princess Kichō
“L’accademia è fatta per cavalieri forti valorosi, non per folli sognatori.” – Concluse il re
“Sir Knowitall, credo che sia il caso di proseguire con la giostra” – Disse Sir Ydeerg
“Eh, ma certo. Allora i prossimi sono … …”

Ma il pegaso fu interrotto da una risata malefica. Il cielo cominciò a oscurarsi e apparve sopra una nuvola un unicorno dal manto ceruleo con barba e criniera bluastra molto folta e vestito in maniera bizzarra.

“Chi sei tu?” – Domandò Sir Knowitall
“Sono Dimit, il signore dei ghiacci. Scusate se ho interrotto lo spettacolo, ma sono qui per prendere qualcosa … O per meglio dire qualcuno.”

Poi usò la sua magia per imprigionare in un blocco di ghiaccio Princess Kichō, lasciandogli libera la testa.

“Lasciami andare, razza di squilibrato!” – Urlò la principessa
“Ora sei mia!” – Esclamò il mago che rise come un pazzo
“Liberala subito mostro!” – Gli rispose Sir Ydeerg
“Oh Sir Ydeerg, salvatela. Siete il cavaliere più valoroso del mio regno!” – Disse il re
“Non temete maestà. Vile marrano, adesso te la vedrai con me!”

Urlò sir Ydeerg che brandì la sua spada e attaccò in nemico. Dimit non sembrava per niente spaventato e con grande facilità congelò pure lui con un sol colpo.

“Grandioso, non solo mi porterò a casa una bella principessa, ma anche un nuovo soprammobile.”

Disse lo stregone soddisfatto del suo operato, poi fece fluttuare i due blocchi e li portò da lui.

“Guardie! Fermatelo!”
“Non fate una sola mossa, altrimenti farò cadere la principessa che si romperà in mille pezzettini.”
“Ti prego, mia figlia è la cosa più preziosa che ho! Ti darò tutto ciò che vuoi!”

Il re si trovò alle strette e fu costretto a scendere a patti con lo stregone.

“Va bene. Voglio cinque quintali di oro, in cambio della vita di questi due pony. Avete solo tre giorni per racimolarlo altrimenti la principessa diventerà mia moglie.”
“Sei disgustoso.” – Disse uno degli aspiranti cavalieri
“Fai silenzio! Appena ci sarete riuscito lo porterete al mio castello, situato sulla Montagna Cadenza dove faremo lo scambio. Ci si vede!”

Concluse Dimit che, a bordo della sua nuvola , volò via insieme a Kichō e Sir Ydeerg.

“Vostra altezza, volete che lo inseguiamo?” – Gli chiese una delle guardie
“Lascia stare. Sir Knowitall?”
“Sì vostra altezza?” – Domandò il pegaso
“Voli per tutta la città e chieda cortesemente ai sudditi di darmi tutto l’oro che hanno, è in gioco la vita di mia figlia e di Sir Ydeerg, loro lo capiranno.”
“Sarà fatto!”

Il pegaso andò a compiere il suo dovere. Light vide tutto quello che era successo e corse nella sua stanza a prendere alcune cose. Intanto Tristobal sentì i rumori provenienti dalla stanza del suo amico e andò a controllare.

“Light? Che stai facendo?”
“Mi sto preparando.”
“Per cosa?”
“Mio caro Tristobal, sto andando a salvare Princess Kichō e Sir Ydeerg!”

Disse con tanto entusiasmo Light Hearted facendo preoccupare il suo migliore amico.
  
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