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Autore: Khailea    29/03/2018    3 recensioni
Frasi simili ma con un significato diverso possono sembrare identiche nei momenti di dolore.
Aver qualcuno vicino potrebbe aiutare a trovare una nuova determinazione per poter andare avanti.
Perché mai qualcuno dovrebbe salire sul Monte Ebott pur sapendo ciò che potrebbe accadere?
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Frisk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' partito tutto con un piccolo sentimento, che non ha mai più smesso di crescere.
Nel mondo ci sono moltissimi fiori e non con tutti parlare servirà.
Giorno dopo giorno le loro parole feriscono sempre di più ed io non ho più alcun posto nel quale sentirmi al sicuro. Una solitudine immeritata ha iniziato a circondarmi, mentre le parole si sono trasformate in azioni ed il mio corpo non ha potuto far altro che subirle.
Non importa quanto possa chiamare, nessuno arriverà.
Questo dolore che, come un piccolo seme è entrato nel mio cuore, ha iniziato a metter profonde radici che sono arrivate ad ogni parte del mio corpo.
Se prima potevo avere la determinazione d'andare avanti adesso è completamente appassita.
Non ci sono parole che mi consolino o mani che mi guariscano, ed io vorrei solo che tutto questo finisse.
A terra con il corpo pieno di lividi e tagli osservo il cielo sopra di me, mentre le orecchie mi fischiano dal dolore. Non c'è altro che un'infinita distesa di caldo arancione, frammentato da nuvole violacee che sembrano quasi cotone, lì tutto è perfetto ed ogni cosa tace.
In mezzo a questa distesa c'è qualcosa che comunque stona, una gigantesca montagna coperta dalla fitta boscaglia verde.
Un pensiero inizia a farsi strada nella mente ed il desiderio di fermare ogni cosa è più forte che mai.
Quando il dolore diventa più sopportabile mi alzo da terra iniziando a muovere i primi passi, sentendo nel cuore sentimenti contrapposti quali il bisogno di correre il più velocemente possibile e quello di fermarmi sul posto, ma anche se lo facessi dove potrei tornare?
Continuando a muovermi do modo al sole di tramontare e di far calare la notte sul mondo, non ci sono stelle nel cielo però stanotte, solamente un'infinita oscurità che accentua la mia solitudine ed il dolore.
In mezzo al bosco non è semplice orientarsi ma la meta è sempre chiara e visibile, come se essa stessa volesse assicurarsi d'esser raggiunta.
La cima si fa sempre più vicina e viene raggiunta alle prime luci dell'alba, l'ultimo sentiero che devo percorrere è un tunnel che si fa strada nel cuore del monte e dopo averlo percorso davanti ai miei occhi stanchi si presenta una gigantesca voragine nera della quale non si riesce nemmeno a vedere la fine, ma in questo momento non sento alcuna paura perché sono già caduta in qualcosa di simile ed ormai mi ha già divorato nella sua disperazione.
Nei dintorni sono presenti anche numerose radici che si ramificano le une con le altre.
Con più lentezza rispetto a prima riprendo a camminare, le ferite ormai non fanno più male ma i miei pensieri continuano ad esser rivoli ai momenti in cui mi sono state inferte.
Non ho bisogno di dire addio a nulla...
Passo dopo passo arrivo quasi al bordo quando un'improvvisa domanda fa capolino tra tutto.
E' questo ciò che vuoi?
Prima che possa darvi risposta senza volerlo inciampo in una di quelle radici e prendo a rotolare sul terreno, ogni cosa però diventa chiara nel momento in cui sento il vuoto sotto di me.
Il cuore si ferma sopraffatto dalla paura, gli occhi si spalancano mentre con le mani cerco un qualche appiglio che però non arriva e, per una volta, ogni cosa si muove con fin troppa lentezza.
Non voglio morire.
Non voglio che la mia vita finisca.
Volevo solo fermare questo dolore.
E' insopportabile il rendermi conto di ciò solo in questo momento e soprattutto di non aver propriamente preso questa decisione.
E' stata solo sfortuna.
Forse può addirittura sembrare tutto senza senso, ma se avessi avuto qualcuno vicino forse non avrei confuso le due cose, non avrei avuto nessuna nebbia sugli occhi a farmi credere che questa era l'unica strada.
Vorrei tornare e trovare la determinazione per andare avanti...
   
 
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