Paring: Personaggio Misterioso 1/Implied!Personaggio Misterioso 2
Genere: Fantasy, Fluff, Romantico
Cross-over con: Fandom Misteriosissimo… O__O per le prime duecento parole?
flash di 500 parole esatte

Roses are Red, my love  ˷ Violets are Blue  

Dalla prima volta che ti ho visto non ho avuto dubbi: sei costruito della materia di cui sono fatti i sogni. Troppo shakespeariano? Come se non ti piacesse… D’accordo, hai ragione, ma tra noi il più fantasioso sono io, tu sei così intelligente che non posso batterti sul terreno della logica; sicuramente se non ti dimostro di essere davvero eccezionale mi catalogherai come “impossibile”, qualcosa da mettere via in un vecchio armadio nel tuo palazzo mentale. Diciamo, allora, che siamo composti della stessa sostanza, e che non potrei più vivere senza di te. Sei rimasto freddo quando mi sono avvicinato, come potevo intuire dalla tua apparenza. Quell’aria aristocratica, snob se vogliamo, che ostenti subito … no, non t’indispettire, voltandomi la schiena sulla quale si depositano spesso l’odore del fumo della città e quello di sigarette spente presto, e un’umidità lieve, mentre ti allontani confondendoti nelle ombre della sera, scuro e inafferrabile come sei.
Reagisci così, se mi faccio invadente: sollevi quel bavero antipatico, ti chiudi tutto e mi blocchi. Ma questa volta non funziona, sono un tipo persistente e quando ho bisogno di coccole trovo il modo.
Non sono avvolgente, non ti faccio sentire al caldo vicino a me?
Mi piace strofinarmi sulle tue spalle come un gattino, hanno una forma così bella, come tutto di te, non posso farci nulla se ho perso la testa. Anzi, probabilmente non l’ho mai avuta, altrimenti non staremmo facendo questo discorso assurdo, comunicando col pensiero.
Quando ti ho incontrato ho dedotto una cosa… sì, lo so, ho usato il tuo verbo, non ingelosirti, sono molto più vecchio di te, forse sono io che potrei chiederti i diritti!
Ho capito che avrei dovuto ordire una gran trama per convincerti a darmi spago e non lasciare spezzare il filo che ci unisce, per tenerci annodati, senza per questo rendere tutto confuso e appallottolato come un gomitolo fatto male.
Ti ho danzato intorno per attirare la tua attenzione, esibendomi nella mia seducente morbidezza, ho perfino fatto la ruota mostrandoti la mia scarlatta passione. Quando voglio sono duttile, saprei bene come adattarmi a te, alla tua forma un po’ rigida. Ma aspetta che qualcuno provi a farti del male, vedresti di cosa sono capace per difenderti. Lo disarmerei, lo strozzerei! Non proprio con le mani, ovvio.
Eppure potrei accarezzarti, insinuarmi piano piano sotto di te, ti prometto che sarebbe bellissimo.
Scommetto che nessuno riesce a capirti come me, siamo simili più di quanto siamo opposti.
Fuoco e ghiaccio. Anima e cervello.
Tutti quegli sciocchi problemi che ti fai, che sei sempre più alto ― forse perché ti cerchi degli amici bassi ― con me non li avresti, siamo proprio uguali, è divertente sapere come il contrario sarebbe impossibile.
A proposito, lo detesto quel tipo che ti sta sempre attaccato, lui ti tocca, vi ho visti. Che ci troverai, poi. È talmente ordinario, di cattivo gusto. Dimmi che non passate la notte uno accanto all’altro!
Dammi solo una possibilità, sbottonati per me; il nostro amore sarà una magia.

With Love, Setsy
Abbiate pazienza con me: se il mantello è del Nepal, presumo che, come in Tibet, si usi la pashmina, quindi la lana “è la stessa materia” del cappotto. Non ho resistito… ed è anche la migliore #^-^#
p.s Il “tipo ordinario” è il giubbotto beige di John. (Detesto il colore e soprattutto il bordo di pelliccia!)
E ora sono morta, vero?