Caro lettore, cara lettrice,
questo è il capitolo finale della storia che hai letto. Spero di
essere riuscito a tenerti compagnia, narrandoti questa storia, che mi è
capitata tra le mani scorrendo post su Facebook (tra
l'altro di un gruppo che è stato temporaneamente sospeso). Ci sono tanti temi
che vengono toccati in questa storia, ma il più importante di tutti, credo sia
la ricerca.
La vita è una ricerca continua. Per Brian è la ricerca di
conferme in un momento particolare della sua vita: all'alba dei trent'anni, ha
bisogno di sentirsi ancora desiderato come quando era giovanissimo, quando
Corrado gli contava le efelidi sulla schiena. Purtroppo Corrado, troppo
impegnato nella sua personale ricerca (vuole trovare una stabilità
professionale), non si accorge dei segnali che gli manda il suo ragazzo, e
quest'ultimo pensa di non essere più adeguato ai suoi occhi. Così Brian pensa
di trovare le conferme che cerca in Riccardo, che gli dà quello di cui ha
bisogno, almeno per un periodo. Quando però il periodo termina, ecco che Brian
si ritrova vuoto, annichilito, svuotato di ogni energia che Riccardo gli ha
rubato. Sta a Corrado quindi il difficile compito di riportarlo alla sua vita
normale, pensando di meno a sé stesso ed ascoltando i
bisogni del suo ragazzo.
Pancakes
a colazione nasce durante un periodo
fosco della mia vita: ero stato appena abbandonato da una persona a cui volevo
bene (o almeno così credevo), che però mi aveva svuotato
di ogni energia. La sua decisione di lasciarmi, inaspettata e subitanea, mi
aveva colpito come una tranvata, tanto che per molti
giorni rimasi distrutto e confuso dal dolore. Cominciai ad
immaginare un ragazzo che veniva a consolarmi. Per consolarmi mi diceva che
anche lui aveva abbandonato il suo ragazzo, dopo ben dieci anni di
fidanzamento, ma poi era tornato. Quel ragazzo si chiamava Brian, ed aveva una storia da raccontare, che è quella che hai
appena letto. Scrivere di Brian, Corrado e tutti i personaggi che ruotano
intorno a loro, è stato per me un atto di autoguarigione: pensare alla loro
storia mi ha aiutato tantissimo a distogliere l'attenzione dalla mia, finita in
modo così tragico. E' stato bello conoscere questi personaggi, che spero di
poter utilizzare nuovamente per altre storie. Per questo un ringraziamento va
anche a loro. :) Grazie di cuore Brian, grazie di
cuore Corrado.
Se sei arrivato fin qui e hai lasciato anche una recensione, ti
sono infinitamente grato. Anche se non l'hai fatto, non preoccuparti: un voto
in più potrà solo aggiungere perfezione alla perfezione
che già possiede di per sé.
Nel congedarmi, ringrazio di cuore anche te
e spero di rivederti presto. :)
M.S.
24 marzo 2018