Diverse paia di stivali dovevano ancora essere pulite, per non parlare di tutte le altre faccende quotidiane che il principe gli assegnava ogni giorno e di cui Merlin non era mai stato tanto grato in vita sua, dedicarsi al suo lavoro lo aiutava a non pensare a Freya.
Arthur entrò nella stanza dicendo che lo stava cercando, la risposta del mago fu piatta e carica di tutta la tristezza che non riusciva a trattenere, la diede senza guardare l'altro negli occhi.
La ferita che aveva portato Freya alla morte era stato proprio Arthur a causarla, e tuttavia Merlin non gli portava rancore, sapeva che in quel momento stava solamente cercando di difendere sé stesso e la gente di Camelot dal mostro che aveva di fronte, e in ogni caso non avrebbe mai potuto portare rancore, non a lui.
Il principe aveva notato la sua tristezza ed aveva creduto di esserne la causa, dopodiché nel suo solito asinino modo di fare aveva cercato di consolarlo, e inspiegabilmente c'era riuscito. Alla fine gli aveva rivolto uno di quei sorrisi caldi e divertiti che erano riservati soltanto a lui, a quei silenziosi momenti di affetto che ogni tanto condividevano lontano dagli occhi di tutti, come un fragile segreto esclusivamente loro.
Gli aveva rivolto uno di quei sorrisi per cui ogni volta il cuore di Merlin perdeva un battito, uno di quei sorrisi per cui trovava la forza di andare avanti, uno di quei sorrisi per cui sarebbe anche morto.



Angolo autrice
Ultimamente sto sfornando una quantità assurda di storie in questo fandom, sarà colpa dei dieci anni di fangirleggiamento represso da quando è cominciata la serie ad ora xD
Spero che questa piccola storia senza pretese vi sia piaciuta, seppur breve. Sappiate che i commenti sono sempre graditi :D
Se qualcuno non ricordasse la scena in questione la trovate in questo video: https://www.youtube.com/watch?v=vRaAfdZfq9Y
Grazie per aver letto <3