Serie TV > Doctor Who
Ricorda la storia  |      
Autore: evil 65    02/04/2018    9 recensioni
Domanda : cosa succede quando mettete sei versioni del Maestro nella stessa stanza ?
Risposta : ma il caos più totale,è ovvio !
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Master - Altro, Master - Simm
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'La vita secondo i Villains'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Autore : Evil 65

Note Importanti : Questa fan fiction fa parte di un universo di storie condivise  cominciate con questa one-shot ( https://efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3731136&i=1 ) ,che avranno come protagonisti i villain e gli anti-eroe dei vari fandom .
Tali storie possono essere lette anche in modo indipendente rispetto alle altre, non preoccupatevi.
Nell’universo in questione, i villain, gli eroi e gli anti-eroi provenienti da film, serie tv, anime, videogiochi ecc.. sono consapevoli di vivere all’interno di un mondo fittizio ( come i personaggi di Shrek, Ralph Spacca Tutto, House of Mouse ecc… ) .
Oltre ai mondi in cui sono ambientate le varie opere del multi-fandom,vi sono due mondi in cui i personaggi possono interagire senza interferire con le trame delle rispettive storie ,dedicati rispettivamente ad eroi, villain e anti-eroi.
Ovviamente,si tratta di fan fiction comiche,per cui non devono essere prese troppo sul serio.
In questa one shot compariranno varie versioni del Maestro. Per differenziarle tra loro, ho deciso di utilizzare i soprannomi con le quali sono solitamente identificate in inglese.
 
Primo Maestro ( Roger Delgado ) : https://it.pinterest.com/pin/311944711669571822/
Creep Master ( Peter Pratt ) : https://it.pinterest.com/pin/516365913520453520/
Quattordicesimo Maestro ( Anthony Ainley ) : https://it.pinterest.com/pin/490540584383635356/
Movie Master ( Eric Roberts ) : https://it.pinterest.com/pin/485966616020837327/
Mad Master ( John Simm ) : https://it.pinterest.com/pin/319333429811741693/
Missy ( Michelle Gomez ) : https://it.pinterest.com/pin/416653403006458036/

Ed ora...buona lettura !

 
 
 Masterplan 
 
Adipose 2 - Prima guerra Sontaran  
 
Come tutti gli spazzini, i corvi e i loro simili se la passavano bene in tempo di guerra.
Non tutte le vittime avevano potuto beneficiare di un’adeguata sepoltura, e men che meno gli animali domestici, che erano stati abbandonati al loro destino quando i padroni erano stati assassinati dai soldati nemici.
In più, c’erano quelli selvatici che morivano per cause naturali, e le loro carcasse non potevano più essere portate via dai guardiani dei parchi o dagli altri incaricati, a cui interessava solo sopravvivere.
Quel corvo non aveva alcun motivo per evitare l’enorme parete a cui si stava avvicinando.
Seppur innaturalmente spoglia e funzionale, non differiva poi molto dalle rovine urbane che aveva ereditato coi suoi simili.
Quando le torrette iniziarono a ronzare e a cambiare la loro posizione, il volatile  spostò semplicemente un’ala e virò a sinistra. Registrando la presenza di una creatura organica nella zona proibita, le torrette automatiche non facevano distinzione tra un piccolo uccello e un membro delle altre specie senzienti.
Programmate per distruggere qualsiasi creatura basata sul carbonio, non autorizzata, che si avvicinasse alla zona, risposero all’intrusione con la tipica reazione da macchina.
La calma relativa dell’aria della sera fu spezzata dal rumore del torrente di proiettili incrociati che si riversarono sull’intruso, cancellandolo dalla faccia della terra.
Quando si zittì, qualche secondo più tardi, del corvo non c’era più traccia.
Neanche una piuma raggiunse il terreno brullo al di fuori del muro.
La figura di un uomo emerse dalla periferia del ghetto. Era vestito di nero e indossava un paio di guanti di pelle. Segno distintivo era la barba perfettamente omogenea che ne adornava il volto impassibile e spigoloso, coronato da capelli scuri e dalle striature bianche.
Le torrette rimasero puntate su di lui per diversi secondi. Poi tornarono alla loro posizione iniziale, in attesa di registrare qualche presenza non autorizzata.
Il Primo Maestro continuò come se niente fosse e proseguì all’interno dell’edificio.
Certo, avrebbe preferito allestire il luogo dell’incontro da un’altra parte ma, in tempi come questi, la prudenza non era mai troppa.
Aveva appreso questa dura lezione a causa del suo più vecchio amico, universalmente conosciuto in tutto il Multiverso con il nome di “ Dottore ”, eroe rinominato ed esploratore dello spazio e del tempo.
Dove c’era il Dottore si aveva sempre la certezza di trovare alcune cose: i Dalek, i suoi companion …e il Maestro.
Come i grandi supereroi dei fumetti e i personaggi letterari, anche l’uomo conosciuto come il Doctor Who era quello che era in virtù della sua nemesi.
Come Joker con Batman o Moriarty con Sherlock Holmes, il Maestro esisteva perché esisteva il Dottore e viceversa, e trovava valore e necessità di esistere nel momento in cui entrava in interazione con l’altro Signore del Tempo.
Questo era così in tempi attuali ,a seguito delle numerose battaglie perpetrate dalla coppia di alieni.
Il Maestro che si stava facendo strada nella base decadente, tuttavia, era ancora agli inizi della sua carriera di criminale incallito.
Al fine di consolidare il successo di quello che sarebbe stata la sua prima campagna nei panni dell’antagonista, questa prima incarnazione del Signore del Tempo aveva deciso di organizzare un incontro con le sue controparti future, così che potessero guidarlo verso la vittoria.
Come tutti i Signori del Tempo, infatti, il Maestro possedeva la capacità di rigenerare il proprio corpo in caso di ferita mortale, trasferendo le sue memorie a scapito dell’aspetto e della personalità.

Entrò all’interno della sala in cui si sarebbe tenuta la riunione e fissò con sguardo critico ciascuno degli invitati.
Seduti di fronte a lui vi erano un totale di altri quattro uomini dall’aspetto assai bizzarro.
Uno di loro, il più ordinario del gruppo, aveva una corporatura alta e magra, una faccia tonda e coronata da corti capelli biondi. Indossava abiti neri e firmati, completi di scarpe di tela abbinate.
Costui era il Mad Master, generalmente conosciuto come l’incarnazione più folle e crudele del Signore del Tempo.
Affianco a lui, giaceva un uomo leggermente più anziano, dalla corporatura possente e tarchiata. Aveva un volto scolpito, giacca in pelle nera e un paio di occhiali da sole che ne coprivano gli occhi. Solitamente, la gente si riferiva a lui con il soprannome di Movie Master, l’unica incarnazione del personaggio a guadagnarsi un posto all’interno di un lungometraggio dedicato alla serie.
Accanto a lui, invece, vi era il Quattordicesimo Maestro, un individuo di mezza età caratterizzato da una folta barba nera e un ghignò malevolo perennemente stampato in faccia. Come le sue controparti, era completamente vestito di nero.
Tuttavia, la figura più distintiva era sicuramente quella che stava alla loro sinistra. Al di sopra di una poltrona ammuffita, infatti, giaceva il corpo decadente di un uomo dall’aspetto cadaverico ,la cui pelle raggrinzita e nera come la cenere era in gran parte coperta da uno spesso mantello color pece. Costui era il Creep Master, la cui condizione decadente era dovuta alle azioni di Susan, la nipote del Dottore, dopo che questi ne aveva ucciso il fidanzato.

Quando il Primo Maestro ebbe finito di analizzare ciascuno dei presenti, annuì a se stesso e prese un respiro profondo.
<< Desidero ringraziare tutti per essere presenti qui, stasera. Sto per iniziare il mio primo progetto di conquista globale, e ho bisogno del vostro aiuto >> enunciò con voce calma e raccolta.
Volse la propria attenzione nei confronti del gruppo, il volto adornato da un’espressione impassibile.
<< Ora, prima che cominci a spiegare il mio piano, mi sento in dovere di puntualizzare…quanto io sia deluso da tutti voi !>> esclamò all’improvviso, sorprendendo i vari Maestri.
Il Movie Master corrucciò la fronte e indicò se stesso.
<< Deluso ? Da me ? >>
<< Da tutti voi ! >> ripetè l’altro, sollevando ambe le mani verso il soffitto.
<< Qual è il significato di questa dichiarazione oltraggiosa ? >> domandò il Quattordicesimo Maestro ,visibilmente indignato dalle parole della sua controparte.
In tutta risposta, l’uomo si limitò a girare avanti e indietro per la camera.
<< Bhe, ho dato un’occhiata a tutti voi: i miei sè futuri. E, non posso fare a meno di notare che…nessuno di voi sta governando l’universo ! >> ribattè con un oncia di rabbia a mala pena celata.
<< Quello era il nostro obbiettivo primario, ricordate ?>> chiese con tono sarcastico.
L’espressione sul volto del Quattordicesimo cominciò a farsi sempre più adirata.
<< Bhe, sarei anche riuscito a governare l’universo, se non fosse stato per quel dannato…>>
<< No, non dirgli niente ! >>esclamò il Movie Master, interrompendo la dichiarazione del suo sè passato.<< Se gli riveli informazioni sul suo futuro, influenzerai sicuramente le sue scelte avvenire. Potrebbe creare un effetto farfalla, finirebbe per non rigenerarsi e ,di conseguenza, tutti noi smetteremmo di esistere >> continuò con tono d’avvertimento.
Di fronte a loro, il primo Maestro annuì in accordo.
<<  Bhe, su questo non posso discutere. Perché dopo avervi visto ho seriamente cominciato a contemplare l’idea…di suicidarmi ! >> esclamò con voce stridula, ricevendo un sussulto ad opera del gruppo.
Fatto ciò, indicò la figura del Creep Master.
<< Seriamente ,tu sei il mio futuro ? Ciò che diventerò ? >>
Il Cadavere annuì timidamente.
 << Fantastico, l’abbonamento a hair wash è stato uno spreco di tempo >> borbottò l’uomo, scorrendo una mano tra i capelli.
Passò al Quattordicesimo Mastro, che aveva ripreso il suo solito sogghigno.
<< E perché tu continui a sorridere ?>> continuò il Primo, cancellando il buon umore dalla faccia della controparte. << Sul serio, come fanno le persone a non identificarti subito come un cattivo è al di la di me ! >>
Detto ciò, girò lentamente la testa verso il Movie Master, con fare quasi meccanico.
<< E non farmi nemmeno cominciare da te >> disse con un tono che rasentava l’esasperazione.
Estrasse una foto dalla tasca della giacca, piazzandola davanti agli occhi dell’interlocutore.
<< Dimmi, che cosa vedi ?>> 
La sua controparte lo fissò con aria confusa.
<< Un ascensore >> rispose con sicurezza.
Il Primo annuì compiaciuto. Fatto ciò, estrasse una seconda foto, raffigurante un paio di pantaloni.
<< Molto bene. E questi ,invece ?>> domandò, indicando una parte ben specifica dell’indumento.
<< Bhe ,quelle sono giarrettiere … >>
<< BRETELLE !!!>> ruggì l’altro, facendo sobbalzare il Movie Master. <<  Si chiamano BRETELLE ! Dio, sei stato completamente traviato dagli americani ( 1 ) ! Voglio dire, andiamo ! Mostra un po’ di classe, per l’amor di Gallifrey >>.
Affianco al duo ,il Mad Master rilasciò uno sbuffo scontento.
<< Bhe, anche se tutti noi abbiamo avuto le nostre imperfezioni, mi sento in dovere di aggiungere che abbiamo vissuto appieno le nostre vite…anziché perdere quasi completamente la nostra rigenerazione!>> dichiarò, puntando un dito nei confronti del Creep Master.
Questi si alzò di scatto dalla sedia.
<< Vuoi dirmelo in faccia, damerino ? >>
<< Quale faccia ?>> sogghignò l’altro, con un sorriso divertito.
L’espressione sul volto del Primo cominciò a farsi omicida.
<< Silenzio ! >>esclamò ,nel tentativo di sanare il disguido.
Il Creep Master si accasciò sulla sedia, apparentemente castigato, seguito dal suo sè futuro.
<< L’obbiettivo del Maestro è quello di dominare l’intero creato per secoli con il pugno di ferro ! è per questo motivo che…per favore, puoi smetterla ?>> domandò, lo sguardo rivolto nei confronti del Mad Master.
Questi gli lanciò un’occhiata confusa.
<< Smettere cosa ?>>
<< Quel rumore. È snervante >> ribattè l’altro, visibilmente infastidito.
Il biondo strinse gli occhi, nel tentativo di comprendere le parole del suo sè passato.
Alla fine, si accorse che stava tamburellando le dita sul bracciolo della propria sedia, utilizzando un ritmo perennemente costante di quattro colpi.
<< O, intendi questo ? Non ti preoccupare, tra qualche millennio non potrai farne a meno >>
E, detto questo, ricominciò a tamburellare.
Gli occhi del Primo cominciarono a menare lampi ,dando libero sfogo alla sua rabbia evidente.
<< Smettila subito !>> ringhiò attraverso i denti, suscitando un sorriso di scherno ad opera del biondo.
<< Altrimenti ?>> domandò questi, con tono canzonatorio.
Il Primò camminò in fretta e furia davanti alla figura del suo sè futuro e ne indicò il petto con la mano guantata.
<< Io sono il Maestro, e tu mi obbedirai >> dichiarò con una voce che non rasentava altro se non la richiesta di totale obbedienza.
Il Mad Master corrucciò la faccia in un’espressione visibilmente indignata. Fatto ciò, indico se stesso.
<< IO sono il Maestro. E TU mi obbedirai >>
<< No, tu ! >>
<< NO,TU !>>
<< NO,T…>>
<< Siete la stessa persone, ovviamente vi obbedirete l’un l’altro !>> esclamò il Movie Master, interrompendo il battibecco. << Tanto varrebbe governare un pianeta composto esclusivamente dalle nostre incarnazioni >>.
In risposta a quelle parole, il Mad Master arricciò ambe le labbra in una smorfia colpevole, ricevendo sguardi di purò sconcerto ad opera delle sue controparti.
<< Seriamente ?>> domandò il Quattordicesimo, con un sopracciglio inarcato.
Il biondo ridacchiò nervosamente.
<< Era solo una fase !>> tentò di difendersi.
Purtroppo ,i vari Maestri non sembrarono molto colpiti.
Il Primo rilasciò un sospiro affranto.
<< Come stavo dicendo, prima di essere così bruscamente interrotto…>>disse lanciando un’occhiataccia nei confronti del suo sè futuro,<< Il nostro obbiettivo finale è il dominio dell’universo.  Ora, ho intenzione di cominciare in piccolo, con un pianeta chiamato…Terra. Sono sicuro che tutti voi ricordate quell’insignificante roccia nella Via Lattea ?>>
Il tempo parve fermarsi. Un silenzio inesorabile sembrò nelle profondità della stanza.
Il vari Maestri distolsero lo sguardo, visibilmente a disagio.
<< Ehm…può darsi >> borbottò il Mad Master, ricevendo un sorriso compiaciuto ad opera del Primo.
<< Eccellente. Ora, ricordate un certo studente dell’Accademia che si faceva chiamare…il Dottore ?>>
<< Ossì >> mormorarono all’unisono. Il pavimento dell’edificio era improvvisamente diventato un panorama piuttosto interessante.
<< Bene ! Ho fatto alcune ricerche, e ho scoperto che si trova sulla Terra nella sua attuale Terza incarnazione. A quanto pare, è una sorta di protettore di quel pianeta >>
<< Ehm, forse dovremmo parlare di qualcos’altro >> si intromise il Quattordicesimo. Tuttavia, la sua controparte passata si limitò ad ignorarlo e proseguì il discorso.
<< Ho preso contatto con un’entità che si fa chiamare la coscienza Nestene, per assicurarmi la riuscita del mio piano. Le nostre forze combinate riusciranno a prevalere sui tentativi del Dottore di fermarci, e la Terra diventerà il primo tassello della nostra conquista universale !>>
Detto ciò, scoppiò in una sonora risata che risuonò per tutta la lunghezza del complesso. Il resto dei Maestri, tuttavia, non condivise il suo stato d’animo.
Poi, l’uomo estrasse dalla giacca un taccuino completo di penna e si sedette tra il Movie e il Creep Master.
<< Così…avete qualche consiglio da darmi ?>> domandò con un sorriso speranzoso.
Il Creep Master sembrò più che felice di accontentarlo.
<< Prima di tutto… >>
<< Non dire una parola ! >> lo interruppe il Movie, prima di volgere la propria attenzione nei confronti del Primo. << Sebbene il nostro record di vittorie non sia tra i più stellari ,io non mi sento del tutto confortevole con l’idea di alterare la nostra time-line e, lo sai…di cancellarmi dall’esistenza !>> .
Affianco a lui, il Quattordicesimo Maestro annuì in assenso.
<< Sono d’accordo. Il concetto di sacrificare noi stessi per il bene più grande ? Non la ritengo una cosa molto da Maestro >>.

Poi…accadde.
Una sonora musica cominciò a riecheggiare lungo la sala in cui si stava svolgendo l’incontro. Non era particolarmente rumorosa, ma fu abbastanza improvvisa da far sobbalzare il gruppo.
Presto, alla melodia seguirono le parole :  Hey, Missy, you so fine , you so fine ,you blow my mind, hey Missy !
In quel momento, una giovane donna balzò all’interno della stanza, saltellando come una lepre.
Quasi in contemporanea ,i vari Maestri ( ad eccezione del Primo ) ne  identificarono la esile figura con quella di uno dei personaggi più popolari della cultura di massa umana .
 “ Mary Poppins !? ” pensarono all’unisono.
<< Buona sera Vietnam ! >>esclamò la nuova arrivata, una volta che la musica s’interruppe.
Passò lo sguardo su tutti i presenti, che la fissarono scioccati.
<< Cavoli, una vera e propria riunione di famiglia >> ridacchiò con un occhiolino malizioso.
Il Primo Maestro inarcò un sopracciglio.
<< E tu chi diavolo sei ?>> domandò con un ringhio rabbioso.
La donna si portò una mano al petto, simulando nel contempo un’espressione offesa.
<< Sono sinceramente scioccata che non mi abbiate riconosciuto. Io sono l’ultimo e migliorato modello ! Potete chiamarmi Missy >> dichiarò lei, cimentandosi in un inchino aggraziato e togliendosi il cappello per dare enfasi.
Il Creep Master puntò alla sua figura.
<< Aspetta…tu sei quello che diventeremo ?>>
<< Una ragazza ? Che cambiamento inappropriato >> borbottò il Quattordicesimo Maestro, ricevendo un cenno di accordo ad opera del Movie Master.
<< Già ! In che cosa saresti meglio di noi, scusa ?>>
<< Oh, io posso notare una paio di ottime ragioni >> commentò il Mad Master, che aveva gli occhi fissi…sul petto della controparte femminile.
Il resto dei Maestri gli lanciò un’occhiata di sbieco.
L’uomo si limitò a scrollare le spalle, suscitando un grugnito scontento ad opera del Primo.
<< Non abbiamo tempo per queste frivolezze. Qui è in ballo la riuscita del mio piano di conquista !>>
<< Uuuuh, quale piano ?>> domandò Missy, con gioia infantile.
<< Quello della coscienza Nestene >> rispose il Mad Master, apparentemente disinteressato.
La reazione della donna fu più o meno la stessa.
Rilasciò un sonoro sbuffo ed esclamò : << Noiaaaa ! Perché non parliamo della mia ultima idea, invece ? Ci sto lavorando da 200 anni, e sono sicura che si rivelerà un successo  !>> .
Al sentire tali parole, il biondo si chinò in avanti, visibilmente interessato dalla prospettiva di ricevere qualche piccola anticipazione della sua time-line.
<< In effetti non mi dispiacerebbe sapere cosa mi riserva il futuro >>commentò quasi a se stesso. Volse lo sguardo nei confronti dei suoi sè passati, in attesa del loro verdetto.
Il Quattordicesimo Maestro si lisciò la barba nel pensiero.
<< Potrebbe rivelarsi un’esperienza di apprendimento. Sentiamo, Missy , in che modo hai reso onore all’eredità del Maestro ?>> domandò con tono colmo d’anticipazione.
Il Primo tossì un paio di volte.
<< Aspettate, non dovremmo discuter… >>
Poco prima che potesse finire la frase, venne prontamente zittito dagli altri Maestri con un sonoro  shhhhhh.
La donna cominciò a roteare l’ombrello che portava appresso.
<< Prima di tutto, ho intenzione di raccogliere le menti di tutti gli umani che sono morti dall’alba dei tempi, immagazzinandole all’interno di una matrice gallyfraiana >>
<< Uh, un bel tocco macabro già dalla prima fase. Mi piace >>sogghignò il Mad Master, incrociando ambe le mani di fronte a se.
Missy sorrise di rimando e riprese a parlare .
 << Ho intenzione di trasformare i corpi dei defunti in cyberman e riversarvi dentro le  menti che ho collezionato ,così da creare un esercito inarrestabile ! >>
<< Ingegnoso ! >> esclamò il Quattordicesimo ,con evidente approvazione.
Se possibile il sorriso sul volto della donna sembrò allargarsi.
<< E poi…lo regalerò al Dottore !>>
<< Spettacola…aspetta, cosa ?>> domandò il Movie Master, incapace di nascondere la sua sorpresa.
Doveva aver sentito male. Sicuramente.
Si guardò attorno, ma l’espressione sul volto delle sue controparti rasentava più o meno la stessa reazione.
Il Creep Master fu il primo a dar voce ai pensieri che stavano intercorrendo nella mente dei presenti.
<< Perché diavolo vorresti farlo ? !>> esclamò con voce stridula.
Missy prese a fissarlo con fare confuso.
<< Ma è ovvio, così che possa conquistare l’universo. Gli dimostrerò che siamo molto più simili di quanto crede, così saremo di nuovo amici ! >>
E, detto questo, scoppio in una folle risata che riecheggiò per tutta la lunghezza della stanza.
Per quasi un minuto buono, i vari Maestri rimasero nel silenzio più totale.
Poi, come dal nulla, il Mad Master alzò in aria la mano destra.
<< Tutti a favore di mandare a quel pianeta la nostra time-line ?>>
<< Oddio, sì >> borbottarono gli altri, volgendo lo sguardo in direzione della loro controparte passata.
Il Creep Master fu il primo a farsi avanti.
<< Ok, prima di tutto…non devi fidarti della coscienza Nestene >> disse con un tono di avvertimento.
Il Primo inarcò un sopracciglio.
<< Ma li tradirò comunque >> osservò come una dato di fatto.
Il Quattordicesimo rilasciò uno sbuffo scontento.
<< Fidati, è meglio prevenire che curare. Oh, e non fidarti nemmeno dei Kronovalls !>>
<<  E soprattutto, non fidarti dei DALEK ! >> esclamarono tutti assieme, sorprendendo il Primo.
L’uomo si appuntò tutto sul taccuino, proprio mentre il  Movie Master si fece avanti.
<< Ora, so che hai appena imparato a ipnotizzare le persone grazie a quel corso autodidatta . So che ti senti eccitato, e vuoi testare questa nuova abilità su chiunque… >>
Afferrò ambe le spalle del suo sè passato, costringendolo a specchiarsi nelle lenti dei suoi occhiali da sole.
<< Moderazione, amico mio. MO-DE-RA-ZIO-NE >>
<< Moderazione.>> ripetè il Primo, annuendo a se stesso.
<< E non disturbarti a costruire quella bomba che avevi intenzione di piazzare sull’antenna. Tanto la troveranno >> rivelò il Mad Master, accasciandosi allo schienale della sedia << E la disarmeranno >>.
<< Oh, e portati sempre un paramedico appresso, sono degli ottimi corpi di ricambio >> continuò il Movie Master, apparentemente orgoglioso del proprio consiglio.
Il Quattordicesimo Maestro lo fissò con fare indignato.
<< Rubare corpi alla tua età ? Ma non ti vergogni ?>> chiese con un tono che rasentava il puro disprezzo.
Il Creep Master si alzò di scatto dalla sedia e puntò un dito tremante in direzione del Movie.
<< Aspetta…quando diventerò te…starai ancora rubando corpi ?>>domandò con voce strozzata.
Quando Il suo sè futuro annuì timidamente, il cadavere vivente crollò in ginocchio con un sonoro : << NOOOOOOOOOOOOO! >> .
Evidentemente, la notizia lo aveva scioccato più del dovuto.
Il Mad Master sventolò la mano destra con fare disinteressato.
<< Per quello non ti devi preoccupare, ho risolto il problema. 13 rigenerazioni fresche di giornata ! Pensa , mi sono pure lasciato morire !>> rivelò con una punta di divertimento.
Lentamente, con movimenti quasi meccanici, i vari Maestri, ad eccezione di Missy, si voltarono verso di lui.
<< Tu…hai fatto cosa !?>> esclamarono all’unisono.
Apparentemente inconsapevole della situazione, il biondo annuì con un sorriso stampato in volto.
<< Sì, era tutto per fare un dispetto al Dottore, dopo che aveva osato sfidare la mia determinazione . Avreste dovuto vedere la sua faccia !>>ridacchiò con aria estatica.
La figura del Creep Master si stagliò di fronte a lui, seguita da quella del Movie e del Quattordicesimo.
Non sembravano molto contenti. Affatto.
Rendendosi conto di ciò, il ghignò del Mad cominciò a farsi più esitante.
<< Oh, andiamo, che cosa sarà mai un altro corpo ?>>
<< … >>
<< … >>
<< …PRENDETELO ! >> esclamò il Creep, saltando addosso alla sua controparte.
I suoi sè futuri seguirono a ruota e cominciarono a pestare il biondo, che tentò inutilmente di scampare alla loro furia.
Il Primo trasalì leggermente.
<< Bhe, dopo questo avrà senz’altro bisogno di una nuova rigenerazione >> borbottò a bassa voce.
Mentre Missy osservava la scena con un’espressione affascinata, l’uomo uscì lentamente dall’edificio decadente.
Quindi era questo ciò che lo attendeva, nel caso non fosse riuscito a cambiare la sua linea temporale ? Depressione, follia…e tendenze suicide ? Non poteva permetterlo.
Armato di nuovi propositi, il Signore del Tempo cominciò a incamminarsi verso il proprio Tardis.
Avrebbe evitato tutto questo. E sarebbe finalmente diventato…Maestro dell’Universo !
Dopotutto, il Dottore non poteva certo essere un avversario così difficile, no è vero ?

 
Chiarimenti :
( 1 ) Il Movie Master è l’unico Maestro interpretato da un attore americano. Gli americani, in inglese, chiamano le bretelle suspenders ( giarrettiere in italiano ).

Com'era ? Spero che vi abbia strappato un sorriso ;)
Lasciate una recensione,se potete.

 
  
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Doctor Who / Vai alla pagina dell'autore: evil 65