Anime & Manga > Fate Series > Fate/Zero
Ricorda la storia  |       
Autore: LorasWeasley    05/04/2018    0 recensioni
AU| Raccolta di Flashfic basate sulle carte del gioco americano di Fate Grand Order
-Beasts under the moon [Vlad III, Robin Hood, Sakata Kintoki, Orion]
-Glass full sweet time [Diarmuid, David, Henri]
-Kiss your hand [GilgameshEnkidu, CùScathach, EmiyaRin]
-Noisy obsession [Astolfo, Hyde, Arash]
-Prince of slayer [Siegfried, Sasaki Kijirou, Medea]
-Salon de Marie [MozartMarie, SansonD'Eon]
-Teacher and I [Alexander, Zhuge Liang]
-Versus [KarnaAryuna]
Genere: Commedia, Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het, Shonen-ai | Personaggi: Altri, Archer/Gilgamesh, Lancer/Diarmuid Ua Duibhne, Rin Tohsaka, Waver Velvet
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao! Piacere, sono nuova in questo fandom.
Come ho spiegato nell'introduzione ho scritto 8 flashfic brevi prendendo spunto dalle carte dell'evento del gioco americano di Fate Grand Order, se non ci giocate e volete vedere l'immagine basta cercare su internet "fate GO" e il titolo di ogni storia che pubblico, che è appunto il titolo della carta.
Ne pubblicherò una ogni giovedì in ordine alfabetico e, spero che non vi aspettiate davvero nulla di che, sono solo cose demenziali senza una vera trama, ma avevo voglia di farlo ahaha
Praticamente sono tutte verdi come rating tranne l'ultima che è abbastanza esplicita, avrei dovuto mettere "rosso" come rating solo per quella ma ho deciso di mettere l'arancione generale e chi vuole può saltare quellìultima storia, vi ho avvertiti.
Se ci sono domande, chiarimenti o qualsiasi altra cosa non esitate a scrivermi!
Alla prossima settimana! Deh
__________________________________________________________
 


Beasts under the moon


Robin si mise davanti la ragazza per proteggerla, sorrise soddisfatto all’uomo che aveva di fronte, lo stava sicuramente sottovalutando e Robin non vedeva l’ora di fargli capire quanto si sbagliasse.
Dall’altra parte del festival Vlad e Sakata Kintoki stavano camminando tra le bancarelle.
-Che poi non è male questo Kimono- commentò Sakata soddisfatto mentre ci camminava dentro.
-Ti serve solo come copertura, per non dare nell’occhio, non ti deve piacere- commentò serio Vlad.
Odiava lavorare con lui, erano così diversi nonostante avessero uno scopo comune, ogni volta Kintoki riusciva a distruggere tutto il suo autocontrollo.
Sakota sembrò non sentirlo, con la sua solita faccia da schiaffi si portò le braccia dietro la testa, si stiracchiò e chiese –Da che parte?
L’espressione di Vlad non cambiava –Di qua- rispose impassibile portandolo pian piano a uscire dalla confusione delle vie principali di quel festival.
Si inoltrarono sempre di più nella boscaglia fino ad arrivare in una piccola radura deserta: il loro punto d’incontro.
Non c’era nessuna luce, ma la luna piena era grande ed alta nel cielo e illuminava tutto quasi a giorno con i suoi raggi pallidi.
Aspettarono li quasi in silenzio, il vento caldo che scompigliava i capelli biondi di entrambi.
Robin li raggiunse dopo quasi un quarto d’ora.
-Ce l’hai fatta- commentò accusandolo Vlad.
-E quello da dove spunta?- chiese invece Sakata rubando dalle mani del ragazzo più giovane che era appena arrivato un peluche di orsetto lavatore, lo studiò tenendolo su per una zampa.
-Si chiama Orion- rispose tranquillo Robin Hood senza neanche provare a riprenderselo –Me l’ha regalato la ragazza che ho appena salvata da un pervertito.
-Uh il piccoletto sta crescendo, ormai non ha più bisogno della nostra guida- commentò Sakata sarcastico.
-Abbiamo finito di giocare?- chiese a quel punto Vlad spazientito –La luna è alta nel cielo da un pezzo, dovremo andare.
Finì la frase mentre tirava fuori la sua katana, Sakata fece il suo solito ghigno, di chi è pronto alla battaglia, Robin infine uscì la balestra dalla manica larga del suo kimono.
-Andiamo.
E quella semplice frase accese l’adrenalina in tutti e tre.
Sembravano dei malviventi visti da fuori.
La gente dopo avergli lanciato uno sguardo più attento si faceva da parte, avevano quell’aurea che non rassicurava, che teneva lontane le persone.
Ma in realtà loro erano dei vigilanti, dei vigilanti che si facevano giustizia da soli.
Avevano le loro regole e i loro principi. La loro morale non era quella della società, ma era altrettanto importante.
Lottavano ogni singolo giorno per proteggere quelle persone che li definivano delle bestie.
Ma infondo, non gli dispiaceva per niente avere quell’appellativo.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fate Series > Fate/Zero / Vai alla pagina dell'autore: LorasWeasley