Giochi di Ruolo > D&D - Forgotten Realms
Ricorda la storia  |      
Autore: Ladyhawke83    07/04/2018    3 recensioni
NOTE:
A volte, semplici tratti di inchiostro su di un foglio possono decretare la fine di una storia, o l’inizio di una guerra, oppure ancora, alterare la percezione che si ha di sé stessi.
Questo era esattamente ciò che era capitato a Simenon Vargas quando, poco più che diciassettenne, aveva scoperto la dolorosa eredità lasciatagli da suo padre Joseph.
Questa flash partecipa all'iniziativa indetta da Writer's Wing dal titolo "Una Challenge Per Amica". Il tema della challenge è stata scelta dalla vincitrice della scorsa edizione ed è "inchiostro".
Eccomi qui a portare ancora un frammento di passato del mio adorato mago Simenon Vargas, qui alla prese con la dolorosa presa di coscienza che certe azioni avventate si pagano care...
Genere: Fantasy, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Prequel de “La promessa del mago”'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Lettera mai scritta

 

A volte, semplici tratti di inchiostro su di un foglio possono decretare la fine di una storia, o l’inizio di una guerra, oppure ancora, alterare la percezione che si ha di sé stessi.

Questo era esattamente ciò che era capitato a Simenon Vargas quando, poco più che diciassettenne, aveva scoperto la dolorosa eredità lasciatagli da suo padre Joseph. 

L’ascendenza Nephilim lungi dall’essere un dono, era più che altro una maledizione, pensò il giovane mago osservando con occhio distaccato, come se non lo riguardassero, quegli orribili segni tribali impressi sul suo corpo. 

Mentre cercava di mettere nero su bianco parole di scuse per l’amico Dorlas, Simenon avvertì una fitta dolorosa alla spalla sinistra, che si propagò fino alla base della schiena, costringendolo a piegarsi su se stesso.

Con la mano destra, il mezzelfo cercò di tastarsi la ferita, ormai rimarginata, che gli rammentava ogni giorno quanto  lui fosse stato folle e imprudente nell’utilizzare magia proibita. 

A causa della sua spavalderia e arroganza, Agata era morta, uccisa dalla stessa creatura che Simenon aveva evocato per far colpo su di lei e che, invece, era sfuggita al suo controllo, risvegliando in lui il sangue Nephilim e distruggendo per sempre la vita della giovane maga e, con essa, l’amicizia con Dorlas, che ne era da sempre innamorato.

Caro Dorlas” così iniziava quella missiva che Simenon si era costretto a scrivere, dopo essere stato bandito dall’Academia e, morente, abbandonato alle cure dell’anziana Nahaan. 

“Non so quali parole trovare, sempre che ve ne siano, per chiederti perdono… Ero io a meritare la morte, non certo lei…”. Il giovane mezzelfo, scosse la testa mentre accartocciava anche quell’ennesimo foglio, per gettarselo alle spalle insieme a tutti quelli già scartati, fiumi di parole, vergate con fine calligrafia, ma nessuna che fosse adatta a lenire quel suo rimorso. 

Il mago si lasciò andare allo sconforto, sospirando, e fu proprio in quel momento che un flebilissimo scalpiccìo lo fece voltare di scatto. Non era la prima volta che qualcuno entrava di soppiatto nelle sue stanze.

“Niven, lo so che sei tu. Vieni subito qui!” Disse lui con voce quasi minacciosa.

La bimba, colta sul fatto, riprese la sua forma umana e, ridendo, corse via, stringendo tra le mani il libro degli incantesimi di Simenon.

“Se ti prendo, ti pentirai di averlo rubato di nuovo!” Gridò il giovane mago, mentre la piccola druida infilò decisa la porta, verso i sempreverdi che circondavano la modesta casa della guaritrice Nahaan.

“Volevo solo che tu giocassi con me, ma pensi sempre alla dama dagli occhi viola…” Disse, a metà tra il Druidico e il Comune, quando fu raggiunta dal ragazzo.

Lui si sedette sull’erba e lei lo strinse forte. Un abbraccio semplice, innocente, ma sufficiente a far sciogliere Simenon in un raro sorriso sincero.

“Un giorno ti sposerò e tu sarai di nuovo felice…”. Disse Niven, facendo scoppiare il mago in una fragorosa risata, mentre la bimba lo guardava stupita.

“Ne sarei onorato, ma non sono sicuro di essere un buon partito…” Rispose lui, ma la piccina non lo udì, persa ad inseguire alcune farfalle che svolazzavano, senza posa, sopra ai fiori di primavera.

 

 

NOTE:

A volte, semplici tratti di inchiostro su di un foglio possono decretare la fine di una storia, o l’inizio di una guerra, oppure ancora, alterare la percezione che si ha di sé stessi.
Questo era esattamente ciò che era capitato a Simenon Vargas quando, poco più che diciassettenne, aveva scoperto la dolorosa eredità lasciatagli da suo padre Joseph. 

Questa flash partecipa all'iniziativa indetta da Writer's Wing dal titolo "Una Challenge Per Amica". Il tema della challenge è stata scelta dalla vincitrice della scorsa edizione ed è "inchiostro".

Eccomi qui a portare ancora un frammento di passato del mio adorato mago Simenon Vargas, qui alla prese con la dolorosa presa di coscienza che certe azioni avventate si pagano care...

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Giochi di Ruolo > D&D - Forgotten Realms / Vai alla pagina dell'autore: Ladyhawke83