Rumori improvvisi percuotono i miei sensi nel cuore della notte... sono bombe inesplose o mi ritrovo in balia di una nuova battaglia? Tutto sembra tacere inizialmente, ma all'improvviso qualcosa di indefinito si presenta dinanzi ai miei occhi, inizialmente fatico a riconoscere chi sia o cosa sia... man mano che proseguo il mio cammino in questa nuova visione tutto si fa più nitido dinanzi ai miei occhi intrisi di malinconia. E' il Maggiore Gilbert Bougainvillea, ora riesco a vederlo in tutto il suo splendore seppur ferito e angosciato dalle angustie che la guerra tiene in serbo per i suoi commilitoni. Sono Violet Evergarden, ho perso l'uso delle braccia a causa di una granata che non sono riuscita a schivare in battaglia... il Maggiore Gilbert mi ha presa di forza fra le sue braccia e mi ha trascinata via da quell'inferno in terra. L'unica cosa che riesco a ricordare di questo sogno soffuso di luci ed ombre sono le sue parole ed i suoi gesti... istanti che potrebbero sembrare brevi ed insignificanti per alcuni, ma per me sono frammenti di storia, ricordi indelebili, momenti trascorsi con il Maggiore... gli ultimi momenti prima della fine. Intorno a noi c'è un campo di battaglia, filo spinato, foibe, trincee, uomini distesi a terra in divisa militare, altri in piedi con occhi intrisi di odio e dolore... mentre gli occhi del Maggiore sono decisamente diversi, i suoi occhi trasmettono dolore e malinconia, tristezza e disincanto, amore e comprensione... non dimenticherò mai quelle due gemme verde smeraldo, occhi che scrutano e non giudicano, sinceri come pochi. Gilbert:"Violet, vai via è troppo pericoloso!" Violet:"Maggiore non posso... non ti lascerò morire!" Gilbert mi ha presa e mi ha trascinata via da quel trambusto... sento ancora il calore delle sue mani sulla mia schiena ustionata dalle esplosioni che non sono riuscita a schivare in battaglia. Mi ha letteralmente trascinata in un rudere abbandonato mentre spari e granate hanno ferito il suo giovane corpo privandolo di un occhio e poi di un arto... non potrò mai dimenticare tutto quello che ha fatto per me, per rendermi salva la vita. Quel "Ti Amo" pronunciato dalle sue labbra, fra le lacrime e lo sconforto... la paura di cadere nell'oblio, poi il buio totale, non ti dimenticherò Maggiore, non ti ho mai dimenticato.




 
§ Nel timore che il sole sorga e che non possa desiderare il mio lui neppure in sogno. § dal libro "#LasposadiHabaek" di #YunMiKyung da #PensieriParole#MyArt



§ Osserverò attraverso la finestra dei tuoi occhi per vederti. § #FridaKahlo