Che Heechul fosse bello era un dato di fatto, Kyunghoon non aveva mai avuto nulla da ridire su quello- fin dalla prima volta si era reso conto di quanto riuscisse a catturare l'attenzione, senza nemmeno provarci davvero, e aveva finalmente capito perché gran parte delle sue conoscenze ne fosse rimasta ammaliata.
Che potesse essere tremendamente sexy, anche più delle ragazze di cui imitava le movenze, era qualcosa di difficile da negare- e Kyunghoon aveva avuto la possibilità di sperimentarlo più volte, da quando avevano deciso che quel che c'era tra di loro andava ben oltre la semplice amicizia.
Che stesse così bene anche con i capelli lunghi era semplicemente assurdo, ma Kyunghoon ci aveva fatto l'abitudine e non se ne lamentava, sistemandogli le ciocche disordinate mentre guardavano distrattamente la tv.
Ma che gli bastassero pochi secondi, un rap e qualche ammiccamento alla telecamera per ridurre Kyunghoon ad un disastro, il fiato corto e gli occhi spalancati, era tutta un'altra storia. Il trucco, l'ambientazione, il testo ben più che allusivo, le espressioni piene di lussuria - l'insieme era abbastanza per creare scompensi a chiunque, figuriamoci a lui. La sua mente si stava semplicemente rifiutando.
E fu così che Heechul lo trovò quando varcò la soglia dell'appartamento: seduto sul divano, la mano che stringeva appena la presa sul cellulare e lo sguardo perso nel vuoto.
Gli si avvicinò, circondandogli le spalle e schioccandogli un bacio sulla guancia. "Allora?"
"Uh?"
"Il video, Hoonie, l'hai visto?"
Kyunghoon fece un leggerissimo cenno di assenso, senza dire una parola. Poi sospirò.
"Non hai niente da dire?" chiese Heechul, andando a sedersi di fianco a lui. Quella mancanza di reazioni lo stava confondendo e anche un po' preoccupando- Kyunghoon non era certo la persona più logorroica del mondo, ma rispondere a monosillabi era innaturale perfino per lui.
"N-no" mormorò a fatica.
"Yah, potresti almeno fare finta che ti sia piaciuto!" esclamò, leggermente offeso. 
Kyunghoon lo guardò, un accenno di panico nei suoi occhi. "M-mi è piaciuto, hyung, come puoi pensare che-"
"Allora dimmi cosa c'è che non va" lo interruppe, addolcendosi. "Stai facendo scena muta, non è da te"
"Tu"
"Io cosa?"
Kyunghoon gli porse il telefono, ancora aperto sul video dell'ultimo comeback dei Super Junior - in particolare, su un suo primo piano. "Ora capisci il problema?"
Heechul sorrise e per un attimo qualcosa di indecifrabile balenò nei suoi occhi. "Ti faccio davvero questo effetto?"
"Oh, non iniziare, è già abbastanza imbarazzante!" protestò, mettendo il broncio.
"Non dev'essere facile essere il fidanzato di cotanta perfezione"
"Non lo è per niente, infatti" confermò, alzandosi per versarsi un bicchiere d'acqua. "E tu fai di tutto per rendermi la vita difficile"
Heechul scoppiò a ridere, seguendolo in cucina. "Non credere che per me sia una passeggiata, Kyunghoonie, sei una tale distrazione a volte"
"Almeno io non lancio sguardi languidi in direzione di milioni di persone"
"Non riesco a credere che tu sia geloso" sussurrò divertito, togliendogli il bicchiere dalle mani e costringendolo contro il ripiano. "È il mio lavoro, non posso evitarlo"
Kyunghoon si strinse nelle spalle -sapeva di essere infantile, ma l'uomo che aveva di fronte era semplicemente troppo e a volte avrebbe voluto essere l'unico a godere di tanta perfezione. "Lo so"
"Ma…?" chiese, sentendo che c'era dell'altro.
"Ma non posso farci niente- ed è tutta colpa tua"
Heechul sbuffò, prendendolo per i fianchi. "Com'è che ne esci sempre innocente, mh?"
Non fece in tempo a formulare una risposta, un commento sarcastico, che le labbra di Heechul furono sulle sue, fameliche e bisognose. Si era trattenuto fin troppo a lungo.
"H-Hyung-" implorò, rispondendo al bacio.
"Parla, Kyunghoonie" sogghignò, prendendo a torturargli il collo. "Voglio sentirtelo dire"
"P-Puoi cantare?" riuscì a dire, gli occhi chiusi per non cedere alle sensazioni che già lo stavano invadendo.
"Che hai detto?" chiese, abbandonando per un attimo la macchia viola che si stava formando sulla pelle bollente dell'altro. 
"La tua parte nella canzone -ti prego"
Heechul dovette trattenere un sorriso - non era stato un caso che gli avessero affidato proprio quei versi, né che le riprese fossero così suggestive. Sapeva che lo avrebbe fatto impazzire.
Si avvicinò al suo orecchio e prese a sussurrare una parola dopo l'altra, i capelli che sfioravano delicatamente la guancia di Kyunghoon. Le mani scesero verso il basso, facendosi spazio tra strati di tessuto; lo sentì tremare appena, il respiro affannato e le dita chiuse sulla stoffa della maglietta.
"Sai che sono solo tuo, mh?" -a volte aveva il terrore che Kyunghoon fraintendesse tutto e che la gelosia prendesse il sopravvento in modo irrimediabile.
Kyunghoon gemette sotto il suo tocco, voltandosi appena per cercare le sue labbra e rassicurarlo che sì, sapeva di essere l'unico nella sua vita, nonostante tutto.
"Lo siento" mormorò Heechul un'ultima volta, prima di scostarsi ed ammirare l'espressione di pura estasi che gli si era dipinta in volto. Era un disastro, ma pur sempre mozzafiato. 
"E poi ti chiedi perché sono ridotto così" ansimò Kyunghoon dopo un po', cercando di riprendere fiato.
Heechul gli lasciò un bacio sulla fronte, aiutandolo a sistemarsi. "Pensavo davvero che non ti fosse piaciuto, prima"
"Stavo solo cercando di riprendermi" rise, intrecciando le dita con le sue. "Eri bellissimo, hyung, non sai quante volte l'ho guardato"
"Quando smetterai di farmi complimenti? Sai che sono allergico, è fastidioso"
Kyunghoon alzò gli occhi al cielo. "Tu sei fastidioso, non so cosa avessi in testa quando ti ho detto di voler stare insieme"
"Ma ne vale la pena, spero"
"Con te? Sempre"
 
 

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E niente, è una delle cose più random che abbia mai scritto ed è pure corta (perfino più dei miei soliti standard lol) ma ce l’avevo in testa da stamattina e dovevo buttarla giù altrimenti mi avrebbe tormentato all'infinito. Incolpate il comeback dei SuJu e soprattutto la parte finale con Heechul (ma dai?)
Per quanto riguarda la frase di Heechul, “sono allergico ai complimenti”, non sono impazzita. È che ho guardato un episodio di Knowing Bros e l’ha detto davvero dopo che tutti si stavano complimentando con lui.
Ah, è un po' imbarazzante da specificare ma non si sa mai. La fanfic è molto "concentrata" quindi non mi sono dilungata su determinati dettagli, ma è ovvio che il tutto non duri due secondi come sembra leggendo lmao. Non sia mai che qualcuno mi venga a dire "eh ma nella realtà non dura così poco" -e niente, lo so, ma era a fini narrativi lol
Dopo questo delirio serale -tanto per cambiare- me ne vado. Se volete lasciarmi un commento, siete liberissimi di farlo, positivo o negativo che sia! ^^
De(b)