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Autore: Eleonoir Bastet    13/04/2018    2 recensioni
AVVERTENZA!
E' una storia [Luka x Marinette], pregherei quindi coloro a cui non piace la ship di non insultare e non leggere.
E' principalmente un ipotetico seguito dell'episodio 12, Captain Hardrock. 
Inoltre i protagonisti nella storia hanno sui 16/18 anni :3
Estratto dal secondo capitolo:
Non risposi, mi godetti solo la calma che il suo abbraccio e il suo tono sommesso mi trasmettevano, ed era qualcosa di veramente strano e confortante al tempo stesso.
Strano perché ci conoscevamo davvero da poco, pochissimo tempo eppure non mi dava fastidio sfogarmi in quel modo in sua presenza e anche lui sembrava essere assolutamente a suo agio. Dovevamo aver instaurato una specie di empatia e io non avevo idea di come gestirla.
« Non dare il tuo cuore in mano a persone che vogliono solo calpestarlo, Marinette. »
Genere: Angst, Avventura, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Adrien Agreste/Chat Noir, Juleka, Marinette Dupain-Cheng/Ladybug, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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« È veramente necessario? Sai cosa si dice di chi origlia… » chiesi giocherellando nervosamente con la zip dello zaino.
« Vuoi sapere di più su cosa prova Adrien per te o no? » ribatté retorica Alya con un sorrisetto malizioso. Sospirai, fissando rassegnata lo schermo spento del suo cellulare.
Certo che lo volevo, ma non sarebbe stato male ricorrere a metodi meno… subdoli.
Eravamo sedute sui gradini, davanti alla scuola mentre Adrien e Nino discutevano sui gradini più in basso, aspettando la sua guardia del corpo molto probabilmente.
Nino si era offerto di chiedere di più al migliore amico sulla sua situazione sentimentale mentre noi, facendo finta di guardare un video con una cuffietta ciascuna, avremmo potuto tranquillamente ascoltare.
« Ormai siamo tutti sistemati, manchi solo tu, fratello. Dovresti trovarti una ragazza! » lo sentii dire mettendomi subito sull'attenti.
« Marinette ad esempio, non trovi sia fantastica? » continuò invogliandomi a sbirciare verso di loro, ancora più nervosa, fino a quando Alya mi diede un colpetto col ginocchio in un silenzioso avvertimento.
Oh insomma… non poteva pretendere che facessi finta di nulla in una situazione del genere.
Adrien sembrò sorpreso. « Marinette? Certo che è fantastica. »
Le pulsazioni arrivarono alle stelle e dovetti abbassare la testa per nascondere il sorriso idiota che mi si era stampato sulle labbra.
« Ma… » continuò con una nota di esitazione nella voce, facendomi vacillare. 
Oh no… i "ma" non portavano mai nulla di buono.
« Non riesco a vederla come più di una buona amica. » 
Un brivido gelido mi riportò bruscamente sulla terra, il mio sorriso sparì definitivamente e con esso le mie speranze.
Già… proprio io che mi ero illusa che dopo aver passato un'intera giornata insieme a lui, le cose fra noi sarebbero cambiate almeno un po'.
Ma è così che mi ha sempre considerata e così mi considererà sempre… solo un'amica.
A questo punto non potevo più dare la colpa al fatto che non riuscivo a stare tranquilla attorno a lui e questa consapevolezza fece più male di uno schiaffo in piena faccia.
Nino si accigliò, sul punto di ribattere. « Non mi fraintendere, Marinette è una ragazza grandiosa. » chiarì prima che riuscisse a emettere un fiato.
Mi coprii la bocca con la mano, in un vano tentativo di reprimere un gemito di dolore. Sentii Alya irrigidirsi al mio fianco. 
« E quindi qual è il problema? »
Adrien non rispose, ed ogni secondo del suo silenzio mandava un pezzo del mio cuore in frantumi.
Deglutii cercando di alleviare il nodo alla gola e il pizzicore delle lacrime che premevano per uscire.
Dovevo essermi rabbuiata tantissimo perché Alya mi guardava con preoccupazione e, senza sapere bene cosa dire, mi afferrò una mano cercando di consolarmi. 
Il calore e l'affetto nel suo gesto alleviarono un po' la morsa al petto e riuscii a dedicarle un sorriso tirato. 
« C'è già una ragazza nel mio cuore. » sospirò infine e il suo tono sognante mi ferì ancora di più.
Le mie gambe dovevano aver deciso che avevo sentito abbastanza perché mi alzai di botto, senza nemmeno accorgermene, cercando di allontanarmi il più possibile da lui e dalle sue parole.
Non mi importava di nient'altro, avanzavo spedita e a testa bassa.
« Marinette attenta… ! » non fecero in tempo a dirmi a cosa dovevo stare attenta che ci andai direttamente a sbattere con la fronte, scatenando una reazione a catena. Il colpo mi sbilanciò facendomi mancare il gradino col piede e, con una grazia che le ballerine de La Scala potevano solo imparare, mi aggrappai con le mani alla "cosa" finendo con le gambe incrociate in una posizione innaturale.
Sentii gli sguardi degli altri su di me e la vergogna mi punse orribilmente lo stomaco.
Fantastico…
Non avevo ancora il coraggio di aprire gli occhi ma pian piano realizzai che la "cosa" era calda sotto le dita.
Un attimo… la cosa respirava. 
E rideva anche.
« Ciao anche a te. » disse, divertita, una voce familiare. 
Un paio di occhi azzurri, più chiari dei miei che decisamente conoscevo, incontrarono i miei.
« Luka? » borbottai, talmente sorpresa che, sbattendo ripetutamente le palpebre, le lacrime che stavo trattenendo riuscirono finalmente a trovare la loro strada lungo le mie guance.
La sua espressione divertita si affievolì appena le notò, di riflesso cercai di asciugarle ma la mia posizione precaria rischiò di farmi cadere di nuovo. Il disagio non durò molto perché lui si spostò leggermente in modo che gli altri non potessero vedermi in faccia e mi aiutò a rimettermi in equilibrio. 
« Marinette! Sei tutta intera? » sentii chiedere proprio dai ragazzi.
Cavolo… 
Se avessi parlato in quel momento avrebbero sicuramente sentito la mia voce rotta dal pianto. Cercai di schiarirmi la gola asciugandomi le lacrime con le dita, ma non fu necessario.
« Sì è stata colpa mia, mi stava venendo incontro, ero soprappensiero e non l'ho vista. » ribatté con un sorriso tranquillo, ed io non potei far altro che ammirare la sua capacità di improvvisazione. 
« Ehi, ciao Luka! » lo salutò amichevolmente Alya distogliendo l'attenzione dei ragazzi da me. 
Nino gli batté il pugno. « È un piacere rivederti, amico. Il concerto di ieri sera è stato memorabile! »
« Merito anche di Adrien che ha saputo adattarsi benissimo con la tastiera. »
Il diretto interessato scrollò giocosamente le spalle con noncuranza, provocando una risatina generale. « Mi sono divertito molto, spero di suonare ancora nella band. » commentò infine.
Luka annuì, un sorriso accondiscendente sulle labbra. « Assolutamente. »
Sembrava così tranquillo… ma, premuta sul suo fianco, riuscivo a sentire chiaramente i suoi muscoli tesi.
« Ma che ci fai da queste parti? » intervenne Nino.
« Sono passato per venire a prendere mia sorella. » mi lanciò un'occhiata di sottecchi prima di continuare. « Anzi credo proprio che adesso andremo a cercarla. » disse premendomi una mano dietro la schiena con una delicatezza che mi sorprese, assicurandosi di nascondermi dietro al suo metro e due Empire State Building anche mentre camminavamo.
« Io invece credo che andrò a casa, sta iniziando a piovere. » sospirò Alya, scrutando il cielo carico di minacciose nuvole nere.
Sembrava combattuta, non voleva lasciarmi da sola ma se avesse insistito in questo momento i ragazzi avrebbero capito la mia condizione.
« Ci vediamo in giro allora. » tagliò corto Luka con un cenno della mano prima che ognuno corresse verso la proprio casa per evitare di rimanere inzuppati. Mi girai verso Alya prima di entrare nel cortile della scuola, la vidi farmi dei cenni con le mani per farmi capire che mi avrebbe chiamata più tardi e, nonostante tutto, mi venne da sorridere.

ANGOLO AUTRICE

Rieccomi con una nuova storia!
Iniziata in modo molto easy e super fast onestamente, con la nostra Hope che inciampa su ragazzi boni ahahahah :'D ... okay no.
'Nsomma diciamo preparato il "campo" per quello che verrà dopo.
Inoltre vorrei precisare che i personaggi nella mia storia hanno sui 16/18 così in caso mi possa scappare qualche lime :3
Riguardo invece la questione Lukanette vs Adrienette io terrei a precisare che sono una multishipper chiaro? Non penso assolutamente che una coppia sia migliore dell'altra, le amo entrambe allo stesso modo pur sapendo che la Adrienette è end game, ma ehi... le fan fiction servono a questo :D
Come ultimissima cosa, i titoli dei capitoli sono attualmente i titoli delle canzoni che ascoltavo mentre scrivevo, questa ad esempio è di Camila Cabello.
Spammate nella sezione commenti tutti i vostri consigli, opinioni e se è il caso di continuarla e ci rivediamo nel prossimo capitolo!
Pizza a tutti by Eleonoir :3
   
 
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