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Autore: slayerkitty    13/04/2018    1 recensioni
""Mi state dando un ultimatum?" sussurrò Blaine.
"E' l'unico modo che pensiamo possa servire a comunicare con te" rispose il padre in tono severo.
"Papà non è come se potessi cambiare" gli occhi di Blaine si riempirono di lacrime, ma si trattenne rifiutando di piangere, " sono gay... questo è quello che sono".
"Allora... hai fatto la tua scelta"...."
Solo una piccola precisazione... un personaggio morirà... ( già dal primo capitolo... in realtà)...
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Blaine Anderson, Carole Hudson, Finn Hudson, Kurt Hummel, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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“Sei pronto tesoro?”

Kurt si voltò al suono della voce di Carole, sorridendo.

“Quasi” rispose tornando a guardarsi allo specchio.

Si sistemò ancora un po’ i capelli, prima di fare un passo indietro per tornare da Carole.

“Meglio?” 

“Sei bellissimo” disse Carole, sembrando quasi sul punto di piangere.

Gli si avvicinò, avvolgendo un braccio sulla sue spalle, di fronte allo specchio.

“Non prenderla per il verso sbagliato” Kurt la fissò , “ ma vorrei che mio padre fosse qui”.

“Oh tesoro… lo so di essere solo una misera sostituta” gli disse Carole, “ ma so che ci sta guardando oggi, sorridendo”

“Vorrei crederci” mormorò Kurt.

Voleva davvero credere alla sue parole, ma non poteva.

Carole lo abbracciò forte , asciugandosi gli occhi mentre si allontanava.

“Sono tornata per darti questo” gli disse , allungandogli un fazzolettino bianco ripiegato.

Kurt lo fissò perplesso.

“È quello che ha usato tuo padre quando ci siamo sposati”

Kurt spalancò gli occhi.

“Non sono riuscita a separarmene” disse Carole, tirando su col naso, “ ed ho pensato che avrebbe voluto che lo indossassi tu oggi”

“Beh… questo spunta dalla mia lista il “vecchio” ed il “prestato” “ scherzò Kurt.

Prese il fazzolettino , ripiegandolo in modo che potesse infilarselo nel taschino.

“Sei nervoso?” chiese Carole.

Kurt scosse la testa, sorridendo.

“No” rispose, “ amo Blaine e Blaine ama me ed una volta che l’ho accettato…”

Carole lo abbracciò di nuovo.

“Amico… sono pronti per iniziare”

Finn fece capolino , interrompendoli.

Kurt prese un profondo respiro.

Era pronto.



Sei mesi fa, Blaine non l’avrebbe mai previsto.

Lui e Kurt insieme, felici e pronti a rinnovare i loro voti.

Lo aveva desiderato, ma aveva cercato di non sperare troppo che Kurt avrebbe accettato la sua proposta a Natale.

Era stato dibattuto sul chiederglielo, non volendo spaventare Kurt, visto che erano appena tornati insieme.

Blaine aveva comunque raccolto tutto il suo coraggio ed aveva chiesto ed ora eccoli qui a risposarsi nel giorno del loro primo anniversario.

Alla fine, avere tutta la sua eredità non aveva nulla a che fare con il rinnovo dei voti con Kurt, anche se, se non avesse avuto bisogno dei soldi, non avrebbe mai conosciuto Kurt in primo luogo.

Era divertente a volte come funzionasse la vita.

Gli ultimi sei mesi non erano stati facili per nessuno dei due.

Kurt era passato dal lavorare sei giorni alla settimana e studente della Nyada, un cambiamento che aveva avuto effetti su entrambi.

Anche se Kurt era più spesso a casa, Blaine sapeva che sarebbe stato molto più stressato.

Blaine aveva superato il primo semestre e stava per iniziare il secondo sentendosi più sicuro.

Era stato molto impegnato anche lui, ma si era sempre assicurato che lui e Kurt trascorressero del tempo insieme.

Il poco tempo in cui non erano a scuola , lo passarono ad organizzare il loro matrimonio.

Kurt aveva avuto l’ultima parola su tutto ( Blaine era stato felice di lasciarlo fare) .

Era tutto quello che Blaine aveva sempre sognato , basandosi sulla veloce occhiata che aveva dato alla sala riccamente decorata.

Sollevò gli occhi al cielo e sospirò.

“So che non mi conosci “ disse, “ ma spero che tu stia guardando in basso e che tu sia felice… lo amerò per il resto della mia vita”.

Un senso di pace lo travolse e per un momento Blaine pensò che forse, solo forse, il padre di Kurt avesse sentito le sue parole.

L’anniversario della morte di Burt Hummel era stata una giornata molto dura per Kurt.

Blaine aveva sorpreso Kurt con dei biglietti per l’Ohio ed entrambi passarono la settimana con Carole e Finn.

Avevano riso e pianto , guardando film e Kurt era riuscito, finalmente, a far visita alla tomba di suo padre.

Per tutto il tragitto , Blaine era stato al suo fianco ad ogni passo perché sapeva che Kurt doveva affrontare tutto quello che si era tenuto dentro ed avrebbe avuto bisogno del suo sostegno.

Si sentì un rapido bussare alla porta.

“Schizzo?”

“Sono un uomo sposato, Coop” rispose Blaine, aprendo la porta, “ puoi smetterla di chiamarmi così”.

“Non fin tanto che sei il mio fratellino” gli disse Cooper, sorridendo.

“E loro?” chiese Blaine.

Cooper scosse la testa, il suo sorriso vacillò per un secondo.

“Immagino di non essermelo aspettato per davvero” .

Aveva mandato un invito ai suoi genitori ( su insistenza di Kurt ) ed aveva nutrito l’assurda speranza che i suoi genitori si sarebbero fatti vedere , che sarebbe venuti al suo matrimonio.

Che avessero realizzato che andasse bene il fatto che lui fosse gay e che era felice con Kurt.

Già sapeva che non sarebbero venuti quando il RSVP era tornato indietro , declinando l’invito , ma ci aveva lo stesso sperato.

“È stato solo un ultimo disperato tentativo” disse Blaine, scrollando le spalle.

“Stanno aspettando tutti noi” gli disse Cooper,

“Mi serve solo un minuto” rispose Blaine.

Tirò fuori il suo cellulare e digitò il numero dei suoi genitori.

Come previsto partì la segreteria telefonica.

“Mamma… papà… sono Blaine” cominciò non appena sentì il beep, “ so che non siete d’accordo con il mio modo di vivere la mia vita… volevo farvi sapere che sono felice… amo Kurt e ci sposeremo… Vi avrei voluti qui per assistere” si fermò, “ Vi voglio bene nonostante tutto”.

Attaccò, spense il cellulare e lo mise in tasca.

Poi guardò Cooper.

“Sono pronto”.



Kurt guardò Finn avanzare con Carole lungo la navata , seguito da Rachel e Wes, che erano rispettivamente li per lui e per Blaine.

La musica cambiò e Kurt uscì di lato , camminando verso il centro.

Vide Blaine camminare verso di lui e non poté fare a meno di sorridere.

Anche Blaine sorrise e Kurt rimase senza fiato quando si incontrarono a metà strada, per unire poi le loro mani davanti all’altare.
> “Ciao” sussurrò Blaine, che sembrava a malapena capace di trattenersi dal saltellare.

“Ciao” sussurrò Kurt .

“Siamo qui riuniti oggi” iniziò Cooper e Kurt e Blaine si voltarono verso di lui.

Blaine si era sentito in colpa per essersi sposato senza Cooper la prima volta così aveva accettato che fosse lui ad officiare la cerimonia.

“Per unire Blaine e Kurt in matrimonio”.

Blaine strinse le dita di Kurt tra le sue e Kurt sorrise di nuovo.

“Questi due pazzi hanno fatto le cose al contrario “ continuò Cooper, “ si sono sposati e poi innamorati”.

Kurt poté vedere Blaine arrossire mentre la maggior parte degli ospiti ridacchiava.

La vera storia del loro matrimonio era ben conosciuta ora… il fatto che si fosse sposati per soldi e che poi si erano innamorato malgrado tutto.

Molti dei loro amici lo aveva trovato romantico.

Finn aveva avuto difficoltà con tutto questo… sapere cosa Kurt aveva fatto e perché .

Aveva trascorso la maggior parte degli ultimi mesi senza parlare con Kurt.

Fu solo quando Blaine e Kurt tornarono in Ohio per l’anniversario della morte del padre che Kurt e Finn riuscirono a sistemare le cose.

Kurt aveva difficoltà a credere che stesse davvero accadendo; lui e Blaine si stavano sposando per davvero questa volta.

“Blaine e Kurt hanno deciso di scrivere i loro voti perché, apparentemente, non si fidavano di farlo fare a me” disse Cooper, facendo scoppiare altre risate.

“Blaine?”

Blaine si voltò verso Kurt , stringendogli forte le mani.

“Kurt…” iniziò, “ quando ci siamo incontrati, la mia vita stava cadendo a pezzi… non sapevo che saresti stato colui che mi avrebbe aiutato a rimetterla insieme”.

Kurt capì di stare per piangere… ma non voleva farlo… non oggi.

“Penso di essermi innamorato di te dal momento in cui ho posato gli occhi su di te” sussurrò Blaine e Kurt spalancò gli occhi.

Non lo sapeva.

“È man mano che ci conoscevamo meglio, i miei sentimenti sono cresciuti e diventati più profondi”.

Blaine si fermò, prendendo un profondo respiro.

“Ti prometto, prometto davanti a tutti oggi e perfino davanti ai tuoi genitori , perché so che ci stanno guardando… che ti amerò per il resto della mia vita”.

Kurt non riuscì più a trattenere le lacrime che ormai scivolavano sulle sue guance.

Anche Blaine sembrava commosso.

Cooper si schiarì la gola, guardando per un attimo il fratello, prima di voltarsi verso Kurt.

“Kurt” disse , “ non so se puoi battere questo… ma puoi provarci”.

Tutti risero e Kurt ridacchiò quando vide che Blaine era diventato di una bellissima sfumatura di rosso.

“Blaine…” iniziò Kurt, quando tutti si furono calmati.

Guardava Blaine dritto negli occhi mentre parlava, perché voleva che Blaine sapesse che intendeva ogni singola parola.

“Quando ci siamo incontrati ero distrutto… aveva chiuso tutti fuori perché pensavo che facesse troppo male tenere a qualcuno”.

Kurt si schiarì la gola.

“e poi… sei arrivato tu proprio quando avevo bisogno di te e sei riuscito ad abbattere tutte le mie difese” sospirò, “ ti amavo molto prima che riuscissi ad ammettere con me stesso quello che provavo… è stato il tuo amore a riportarmi alla vita e mi ha dato il coraggio di affrontare me stesso”.

Blaine scosse semplicemente la testa, sorridendo.

“Mi ci è voluto molto tempo per ammettere i miei sentimenti perché avevo paura di essere ferito” disse sottovoce Kurt, “ ma sei stato tu a mostrarmi che anche se l’amore è un rischio… ne vale la pena” tirò su col naso , cercando di non mettersi di nuovo a piangere, “ Ti amo”.

“Non era commuovente vero?” chiese agli ospiti Cooper, “ potrei piangere”.

Gli ospiti mormorarono e ci fu anche qualche altra leggere risata.

“Ma le conserverò per dopo… perché ora è il momento degli anelli”.

Blaine prese l’anello dalle mani di Wes e lo fece scivolare al dito di Kurt, ripetendo dopo Cooper, “ Con questo anello io ti sposo”.

Kurt non era mai stato così felice di riavere il suo anello, il cuore di Claddagh rivolto verso l’interno.

Kurt prese l’anello di Blaine da Rachel , con mani tremanti e lo fece scivolare sul dito di Blaine e disse, “ Con questo anello io ti sposo”.

Cooper sorrise.

“Ed ora con il potere investito da Dio, dal grande stato di New York e da internet… in cui tutto è possibile… “ Cooper si fermò , “ io vi dichiaro marito e marito… potete baciare il vostro sposo”.

Kurt stava ridendo quando le labbra di Blaine incontrarono le sue.

Era più felice di quanto potesse ricordare.

Certo… avrebbe voluto che suo padre fosse li … ma Blaine ci credeva quindi forse Burt Hummel li stava davvero guardando e sorrideva.

Quando le loro labbra si separarono , rimasero a fissarsi l’un l’altro mentre i loro amici e familiare li applaudivano .

Kurt era così, così felice di aver incontrato Blaine,  ma … molto più importante… era felice di AVER DETTO DI SI!!”




NOTE

Ed ecco il lieto fine... come tutte le mie traduzioni... ( deve esserci almeno x loro un lieto fine )

Un enorme grazie a tutti quelli che hanno letto la storia, messa tra le favorite, preferite etc... a chi ha commentato... grazie di cuore x i complimenti...

Ed ora , una piccola pausa di un 10 giorni ( scusate ma ho aperto anche una pagina su facebook dedicata al mio Darren e anche li ho cose da tradurre... per cambiare ... ahahaha...) e si inizia con una nuoca traduzione ...

A presto!!!
   
 
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