Non hai pietà, tu che ami da far male
come questo sole ardente,
che come fuoco brucia ogni mia ferita.
Indifesa ho sopportato troppe volte,
sperando fosse la strada giusta per giungere all'uscita.
E invece resto qui, nel labirinto, a contare gli attimi,
i minuti
e poi le ore di una strana sorte;
ma mentre cerco di scappare e vago fra urli muti,
tu mi trattieni al petto e mi stringi forte.
Intrappolata nei tuoi abbracci che diventano catene,
emetto lunghi respiri per dimenticare
quello pseudo amore che gela il sangue nelle vene
e te, che sperimenti l'arte di non amare.
Stanotte finalmente con coraggio vado via
e ti abbandono, ora non ho più paura.
Ogni tuo bacio era solo una bugia,
una follia oltre ogni misura.



TANA DI BIGIN

Piccolo omaggio alla lotta contro la violenza di genere.
La violenza non deve diventare un'abitudine, la normalità, il potere. MAI.
La donna deve sentirsi libera e protetta allo stesso tempo, da ogni uomo. SEMPRE.

Vi ringrazio per la lettura.
Un abbraccio

Bigin