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Autore: Midori Tsuki    17/04/2018    0 recensioni
[Meine Liebe]
Erika si è finalmente fidanzata con Orpherus, ma le cose per loro non sono tutte rose e fiori dal momento che le fans del ragazzo non gli lasciano un momento di tregua, anche dopo aver scoperto che è fidanzato! Per la nostra protagonista sarà una dura lotta!
Sullo sfondo: Naoji combatte contro i suoi sentimenti per Erika, Marin è indecisa su chi scegliere tra Camus e lo stesso Naoji, Minna tenta di conquistare Ludwig che non la considera, Camus coltiva piano piano il suo amore segreto, mentre Augusta e Eduard si stanno pian piano avvicinando l'una all'altro.
Cosa succederà adesso? Riuscirà Erika a far prevalere il suo amore per Orphe? E Naoji... riuscirà a dimenticarla? Ludwig si accorgerà finalmente dei sentimenti di Minna o continuerà a fare finta di niente?
Uno speciale continuo dell'opera originale Meine Liebe! Spero che vi piaccia...
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
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Un bagno rinvigorente… una vellutata crema idratante… una nota appena accennata di profumo… dopodiché si passa all’acconciatura: spazzolare i capelli con cura e attenzione, in modo da donargli un aspetto del tutto naturale, e agghindarli con un cerchietto colorato.
 
Questo era il “rituale” che Minna compiva ogni mattina.
Certo, richiedeva un enorme impegno e sforzo, ma lei, tenace com’era, sarebbe riuscita nel suo intento, a qualunque costo.
 
Il suo voler apparire al meglio ogni giorno non era nato per caso, o forse sì.
Da un po’ di tempo, infatti, il suo interesse per gli Strahl era cresciuto ed in particolare per uno di loro, Ludwig. Ogni volta che lo vedeva il suo cuore sussultava, il suo respiro diventava pesante e la voce le tremava.
Ma per quanto si sforzasse di darsi un contegno in sua presenza, lui non la degnava di un minimo sguardo; questo fece scaturire in Minna la voglia di migliorarsi sempre di più, per riuscire a farsi notare dal bel tenebroso.
 
Così, con la pelle morbida e profumata, i capelli acconciati e vestita di tutto punto, Minna uscì dalla sua stanza.
Mentre si apprestava a scendere le scale, sentì una voce alle sue spalle gridare:
 
“Minna-chaaaaaan!”
 
Minna fece appena in tempo a voltarsi che si ritrovò Marin addosso, con uno dei suoi abbracci mattutini.
 
“Marin! Hai intenzione di staccarti?! Stai rovinando il mio lavoro di ore!” le gridò Minna.
“Oh, scusa Minna-chan! Volevo solo augurarti il buongiorno!” rispose Marin allegra, per nulla intimorita dalla voce grossa che era solita fare l’amica.
“Puoi augurarmi il buongiorno solo con un semplice saluto! Quante volte te lo dovrò dire?” le ribadì Minna, cominciando a scendere la scalinata.
 
“Si può sapere cos’è tutto questo trambusto? Vi si sente dal cortile.”
 
Al pian terreno una voce le raggiunse.
Le ragazze si sporsero e intravidero l’alta e slanciata figura di Augusta, in piedi vicino all’ingresso del dormitorio.
 
“Oh, Augusta-chan! Buongiorno!” le gridò Marin.
“Buongiorno ad entrambe” rispose Augusta tranquillamente.
“Già, era un buongiorno fino a 10 minuti fa… I miei capelli devono essere un disastro ormai!” disse Minna.
“Suvvia, stai benissimo. Ma non è il caso di perdere ulteriore tempo, abbiamo una riunione in programma per oggi e sarebbe opportuno arrivare puntuali.” disse diligentemente Augusta.
 
Così le tre ragazze si diressero verso l’accademia, ma poco prima di arrivarvi incontrarono gli Strahl, ad eccezione di Orpherus che era assente.
Alla vista di Ludwig, il cuore di Minna accelerò.
 
L’alta e possente figura del ragazzo, dai capelli scuri come il mare d’inverno e dagli occhi gelidi, avrebbe spaventato chiunque, ma non lei; lei riusciva ad andare oltre quel muro di apparente minacciosità che lui sembrava essersi creato per tenere lontane le altre persone.
Vedeva, sì, un ragazzo un po’ burbero e scontroso, ma che celava nel profondo un grande cuore.
 
Si fece coraggio e si avvicinò a lui mentre gli altri parlavano.
Tentò di scambiarvi due parole, ma non ottenne l’effetto che sperava; però non si perse d’animo, sapeva benissimo che non sarebbe stato facile catturare la sua attenzione, ma voleva comunque tentare.
 
Mentre camminavano per i corridoi dell’accademia, diretti verso la sala riunioni, le attenzioni di Minna erano tutte per Ludwig; lo guardava con ammirazione e non riusciva a staccargli gli occhi di dosso, senonché si accorse che non era la sola a non riuscirci. Al fianco destro di Ludwig, infatti, c’era Camus, che ogni tanto lo guardava di sottecchi.
Quegli sguardi lanciati di nascosto da sotto quella capigliatura bionda, lasciarono la ragazza stupita e confusa… che Camus provasse un qualche tipo di ammirazione per Ludwig?
Come dargli torto, perfino lei provava una forte ammirazione per lui: era così giovane, ma era già un aspirante politico e la sua influenza era tra le più ricercate.
Decise di non dare troppo peso alla questione, anche se presto se ne sarebbe pentita… amaramente.
 
Prima di entrare in sala riunioni, Eduard richiamò l’attenzione del gruppo e convinse tutti a nascondersi, in attesa dell’entrata in scena di Erika.
Dopo che la ragazza fu entrata nella sala, attesero pazientemente che il tempo passasse; fino a quando Marin non si diresse verso la sala riunioni, seguita dal resto del gruppo.
Così, dopo aver sorpreso Erika ed Orphe in un atteggiamento romantico ed aver scherzato un po’ sull’accaduto, cominciarono la riunione.
 
“Dunque, dobbiamo discutere sui preparativi per l’imminente festa di primavera. Comincerei dall’allestimento” cominciò a parlare Augusta.
“Potremmo creare degli addobbi floreali per decorare l’esterno dell’accademia” propose Camus.
“Buona idea! Raccoglierò i fiori sul retro dell’accademia, ce ne sono moltissimi lì! Creerò delle bellissime ghirlande!” esclamò Marin entusiasta.
“Posso fornirne un certo numero anche io, la serra è ben fornita” sorrise Camus.
“Quindi, Marin e Camus si occuperanno degli addobbi floreali” chiarì Augusta.
“Potrei dare una mano anche io per l’allestimento, ci sono posti alti in cui è difficile arrivare per una ragazza” disse Naoji.
“Per quanto riguarda l’intrattenimento, io proporrei di mettere in scena uno spettacolo pirotecnico… i fuochi artificiali stanno andando di moda ultimamente” propose Minna.
“Mi sembra un’ottima idea. Magari allestiamo nel giardino qualche bancarella, nel mio Paese è un uso molto comune soprattutto durante i festival scolastici” disse Naoji.
“Potremmo dare l’opportunità agli studenti di fare un giro fuori dall’accademia, lungo il fiume magari” propose Erika.
“E non sarebbe una cattiva idea nemmeno usufruire dei vari club dell’accademia… ognuno di noi e degli studenti più anziani starà a capo del proprio club e darà una dimostrazione a chiunque lo desideri” disse Ed.
“Allora, Naoji si occuperà di fornire le direttive necessarie per l’allestimento delle bancarelle, verremo aiutati anche dagli altri studenti; Ludwig chiederà ai membri dei vari club la loro disponibilità e si assicurerà la partecipazione di tutti; Minna, tu ti occuperai dello spettacolo pirotecnico invece. Io ed Erika andremo in paese per rifornire le scorte della dispensa, destinate al giorno della festa. Infine, Orpherus e Eduard, voi potreste cercare di coinvolgere qualcuno del villaggio per partecipare all’evento.” ricapitolò Augusta “Durante la festa noi assistenti faremo a turno, scambiandoci anche con altri studenti, per occuparci delle bancarelle, mentre voi Strahl, oltre che occuparvi dell’iniziativa per i vari club, potete godervi la festa”.
 
Detto ciò la riunione terminò e le assistenti si recarono in classe.
A lezioni terminate, Minna si dedicò al suo passatempo preferito: spiare Ludwig.
 
Ormai era da tanto che lo seguiva, perciò era ben informata sui suoi orari e su ciò che faceva durante il giorno.
A quell’ora solitamente si chiudeva in aula studio e faceva progetti per ore, mentre lei lo guardava dal cortile.
 
Quel giorno, però, vi rimase per poco e dopo qualche minuto, la ragazza lo vide dirigersi verso la biblioteca. Per arrivarci, Ludwig sarebbe dovuto passare per la serra, dove era solito trascorrere le sue giornate Camus.
Non appena vi entrò, Minna si affacciò ad una delle finestre e quello che vide la lasciò senza parole: Camus era lì e stava tentando di prendere un vaso di fiori che si trovava su un ripiano molto alto, così, passando, Ludwig si sporse e lo prese per lui, sfiorando con la mano le dita del giovane. A quel punto dopo essersi scambiati qualche parola, il bel tenebroso compì un gesto inaspettato: accarezzò dolcemente la testa del suo compagno e… sorrise. Non era un sorriso carico di malignità o superiorità, anzi, sembrava colmo di affetto.
Ma ciò che davvero stupì la ragazza, fu quello che successe poco dopo… Non appena Ludwig se ne fu andato, Camus si girò e per un momento Minna temette che l’avesse notata, ma questo passò subito in secondo piano, perché qualcosa di più importante accadde.
 
Il giovane abbassò leggermente lo sguardo e arrossì, poi portò alle labbra le dita che poco prima erano andate a contatto con la pelle di Ludwig e, molto dolcemente, le baciò.
 
Cosa farà Minna dopo questa inaspettata rivelazione? Continuerà a seguire Ludwig nell’ombra o si farà avanti? Lo scoprirete nel prossimo episodio!!!
   
 
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