Sulla punta delle dita
«Cerca
di non muoverti.»
La
presa di Keith sul suo avambraccio è cauta, potrebbe
definirla quasi
gentile, e stona con il tono perentorio dei suoi ordini. È delicata,
pensa Lily mentre la punta dell'eye-liner le sfiora la scapola e il
pollice di lui slitta appena sulla pelle nuda sotto l'orlo della
manica. Le mani di Keith non sono affatto come se l'era immaginate;
sono sottili, le dita di uno studioso, lunghe e affusolate. Sono mani
che per otto anni hanno tessuto segreti e intrappolato
silenzi, lo sanno tutti.
La
carezza si ripete una seconda volta, imprimendosi nella sua carne
come fuoco vivo.
Forse
mi sono innamorata.
❀
L'ha
stretta così solo in un'altra occasione, con la combustione
della
sua auto ad annebbiargli la vista e infilzargli spilli nei polmoni.
L'aria bruciava i tessuti, eppure il suo calore non riuscirà
a
dissipare la nebbia che aleggia negli occhi di Lily –
nell'incavo
del suo collo le guance di lei gli provocano brividi che gli
ricordano Erika, il suo corpo nudo e martoriato, ma sua sorella
è
morta e tra le sue braccia giace una ragazza troppo testarda per
poterle assomigliare. Keith la sorregge come può, cingendole
la
vita, e la fronte di Lily si accosta ai suoi zigomi con palpebre
tremanti.
«Starai
bene», è il suo sussurro al vuoto.
→
Angolo
delle Margherite.
Ah,
questi due. Sono una coppia davvero difficile, immaginarseli in
situazioni romantiche
è
persino arduo (e assurdo?), eppure quando sono insieme fanno scattare
qualcosa in me che assomiglia vagamente a una scintilla; o, detta in
tutta sincerità, a quella fibrillazione (leggere: spasmi)
che si
manifesta quando una ship appare sullo schermo. Mi considererete una
contraddizione ambulante, lo so, nell'affermare che nonostante
ciò
ai miei occhi Keith e Lily appaiono più come una coppia platonica;
l'influenza che hanno l'uno sull'altra parla chiaro.
Insomma,
dopo un finale abbastanza affrettato e a mio parere insoddisfacente,
considerando la portata degli episodi precedenti, dovevo pur scrivere
qualcosa! Tutto, pur di erodere l'estenuante attesa di una seconda
stagione... sob.
❀ daniverse