Pronti,partenza…ripeti.
Fallisci?
Pronti,partenza, ripeti.
Fallisci?
Di nuovo, pronti, partenza, ripeti.
30 anni. Auguri.
31….
32….
33….(gli anni di Cristo, ironizzano in molti).
Gli anni aumentano, i valori diminuiscono.
Manca il senso. Il nichilismo sentimentale.
Ogni caduta va a indebolire la capacità di vedere o di comprendere.
Obnubilamento emotivo.
Il blackout che si riaccende attraverso canzoni, fotografie, regali ricevuti, biglietti conservati.
Parole mai dette  e discorsi a metà che riecheggiano nel tempo.
Tutto nei ricordi, che con promesse cinematografiche vengono suggellati come un patto etico.
Divorati dalle fauci del tempo. 
Che torneranno nella mente come un programma televisivo di amarcord delle ore notturne.
Che suoneranno come un disco dei cure in puro stile “Disintegration” mentre segnano il passaggio del presente e futuro disintegrando il passato, e con esso lo struggente, affascinante, malinconico romanticismo.
Che toglieranno il sonno per non esserti mai rassegnato all’idea. Anche se la colpa dovesse essere tua.
Che ti ispireranno un pensiero lungo 6 parole, che diventeranno un oceano nero su carta appena cominci a scriverle.
Che ti faccia credere  in “ l’importante è  non aumentare la distanza ” .
Che, una volta lontani,  ti faccia credere  in“ la distanza non diminuisce l’importanza”.
Cosa resta?
Prova a rispondere oggi.
Poi rispondi domani.
Poi tra una settimana. Tra un mese. Tra un anno.
Cosa resta?
Andrai avanti per inerzia, e nel frattempo…
Pronti, partenza, ripeti.
Pronti partenza, ripeti.