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Autore: Nicole123npg    21/04/2018    0 recensioni
Cosa sarebbe successo se Chara e tutti gl’altri si fossero salvati, e lui fosse stato assegnato a qualcuno che lo istruisca e cresca?
Genere: Comico, Commedia, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Asriel Dreemurr, Chara, Frisk, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Una giornata particolare 

 

Frisk

 

Ci avevano fatti sedere in una delle stanze del palazzo mentre stavano discutendo con Chara che ne aveva combinata un altra delle sue,ma oggi sembravano più seri e arrabbiati del solito.

Appena avevano capito cosa aveva combinato se lo erano portati con loro urlandogli contro e lamentandosi dei suoi comportamenti infantili e stupidi.

Io e Asriel in tutto questo casino non ci avevamo capito un granché, ma eravamo troppo piccoli per dire la nostra e non ci avrebbero ascoltato.

A un tratto Asriel si alzò stanco di aspettare e affamato prese il piccolo cellulare che Toriel da mamma iperprotettiva gli aveva regalato e la chiamò mettendo in viva voce così da farmi sentire tutta la conversazione.

“mamma” disse lui con poca voglia “cos’è successo cucciolo” rispose lei già allarmata,”niente di nuovo Chara ne ha combinata un’altra delle sue,ma stavolta c’è qualcosa che non va” “cosa?” chiese lei.

“È già da un bel po’ che é là dentro di solito non lo trattengono mai così tanto,che ci sia qualcosa che non va?” disse Asriel tutto d’un tratto prendendo coraggio.

Lei non risponde così lui glielo richieste più e più volte ma nulla Toriel non parlò ma dopo che lui l’aveva urlato a squarciagola rivelò tutto: “sai il ministero a preso una decisione per l’educazione e la crescita di Chara e Frisk,non c’è nulla di male ma non so se vi piacerà tanto come idea.”

“Cosa?”chiese lui impaziente e preoccupato.

“Niente di che.” rispose lei con fare alquanto sospetto,”Solo che d’ora in avanti qualcuno si prenderà cura di loro.” 

“Cioè?” Domandò titubante Asriel,”Cioè che ci sarà qualcuno che farà quello che io faccio per te per loro!”Disse lei esasperata.

Asriel si scusò con la madre per l’urlo di prima e poi chiuse la chiamata e pensieroso si rivolse a me”Tu c’hai capito qualcosa?” “Non proprio”risposi sincero,le cose che avevo udito mi avevano colto impreparato e non so se ci avessi capito qualcosa, ma una casa era certa Chara non l’avrebbe presa bene.

 

Chara

 

Mi avevano seduto con la forza su un divano non particolarmente comodo e si guardavano tutti da uno a uno  con fare discreto che mi stava preoccupando assai.

Dopo essersi scambiati strane occhiate per un bel pò, mi presero per il colletto del maglione e mi riportarono dai miei amici che nel frattempo avevano un espressione decisamente diversa dal solito (sempre de ebeti) ma diversa dal solito.

Dopo che loro ci ribadirono di non fare più casini sparirono nel nulla il che mi fece alterare non poco:”Ma che si fumano quelli, anno parecchie rotelle fuori posto, vero?”nessuna risposta.

“Chara” mi chiamò Asriel, “cosa ti anno detto?”lo seguì  a ruota Frisk.

“Un bel niente”dissi con aria menefreghista mentre li osservavo preoccupato.

“Voi cosa avete?” chiesi con vero interesse.

“C’è una cosa che dobbiamo dirti” disse questa volta Frisk,”cosa?”Chiesi con voce tranquilla ma discreta.

“Sai mentre tu eri via abbiamo chiamato Toriel” “Quindi?”chiesi senza capire il collegamento tra le due cose ,”Lei ha detto che da domani ci sarà qualcuno che si occuperà di voi!”disse Asriel tutto di una volta 

“Cosa?!”dissi io incazzato nero,”si hai capito benissimo”mi disse Frisk.

“Io non ci sto”ribadii,”Non ci possiamo fare niente”disse stavolta Asriel.

“Non sarà poi così male vedrai”mi cercò di tranquillizzare Frisk che però venne fulminato dal mio sguardo penetrante e si ziti.

“Senti”mi disse Asriel prendendomi i pugni chiusi dalla rabbia e guardandomi negl’occhi,”Io credo che questa cosa non sia del tutto un male” iniziò “Cioè?”chiesi io un attimo stranito dalla faccenda,”cioè da domani qualcuno vi accudirà e vizierà”continuò con convinzione “che ti vada bene o no non possiamo farci niente”.

Rimanemmo tutti in silenzio e poi Asriel ci salutò con un sorriso di speranza sulle labbra che mi mise sicurezza e tranquillata per il giorno a venire.

Comunque sarebbe andata noi saremmo rimasti insieme.

   
 
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