Partecipante alla Sentences Challenge del gruppo SasuNaru fanfiction Italia

TEMA: LIBERAZIONE
 
1 PROMPT: CATENE
Haku percepiva ogni singolo anello sfregare sul suo cuore martoriato, esattamente come se Zabuza avesse fisicamente avvolto intorno al muscolo una catena, stringendola e strattonandola.

2 PROMPT: POLVERE
Quella frase, detta con cattiveria e disprezzo, aveva polverizzato anni di fedele servizio ed affetto profondo: “Tu non sei nessuno per me, solo un’arma”.

3 PROMPT: CRUDELTA’
La crudeltà di quella sentenza l’aveva annullato, come se niente avesse più potuto avere importanza alcuna: tutto ciò che aveva creduto di essere, un compagno fedele, un amico affettuoso, un sostegno, una carezza in quel mondo terribile e dominato dal potere svanì, sbriciolato da una manciata di parole portate via dal vento.

4 PROMPT: DEVOZIONE
Ma la sua devozione nei confronti di Zabuza resisteva, imperterrita, aggressiva, incoerente ed appiccicosa come resina: non lo avrebbe mai abbandonato, anche se sapeva che avrebbe vissuto una vita da oggetto e non da persona.

5 PROMPT: NUVOLE
Alzò lo sguardo per far asciugare gli occhi inondati e osservò il cielo: nuvole bianche, gonfie e cariche di cattivi presagi lo accolsero, senza minare la sua convinzione.

6 PROMPT: RUGGINE
Avvertì sulla pelle la staticità possente dell’atmosfera e strinse i denti, mordendosi le labbra esili e avvertendo il rugginoso sapore del sangue sulla lingua: non avrebbe ceduto.

7 PROMPT:  SOLILOQUIO
“Nulla è più importante di lui, lo so bene: è la persona che più mi è stata vicino in questa miserabile, breve vita” disse fra se e se Haku, rigirandosi tra le labbra chiuse quelle parole veritiere, inesprimibili a voce alta

8 PROMPT:  CONDANNA
Le parole di Zabuza lo raggiunsero ancora, fredde e glaciali come carezze mortali:
“Tu morirai per me, per la mia causa, per salvarmi la vita”
 
9 PROMPT: GRAVITA’
 Il peso atroce di quella condanna gravò sulle sue spalle come un macigno, ma non se ne curò: ormai aveva deciso, sarebbe rimasto con lui, lo avrebbe servito a dovere, sarebbe anche morto per l’unico, effimero, raggio di calore della sua esistenza.
 
10 PROMPT: PROMESSA
 “Sarò il tuo compagno, il tuo scudo, la tua arma in qualsiasi situazione” promise Haku con convinzione, fissando gli occhi ghiacciati di Zabuza e nascondendo il dolore nelle pieghe del kimono “Te lo giuro”.
 
11 PROMPT: FRAMMENTO
 In quel momento un frammento di dolcezza emerse dal volto scavato e pieno di cicatrici di Zabuza, uno sprazzo rapido che svanì in un secondo:
“Andiamo allora”
 
12 PROMPT: MORSI
Non avevano riposato, non avevano mangiato, non sarebbero stati pronti per partire ma l’avrebbero fatto ugualmente: mentre i morsi della fame aggredivano lo stomaco Haku indossò la sua maschera bianca, ignorandoli, e fece il primo passo della nuova missione dietro alla schiena possente di Zabuza.
 
13 PROMPT: VIOLENZA PSICOLOGICA
Era un ragazzino, poco più grande di lui, e Haku doveva estorcergli informazioni vitali: lentamente trafisse sua madre con un lungo ago di ghiaccio in diversi punti del corpo, mentre l’informatore tremava, terrorizzato, muto.
 
14 PROMPT:  CASTRAZIONE
Inesperto sui legami familiari pensò di aver sbagliato obiettivo, e rivolse l’attenzione al padre del ragazzo: un colpo netto del lato della mano tramutata in ghiaccio tagliente, e il moncherino molle del membro dell’uomo rotolò sulla neve, schizzandola di rosso.
 
15 PROMPT: RIMORSO
Haku sentì una fitta dolorosa di rimorso all’altezza del petto, mentre le glaciali risate di Zabuza inondarono l’aria invernale: il ragazzino piangeva, inginocchiato sui cadaveri dei genitori dissanguati, ma non aveva mancato di inviargli uno sguardo di fuoco, di odio, di vendetta.
 
16 PROMPT: SCHIAVO
Zabuza, dopo aver legato, bendato e imbavagliato il ragazzino, se lo caricò su una spalla:
“Spostiamoci, troviamo un riparo: lo faremo parlare con calma” sentenziò “Tra poco inizierà a nevicare”.
 
17 PROMPT: OROLOGIO
Si rintanarono in una caverna, al riparo dalla tempesta di neve: allo scadere di ogni ora Haku aveva il compito di trafiggerlo in tre parti del corpo non vitali, infliggendogli una lenta tortura
 
18 PROMPT: SILENZIO
Ma il coraggioso piccolo uomo non parlò: lentamente, silenziosamente, spirò dissanguato senza proferire verbo, senza rilasciare nemmeno uno straccio di informazione.
 
19 PROMPT:  SCINTILLA
Una consapevolezza si fece spazio nel cuore di Haku: quella non era la vita che desiderava per sé, ma d’altro canto commettere certe azioni gli permetteva di stare accanto alla persona che più amava al modo, colui che, in modo barbaro e crudele gli aveva donato una parvenza di essere umano, di esistenza.
 
20 PROMPT: VACUO
Lo sguardo vacuo e privo di vita del ragazzo sembrava fissarlo con rimprovero, ma Haku non se ne curò: già sapeva che la sua scelta, agli occhi del mondo, sarebbe parsa folle, scorretta, incomprensibile.
 
21 PROMPT: OBLIO
 Desiderò comunque l’oblio, la morte come liberazione da questo giogo che si era autoimposto: a quel punto avrebbe mantenuto la sua promessa, espanso la fedeltà ai massimi livelli, reso fiero il suo compagno ed avuto il permesso di librarsi nell’etere, finalmente libero.
 
22 PROMPT: SOLIDARIETA’
 Dentro di sé avvertì solidarietà per quel ragazzino, strappato alla sua vita, agli affetti, alle gioie: era una sensazione strana, oppressiva, dolce come miele.
 
23 PROMPT: NARCOTIZZARE
 Narcotizzò il dolore crescente nelle viscere guardando fisso il suo compagno carceriere, ed avvertendo comunque il trasporto emotivo verso quell’essere complicato, crudele, instabile.
 
24 PROMPT: SCISSIONE
 Non capì come accadde, ma la sua devozione arrivò ad un punto estremo: con un sonoro crack dentro di lui le due parti scisse si riunirono, e capì come l’unica via di liberazione, ancora, fosse la morte.
 
25 PROMPT: ALI
In quella caverna spoglia, fissando gli occhi increduli di Zabuza, trasmettendogli con lo sguardo tutto quello che non gli aveva mai detto, si trafisse il cuore con un Kunai.



A posteriori rispetto alla pubblicazione, fatta in extremis servendomi di un hotspot caritatevole, lascio due righe rispetto a questa storia.
Ringrazio la gilda, onnipresente ed ispirante, ed il gruppo "Sasunaru fanfiction italia", foriero di prove sempre nuove e stimolanti. Non so dire quanto queste persone siano preziose per la mia scrittura.
Ho deciso di parlare di Haku e Zabuza perchè hanno un rapporto complicato, viscerale, estremo che mi affascina tantissimo: non li avevo mai mossi in una fanfiction, e mi sono mantenuta stranamente nel canon perchè sono bellissimi.
Spero che sia una lettura piacevole e apprezzo sempre critiche costruttive e consigli!
Un abbraccio Luna