Bastava un solo "no"
per salvarmi dall'inferno
ma la mia debolezza
ha braccia infinite
e appena ho schiuso le labbra
mi ha strangolata.
Guardo la vita ora
e la debolezza si rivela:
era una maschera
delle tante che assume
la Verità.
Bastava un po' di amor proprio
per salvarmi dall'inferno,
ma la Speranza
è un ragno cresciuto
nel mio ventre,
formicola sempre
e non mi fa dormire.
Zampetta per raggiungere l'apice
dei miei pensieri,
vi si insinua e tesse la sua tela,
imprigionandoli.
Bastava crescere un po'
e ricordare il passato
per salvarmi dall'inferno
ma la mia Memoria
è l'ultimo granello
della clessidra del dolore,
mi scivola sotto gli occhi
e non so fermarlo.
Ho amato e odiato
in questi 365 giorni,
ma ogni volta che ho tentato
di porre una foto
nel mio bersaglio
e scagliarle una freccia
insultando senza riserva,
il colpevole aveva sempre
la mia faccia.