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Autore: Meramadia94    28/04/2018    3 recensioni
Sarah e i suoi fratelli, nel disperato tentativo di salvare il loro maestro, sono stati spediti in un'altra galassia, popolata da alieni e si troveranno in mezzo ad una terribile guerra. Si apre così una nuova serie di avventure in cui verrà concesso loro il grande privilegio di sapere se nell'universo esistono altre forme di vita e capire una volta per tutte che c'è un' unica, grande distinzione tra gli esseri viventi: buoni e cattivi.
Genere: Angst, Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Leonardo Hamato, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello, Splinter, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La battaglia continuava ad infuriare nel pafiglione del curatore.
Le cose stavano così: p avrebbero vinto o sarebbero morti assieme al Daymio.
Leo cercava di combattere sia di proteggere Sarah quando avvertì il pericolo per l'amico e il fratello.
- Usagi, Donatello, tenete duro!- fece Leo usando i materassi a terra per abbattere gli assassini.
In quel preciso istante, Sarah inizià a mugulare e muovere le mani, per stropicciarsi gli occhi.
- Sarah...- fece Leo con gioiosa incredulità.
Le fu subito attorno... e subito un assassino tentò di approfittarne per colpirlo alle spalle.
Usagi parò subito il colpo.
- Tu pensa a stare con lei. Ci pensiamo noi a questa gentaglia...- fece Usagi per poi impallidire vedendo gli assassini introfularsi nella stanza del Daymio - Dannazione!-
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Nel frattempo, con l'abilità di un grande attore, l'Ultimo Ninja stava annunciando sia agli spettatori che agli ultimi quattro guerrieri rimasti, che purtroppo le condizioni di salute del padre si erano aggravate e che purtroppo non ce l'avrebbe fatta.
- Perciò è con la morte nel cuore, che oggi salgo al trono. Ma il torneo dell'interduello continuerà. E' quello che il mio amato padre avrebbe voluto.Ed è in suo onore che mi impegno a consegnare il trofeo dell'interduello al nuovo campione. Che vinca il migliore.- fece per poi rivolgersi all'arbitro - Gyoji... ora devo occuparmi degli affari di stato. Occupati tu del torneo e chiamami appena sarà conluso. -
L'arbitro s'inchinò leggermente - Agli ordini, mio signore.-
I quattro finalisti, tra cui Gen e MIk, vennero accoppiati in due combattimenti per disputare le semifinale.
Mik iniziò a combattere contro il suo avversario con una foga che non gli apparteneva... come se non sapesse chi aveva architettato il piano per togliere di mezzo il Daymio e che non sapesse nemmeno che le lacrime del figlio del padrone di casa erano false come il sorriso e le promesse di pace con cui li aveva accolti.
Aveva quasi ucciso suo padre... ed aveva quasi ucciso Sarah, tentando di uccidere Leo. Aveva bisogno di sfogarsi.
Subito dopo, il giovane principe si diresse verso i suoi appartamenti, quando venne intercettato da Dreiko che ormai smaniava per avere sia lo scettro del Daymio che vedere Splinter agonizzante, in fin di vita.
Ma il giovane gli chiese di pazientare ancora, fino a quando il torneo non fosse finito e fino a quando suo padre non fosse deceduto.
Presto però si sarebbe reso conto di qualcosa: chi era incapace di dare lealtà a chicchiessia, era anche incapace di ispirarla.
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Nel frattempo, Raffaello aveva il suo bel daffare nel cercare testimoni o indizi che gli dicessero dove poteva essere il suo sensei.
Trovarono aiuto in un funzionario di palazzo, che non aveva alcuna voglia sulle prime di collaborare con i complici di un potenziale assassino... ma si cambiava idea molto facilmente quando il figlio del potenziale assassino in questione aveva ai suoi ordini un triceraton molto affamato.
Terrorizzato dal diventare il prossimo pasto del Triceraton cantò come un canarino: rivelò loro sia l'esatta ubicazione della cella sia come arrivarci.
Raffaello sogghifnò - Visto? Con le buone maniere si ottiene tutto.-
...
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La battaglia nel padiglione del Guaritore infuriava. Usagi e Donatello rispondevano agli attacchi degli assassini, mentre Leo si prendeva cura di Sarah.
- Svegliati.... andiamo. Ancora uno sforzo e ci siamo.- la incoraggiò Leo prendedola tra le braccia per deporle un bacio sulle labbra.
Di solito succedeva solo nelle favole che Splinter, quando era molto piccola, era solito raccontare alla piccola di casa... ma accadde. La giovane riaprì gli occhi.
- Leo...- fece Sarah con voce fioca, ancora impastata.
- Sarah... come ti senti?- fece Leonardo.
- Come se mi avessero fatto fare cento giri sulle montagne russe... Vergine Madre, ma che è successo...? - fece la ragazza cercando di fare mente locale. Ora rammentava... il torneo, il match tra Leo e Usagi, l'Ultimo Ninja che sparava... - oddio, Leo, il figlio de Daymio ti voleva...-
- Lo so.- fece Leo - Ci sono arrivato pure io, ma purtroppo non così presto da impedirgli di fare altri danni... il Daymio è stato attaccato e ci sono gli assassini della galleria degli Eroi che vogliono accopparlo definitivamente, e sospetto che il suo figlio addolorato ne sappia qualcosa.-
Sarah, a fatica, si tirò su - E allora che ci stiamo a fare ancora qui?-
- Te la senti di combattere?-
- Quasi quanto me la sento di andare dall'Ultimo Ninja e rifargli i connotati a suon di pugni.- fece Sarah dirigendosi verso la sala del Daymio.
E lì videro qualcosa che fece gelar loro il sangue nelle vene.
Don era occupato a proteggere il Daymio, ed Usagi era stato imprigionato ad una colonna con una catena.
Ed un assassino  avanzava minaccioso su di lui con una lancia.
- Addio, stupido coniglio!- fece prima di calare la lama.
- Eh no caro!- Sarah si frappose fra i due e con un colpo di tessen parò il fendente mortale. Poi mollò un calcio allo sterno dell'assassino facendolo volare via.
Leo si affrettò a liberare Usagi.
- E' bello vedere che stai meglio, Sarah-Dono.- fece Usagi.
- Magari non sono al massimo di me... ma almeno sono ancora viva.-
- Bene... e ora leviamo di mezzo questa gentaglia.- fece Usagi.
Ma gli assassini ne avevano avuto abbastanza di farsi riempire di calci da tre ninja un samurai, ed optarono per la ritirata.
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Nel frattempo, Raph e Traximus, dato che il portone principale per le segrete era sorvegliato, decisero di entrare da una finestra.
C'erano guardie anche davanti alla segreta in cui era chiuso Splinter. Allora a Raffaello venne un'idea.
Salì sulle spalle di Traximus e coprì entrambi con una tenda, per poi presentarsi alle guardie dicendo loro di dover interrogare il prigioniero.
Loro non gli credettero... e Traximus fu costretto a metterli a riposo forzato tramite due pugni.
Raph si precipitò dal padre - Maestro... ma che succede? Il Daymio attaccato, tu imprigionato, Sarah avvelenata... ma che accidenti succede qui?-
- Ti spiegherò ogni cosa, figliolo, ma ora dobbiamo andare a cercare il Daymio.-
...
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Il torneo era giunto al round finale. In gioco erano rimasti solo Michelangelo ed un enorme guerriero viola, Kluh, della dimensione Levram.
Approfittando del fatto che tutti erano concentrati sulla sfida, guardie comprese, Dreiko s'infilò di soppiatto nella sala del trono per rubare lo scettro del Daymio... salvo vedere l'Ultimo Ninja soffiarglielo di mano.
Il figlio del Daymio era sicuramente incapace e poco attento, ma non si fidava di nessuno. Aveva previsto che Dreiko gli avrebbe combinato qualcosa e si era premunito di conseguenza ed ammirare lo sguardo di delusione sul volto del suo ex alleato.
Subito cercò di usare lo scettro contro di lui... ma non bastava essere per diritto di nascita il prossimo padrone di quell'oggetto per sapere come funzionava e l'unica cosa che ottenne fu di lanciare attacchi a casaccio, senza colpire il suo bersaglio.
Dreiko invece aveva passato anni ed anni a studiare il funzionamento dello scettro e non gli fu difficile, una volta messe le mani su quell'affare bersagliare l'Ultimo Ninja che non trovò di meglio che fuggire, proprio verso l'arena in cui Mik e Kluh stavano disputando la manche finale del torneo.
Un colpo lo fece finire proprio tra i due sfidanti.
- Ehy! Questa è invasione di campo!- fece Mik.
Dreiko li raggiunse, minacciando il ninja - Allora... credi veramente di essere davvero tu il predestinato a diventare Daymio dell'interduello? Ti leverò per sempre questa convinzione.-
- Folle!- fece il ninja - Lo scettro è mio per diritto di nascita!-
L'arbitro si mise in mezzo, per farli smettere e chiedere un maggior rispetto per le regole... ma Dreiko lo mise al tappeto, con un colpo solo.
Nel frattempo, il Daymio si era ripreso. E la prima cosa che fu costretto ad udire era che tutti gli attentati e i fuori programma avvenuti in quel torneo erano stati opera del suo caro figlio.
Inutile dire che sentire che era stato suo figlio ad ordinare la sua morte e dare la colpa al suo più caro amico, lo riempì di dolore.
Ma non c'era tempo per l'auto-commiserazione e chiedersi dove aveva sbagliato con quel ragazzo.
Splinter e Traximus lo sorressero fino all'arena, seguiti dalle tre tartarughe, da Sarah e Usagi.
- No...- gemette il vecchio - Dreiko è ritornato... e ha nelle mani lo scettro stellare. Non deve averlo lui... esso riproduce e amplifica quello che si ha nel cuore... se lo usa una persona cattiva... non voglio pensarci.- usò i suoi poteri per traportare sè stesso e gli altri al centro dell'arena per riprendersi l'arma.
E lì accadde qualcosa.
Lo scettro s'illuminò di luce rossa.
Il cuore di Dreiko era cattivo, e lo scettro sovra-alimentato di energie negative provocò uno squarcio tra gli universi. Che minacciava di ingoiare tutto il regno di Nexus e tutti coloro che erano nei paraggi.
Dreiko fu costretto a lasciare lo scettro che divenne l'obiettivo di tutti i presenti dell'arena. Le tartarughe, Dreiko e l'Ultimo Ninja si lanciarono sull'arma prima che gli altri potessero riprenderla... ma la ferita peggiorò. Lo scettro minacciò di essere inghiottito e solo il tempestivo intervento di Raffaello glielo impedì.
Subito dopo, Mik usò la sua arma per ancorarsi a terra ed usò l'altro Nunchako per salvare il suo avversario.
Traximus usò la sua ascia per avere un appiglio - Tartarughe, attaccatevi a me!-
Don si aggrappò al triceraton, Don prese Usagi che a sua volta salò Leonardo.
E Leo...
Buffo, solo un attimo prima moriva dalla voglia di fargliela pagare per quello che aveva fatto a Sarah... ma appena il ninja gli passò davanti, lo afferrò saldamente per i polsi, per impedirgli di essere risucchiato dalla ferita che si era creata.
Ma L'ultimo Ninja non fece nulla per salvare l'arbitro che fu la prima vittima innocente di quella follia.
- Cerca di resistere, ti tengo io!- urlò Leo.
Ma se il rivale era stupido sotto molti aspetti, tanto da non riconoscere il coraggio vero nè il vero significato dell'onore, incapace di vincere e di perdere, era incapace anche di farsi salvare.
Dreiko gli si era infatti attaccato alle caviglie, ed aveva cominciato a prenderlo in giro e ad insultarlo.
Una persona intelligente, avrebbe aspettato di essere in salvo e POI dargli un pugno sul naso, ma lui no, aveva deciso di rispondere subito agli insulti e già che c'era di agitarsi come un pesce fuori dall'acqua per buttare il drago nella ferita tra gli universi.
- Sta fermo, mi stai scivolando!- fece Leo... ma era troppo tardi. A furia di dimenarsi, l'Ultimo Ninja sfuggì alla presa di Leonardo... e venne risucchiato assieme a Dreiko in quel portale infernale.
- Figlio mio... no!- gemette il Daymio, piegato in due dal dolore.
- Daymio... non c'è più tempo...- lo incalzò Splinter. Rispettava e comprendeva il suo dolore di padre, ma urgeva chiudere quel portare prima che ci fossero altre vittime.
- Sì...- il Daymio alzò lo scettro che ora risplendeva di luce azzurra, e chiuse la ferita. Tutti coloro che stavano per essere risucchiati finirono a terra.
Sarah si precipitò subito ad abbracciare l'amato, al centro dell'arena.
- Non sono riuscito a salvarlo... mi dispiace...- fece Leo abbracciando la ragazza.
Sarah lo tranquillizzò - Non è colpa tua... tu hai fatto quel che potevi... sapeva quanto era pericoloso...-
Fu allora che accadde qualcosa che aveva dell'assurdo.
Rialzandosi, Michelangelo colpì sotto il mento ( per caso) il suo avversario ( che stava per aggredirlo a tradimento, alle spalle)... e doveva aver colpito proprio il suo punto debole perchè il gigante viola, crollò a terra.
Michelangelo era il nuovo campione del torneo dell'interduello, tra gli applausi della folla, la sua stessa incredulità e la disperazione di Raffaello, che già progettava di trovare un altro posto in cui andare a stare.
...
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- Michelangelo Hamato, della dimensione Terza Terra... io ti dichiaro campione dell'Interduello.- e nel dir così, il Daymio consegnò a Michelangelo sia il trofeo che la corona d'alloro per i vincitori.
- Ragazzi, ancora non ci credo...- fece Mik.
Sarah lo abbracciò da dietro - Sono orgogliosa di te, fratello.-
- Diglielo pure...- borbottò Raffaello.
Ma il Daymio non riusciva a smettere di pensare al figlio. Un disgraziato, un folle, un arrogante, forse anche il più grande stupido che avesse mai conosciuto... ma era suo figlio. Il suo unico figlio.
E vedere un figlio andarsene prima di lui, era la condanna più atroce che un genitore fosse costretto a sopportare.
- Forse nulla è ancora perduto...- fece Splinter - Il multi-universo è molto grande... esiste sempre una speranza.- cercò di rincuorarlo Splinter.
- Forse.- fece il Daymio - Ma ora è tempo per te ed i suoi figli di tornare a casa.-
Nel frattempo, Leo, Usagi e Sarah si stavano scambiando graditi saluti.
- Leonardo-San... Sarah-Dono...è stato un onore combattere con voi e i vostri fratelli.- fece Usagi- spero che le nostre strade s'incrocino di nuovo.-
- Lo stesso vale per me Usagi.- fece Leo - Hai salvato la mia vita... e quella della persona a cui tengo di più al mondo. Non saprò mai come ringraziarti.-
- Grazie Usagi.- fece Sarah - ti devo la vita.-
- E' stato un vero piacere, Sarah- Dono.- fece Usagi - Vi auguro tanta felicità, amici miei.-
Poco più tardi, la famiglia Hamato rincasò.
Era come se il tempo si fosse fermato, come se non fosse accaduto niente.
..
..
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Quella sera, Sarah si chiuse nel laboratorio di Donatello scrivendo convulsamente al computer. Tra il torneo, gli agguati, l'avvelenamento subito e Dreiko si stava quasi dimenticando che l'indomani avrebbe dovuto consegnare un tema argomentativo su un argomento di attualità a piacere.
Non era difficile per lei, ma i temi si sa, non si scrivono da soli... e la professoressa d'italiano non si sarebbe accontenta di un '' Non ho potuto fare i compiti'', così come non poteva dire '' Scusi professoressa, ma ho seguito mio padre, i miei fratelli ed il mio fidanzato in un mondo tra i mondi, e sono stata avvelenata da un folle che voleva ammazzare il mio ragazzo e che poi è stato risucchiato in un vortice stellare assieme ad un drago''.... o le avrebbe dato della bugiarda ( ma creativa) o l'avrebbe fatta ricoverare nel primo istituto psichiatrico sull'elenco telefonico.
Fu allora che ricevette la visita di Leo.
- Ciao... volevo sapere come stavi... ti fa ancora male?-
Sarah sorrise - No...ormai non lo sento quasi più...  a proposito, grazie per essermi rimasto vicino.-
- Beh era il minimo... tu per me l'hai fatto.-
- Mi dispiace che ti abbiano fatto fuori dal torneo.-
- Non pensarci nemmeno...- fece Leo - Sai di quanto può importarmi di una stupida gara, quando stavo per perdere la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita?
L'unica cosa che mi interessa, è che tu rimanga per sempre al mio fianco e che se dovesse mai capitare di perderci l'uno con l'altra, troveremo sempre il modo per ritrovarci.-
Sarah gli carezzò una guancia - Sempre. Ci ritroveremo sempre, anche se dovessimo perderci mille volte.- nel dir così si rifugiò tra le braccia dell'amato.
- Mi hai fatto morire di paura... non rifarlo più, chiaro?- fece Leo.
- Eh, mi sa che questo non dipende da me...-
E presto avrebbero avuto le prove che la ragazza non si sbagliava.
Al sicuro, dentro la loro casa, nessuno poteva immaginare che prima di quanto potevano immaginare.... i Triceraton avrebbero portato la guerra sulla porta di casa.

Bene, e anche questa serie è finita. E che finale... s'inizia con la minaccia dei Triceraton e si finisce con loro... quando si dice coerenza.
Grazie di cuore a tutti.
A Mar_Lestrange10 che non mi fa mai mancare il sostegno e la voglia di dare sempre il meglio.
A Lilica, che mi fa rotolare dalle risate con le sue recensioni sui potenziali siparietti della nuova realtà parellela e che mi strappa sempre un sorriso.
A Baris D Lawrence... non preoccuparti, so anch'io come sia stressante l'università... e grazie per esserci stato anche se in silenzio. Lo apprezzo moltissimo.
E grazie a LadyZaphira per avermi dato lo sprint decisivo per questa serie e per non avermi mai mollato, nonostante tutto.
Grazie... a prestissimo!!!!
  
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