Ho un fortissimo mal di testa, eppure c’è un sole meraviglioso.
Mi sento come se dovesse piovere e questo mi rende triste
ma non ci sono neanche le nuvole.
La finestra è aperta, da essa entrano suoni d’estate,
gente che ride, puzza di barbecue, cinguettii, un ragazzo suona il violino sul balcone.
Eppure è solo aprile.
La vita risplende dalla finestra, ma non è la mia.
La casa si sbrina dell’inverno
ma il suo silenzio non esce dalle finestre.
Il sole si ferma sulle imposte,
alzarle non servirebbe, perchè non esiste raggio che potrebbe rompere il buio di una solitudine.
La felicità non entra se non dalla bocca di chi abbiamo perduto.