Non mi capita spesso di soffrire di insonnia, anzi mi vanto di essere una di quelle persone capaci di dormire per 12 ore di fila e lamentarsi di avere ancora sonno. Tuttavia ho la strana capacità di percepire cun certo anticipo le notti in cui non chiuderò occhi, quasi come se le volessi io. Sono le notti in cui, al posto di leggere, sto al cellulare fino a farmi venire la nausea. Sono le notti in cui non provo neanche a cercare una posizione comoda per addormentarmi. Sono le notti in cui, al posto di rilassarmi, mi concentro su tutto le cose che mi arrecano fastidio. Sono le notti come questa, quando mi alzo e giro per la casa come un’anima in pena, guardando fuori dalla finestra la città con le sue luci accecanti e l’inquinamento soffocante. Ma è proprio durante queste notti che prendo un foglio caso e mi metto a scrivere.  Perché non tutte le notte sono fatte per dormire, ci sono notti per sognare, riflettere, vivere. Ci sono notti destinate a non finire mai.


Angolo Autrice:
questa è una storia scritta di getto all’una di notte, quindi mi scuso per eventuali errori o frasi senza senso; però Se vi piacere, e se vi riconoscete almeno un po’ in ciò che ho scritto, lasciate una piccola recensione, anche critiche o consigli sono ben accetti