Anime & Manga > Keroro Gunso
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Autore: Alice_329    10/05/2018    0 recensioni
Questa è la mia prima storia su Keroro e parla del mio personaggio che vede davanti a se l'amore della sua vita,mentre uccide tutti i suoi amici
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Garuru, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Ero a terra. Distrutta dalla battaglia che aveva chiamato in causa il pianeta Terra contro Keron. Alzai lo sguardo stanco dal terreno metallico della base segreta del sergente,vidi tutti i miei amici a terra,sanguinanti,senza dare segni di vita. Guardai i miei compagni Keroniani distesi a terra. Keroro aveva la testa che prendeva del sangue e una ferita alle spalle e una sul petto,era disteso sopra Tamama,che aveva un grosso buco nel petto e la coda strappata. Dororo non aveva più la sua bandana che era stata rotta durante il combattimento,aveva numerosi tagli sul corpo e molti lividi,in parte a lui c'era la dolce Kuyuki con la sua stessa spada conficcata nel petto,i vestiti lacerati,il viso sfregiata da tagli e bruciature... Poco lontano da loro c'era Angol Mois,avvolta da delle catene di gemma Angol che le avevano bruciato la pelle.I capelli era stati tagliati da una lama laser e non ne era rimasto quasi niente dei suoi ciuffi biondi se non qualche ciocca che spuntava qua e là;come colpo di grazia i suoi bei occhi nocciola erano stati incisi con dei segni verticali. In parte a lei c'erano Saburo e Kururu,che erano completamente pieni di bruciature,la fidata penna del ragazzo era conficcata nella sua gola,per quanto riguardava la sadica rana gialla,aveva dei cavi elettrici avvolti intorno al collo che gli avevo impedito il respiro portandolo ad una tremenda fine. Attaccati alla parete della base c'erano i corpi di Momoka e Fuyuki trafitti da delle lame,ne avevano una a testa nel petto e alcune erano infilate nelle spalle,i due giovani ragazzi erano stati spenti senza che potessero coronare il loro amore. Cercai con le lacrime agli occhi ed il fiato mozzato i miei due più cari amici,li vidi...erano a terra...morti... Natsumi e Giroro erano uno vicino all'altra,la rossa aveva l'armatura rotta e rovinata,vari tagli sulle gambe e i capelli tagliati ridotti ad un misero caschetto corto,il ventre saguinava pesantemente come il collo,che era stato brutalmente sgozzato. Giroro aveva perso la sua cintura e al suo posto aveva rimediato una lama laser che lo aveva praticamente sventrato. La mano della rana rossa e quella della ragazza erano una sopra l'altra,come se volessero stare vicini fino alla fine,fino all'ultimo respiro... Chiusi gli occhi,incapace di poter vedere altro...i miei amici....la mia famiglia...morta...e persa per sempre... Le lacrime scorrevano veloci lungo il mio viso impolverato,mentre nella testa alegiavano le voci dei miei compagni che mi chiamavano in cerca di aiuto... <> <> Ma io invece...non ce l'avevo fatta... Ero troppo debole in confronto al nemico che dovevamo affrontare. Già una volta era venuto sulla Terra per annientarci,ma Keroro e gli altri lo aveva sconfitto senza troppa fatica,come dei veri eroi. Forse perché la prima volta che era venuto era solo per gioco,ma questa volta era qui per invadere davvero il pianeta e noi eravamo solo un'ostacolo facile da abbattere. Appena lo avevamo visto arrivare pochi giorni prima ci si era gelato il sangue nelle vene. Non era venuto con il suo Plutone...era da solo,eppure era stato in grado di uccidere tutti loro...tutto il Plutone e tutti i miei amici. Sentì i passi di quell'alieno viola,dagli occhiali gialli e il simbolo ad "A" rovesciata sulla fronte venire verso di me. Il Tenente Garuru,il mostro temuto perfino dalle potenze di Keron. Era stato lui ad uccidere tutti con un facilità che quasi faceva paura,io avevo provato a metterlo fuori gioco insieme a Natsumi,ma aveva distrutto le nostre fidate armature e mi aveva privato dei poteri. Ma la cosa più brutta e che mi aveva legato con delle catene e mi aveva costretto a guardare tutte le persone a cui più tenevo...morire. Chiusi nuovamente gli occhi quando sentì Garuru prendermi per i capelli e farmi mettere seduta,tirò le catene che tenevano le mia braccia dietro la schiena facendomi più male di quanto già sentissi. Ma io non uralai ne piansi...non dovevo fargli vedere che avevo paura di lui,i miei amici non ne aveva avuta,nonostante li stesse uccidendo e nemmeno io sarei stata da meno. Mi fece stendere le gambe e si mise in piedi su di esse,non pesava per nulla,era molto leggero. Si mosse fino ad arrivare alla mia pancia,dove si sedette senza alcun tatto.Feci una smorfia di dolore,si era seduto proprio sul taglio che mi aveva fatto...cavolo... Mi osservò per almeno cinque minuti attraverso le lenti,io avevo gli occhi chiusi,terrorizzata da quello che avrebbe potuto farmi. "Abbi coraggio Alice,come lo avevano i tuoi amici,dai Alice...dai" mi ripetevo mentalmente. Cercavo di farmi un po di coraggio. Il tenente mise la sua mano sanguinante sulla mia guancia,mi passò un brivido freddo lungo la schiena. Ne avevo paura. Troppa. Garuru mi accarezzò il viso con calma e con sguardo freddo,io ritrassi la testa spaventata. Io:-Lasciami... Non mi toccare....- non lo guardavo,non volevo,non potevo guardare l'alieno a cui avevo voluto bene sporco del sangue dei miei amici. Garuru:-Perché no?- Si mosse e si mise in ginocchio sulla mia pancia,mi accarezzò i capelli e si avvicinò immergendoci il viso dentro,lo sentì inspirare ed espirare. Io:-sei un mostro... hai ucciso tutti loro....pensavo....fossimo amici- La rana non mi lasciò finire e mi mise dietro la schiena una spada laser,mi rizzai dritta su me stessa e chiusi gli occhi. Garuru mi prese per il collo e mi spinse verso di se,la mia fronte era appoggiata delicatamente sulla sua spalla,mi sussurrò all'orecchio. Garuru:-Sai perché ho aspettato ad ucciderti?- scossi i capo-perché volevo farti soffrire mia cara reginetta- Io:-Ma perché...? Cosa ti ho fatto per meritarmi il tuo odio...?- chiesi mentre lui mi accarezzava i capelli sporchi di sangue e polvere. Garuru:-Perché mi hai distratto dal mio obbiettivo,e mi hai indebolito con la scusa dell'affetto- mi sussurrava le parole all'orecchio con in tono dolce quanto freddo e pieno di pazzia,sentivo di stare per morire. Io:-Io ti voglio bene Garuru...Non devi farlo...- dissi con le labbra appoggiate al suo collo,lo sentì scomporsi per pochissimi istanti,mi tirò i capelli e mi fece alazare il viso. Garuru:-Stai zitta,troia- mi scottò la schiena con la spada laser,trattenni un urlo mentre lui gettava a terra la lama.Ansimavo pensantemente. Il tenente mi prese il volto con entrambe le mani,mi fece guardare i suoi occhi attraverso le lenti gialle...i suoi occhi...avrei sempre voluto sapere il loro colore. E sempre stato uno dei miei misteri preferiti. Garuru:-Se vuoi...ti do un ultimo regalo- mi disse con tono dolce. Io lo guardai in maniera confusa,lo vidi avvicinare il viso al mio e unire le nostre labbra in un caldo bacio. Mi sentì esplodere il cuore,aveva delle labbra morbide e calde. Non sembravano le labbra di un'assassino e io ero incapace di sottrarmi a quel contatto,infatti lo ricambiai,anche se piano e senza fretta. Dopo poco Garuru di staccò da me e mi accarezzo le labbra con un dito. Garuru:-scusami,ma ora devo ucciderti- Io:-Lo so...- dissi consapevole che era giunta la mia ora,senza dire più nulla la mia rana mi trafisse il petto con un coltello. Aveva centrato perfettamente il cuore. Il fiato mi mancò,lo guardai mentre un rigolo di sangue mi volava dall'angolo delle labbra,gli sorrisi e poggia la testa sul suo petto mentre sentivo la vita scivolare via dal mio corpo. Garuro mi accarezza la schiena,prima che potessi chiudere per sempre gli occhi gli dissi: <> <> Mi rispose,sorrisi rasserenata e chiusi gli occhi...ormai per me era finita....addio,mondo. Addio al mio piantea Terra,ormai rimasto senza difese,senza nessuno che potesse proteggerlo dagli invasori che ormai stavano arrivando. Addio a tutti voi;miei cari amici. Aprì di scatto gli occhi urlando,mi misi seduta sul letto mentre mi tenevo il petto che si alzava veloce per via dei respiri che stavo prendendo. Mi guarda intorno,ero nella mia camera a casa Hinata,era notte fonda ed ero completamente sudata. Avevo fatto un'incubo. Mi alzai dal letto prendendo una felpa,mi coprii e andai a vedere nelle stanze di Natsumi e Fuyuki;entrambi dormivano beati. Scesi e andai nella base dove Keroro e Angol se ne stavano sulla sedia del laboratorio di Kururu a dormire uno nelle braccia dell'altra. La ranocchia gialla,invece,si era addormentata per terra. Senza fare rumore mi avvicinai agli schermi che si trovavano nel laboratorio,guardai vedendo le case dei miei amici,tutti loro dormivano tranquilli dei loro letti.Tirai un leggero sospiro di sollievo ed uscì di casa andando nel giardinetto sul retro dove c'erano le tende di Giroro e di Garuru. Mi affacciai a quella della rana rossa e la trovai abbracciata alla sua gattina Neko. Per ora era tutto in regola. Mi sedetti sul portico e guardai la tenda viola del tenente. Che supida che ero stata,come avrei mai potuto pensare che quella ranocchia a cui tanto tenevo avesse potuto ucciderci? Per noi aveva perfino rinunciato all'onore e al suo posto nelle forze di Keron,ormai era nostro amico...era il mio amico. Mi misi a guardare le stelle quando,ad un tratto,sentii una zampetta sulla mia spalla,volta i lo sguardo e vidi Garuru che mi sorrideva. Garuru:-Tutto bene reginetta?- Io ricambiai il sorriso. Io:-Si si...tranquillo Garuru- Lui si sedette in parte a me e si mise a guardare il cielo. Garuru:-Siamo in piena notte,cosa fai sveglia?- Io:-Avevo fatto un icubo- risposi con tono timido. Il tenente ridacchiò e mise la mano sulla mia,per quel contatto voltai veloce la testa verso di lui. Garuru:-Che tipo di incubo?- come era possibile che un'essere come lui potesse essere...così dolce con una bambinetta viziata come me? Mi strinsi nelle spalle e gli dissi. Io:-Uno in cui....tu ci uccidevi....tutti.....- il suo sorriso si spense quasi subito notando come io fossi spaventata. Scese dal portico e si mise in ginocchio davanti a me,posò le zampe sulle mie ginocchia e mi sorrise. Garuru:-Oh,stupida reginetta,non vi farei mai male,siete la mia famiglia ormai tengo troppo a voi. E poi- mi accarezzò il ginocchio che era coperto dal pantalone lungo del pigiama- sei mia amica;No?- sorrise. Lo guardai negli occhi e senza nemmeno pensare a quello che stavo facendo lo presi per il suo capello e lo tirai verso di me baciandolo. Lui era praticamente pietrificato,ma nonostante ciò ricambiò il mio bacio. Era molto meglio di quello del sogno. Approfondì il bacio e lo tirai di più verso di me,lui mise le mani nei miei capelli. Aveva un sapore così amaro e dolce ali stesso tempo... Dopo un paio di minuti si sciolse dal quel contatto,ci guardammo negli occhi....e scoppiammo a ridere. Tutti in casa si svegliarono per le nostre risate. Natsumi:-Ma cosa avete da ridere a quest'ora?!- la ragazza si affacciò al balcone e ci sbraitò contro. Nella stanza affianco Fuyuki sbadigliava stanco. Fuyuki:-Ma cosa urlate...?- Keroro uscì dalla base in braccio ad Angol e tutti agitato muoveva le zampe. Keroro:-Kero Kero! Ma chi è che fa casino?! Io devo essere bello e riposato le montate i mie gundam!!- la bionda ridacchiò intenerita. Kururu:-Ku ku ku! Non si sta mai tranquilli!- la ranocchia era in parte ad Angol e si sistema gli occhiali. Giroro uscì dalla sua tenda con una pistola e sparò in aria. Giroro:-EBBASTA!IO VOGLIO DORMIRE!- Natsumi:-GIRORO! COSA SPARI IN ARIA!? SVEGLI IL VICINATO!- Io e Garuru ridevano di gusto mentre le nostre mani erano intrecciate. Non potevo volere nient'altro di più,avevo una vera famiglia e una piccola e cocciuta rana che amavo alla follia. <> <> <> <> Ecco qui conclusa la mia prima storia! Spero vi piaccia!!
   
 
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