10/05/2018
2 recensioniGenere: Fluff, Slice of life, Raccolta di flashfic.
Rating: Variabile. Per ora lo metto arancione, ma chissà che non mi venga l’ispirazione p0rn.
Personaggi: Sakura e Hinata + tutta la banda di Konoha e dintorni.
Coppia principale: SakuHina.
Coppie secondarie: NaruSasu, SaiIno, TemaShika, GaaLee, KibaShino, SuiKa e certamente altre.
Ambientazione: Canon post 699 .
Avvertimenti: femslash (ma va’), slash e het. Altamente zuccherosa, potrebbe alzarvi la glicemia, sconsigliata a chi soffre di diabete.
Note: Ehi! Cosa sto facendo? Be’, sto iniziando una raccolta di flashfic sulla mia super OTP xD Dovevo farlo, è da un sacco che rimando questo momento e non posso più farlo.
Questa raccolta parlerà della vita domestica di Sakura e Hinata, non metterò come si sono innamorate perché forse meriterebbero una storia a parte (xD), ma sarà il loro vivere quotidiano, i piccoli momenti insieme e come hanno deciso di sposarsi (OHHH, spoiler).
Ovviamente tutto questo rientra nel mio ending ideale totalmente fanon;_;
Spero vi possa piacere questa idea assolutamente priva di pretese, il mio unico interesse è spargere più amore possibile per questa coppia^^ Commenti&recensioni&biscotti sono sempre ben graditi c:
Hatta
1
Take care of you
Take care of you
Hinata cammina per i corridoi con l’accenno di un sorriso, la schiena dritta, i capelli stretti in due trecce ed entrambe le mani aggrappate a un sacchetto di plastica, diretta allo studio della direttrice dell’ospedale pediatrico.
Bussa alla porta, ma la apre senza attendere risposta.
Sakura è seduta dietro la scrivania a sfogliare un fascicolo e, ovviamente, non l’ha sentita. Indossa degli occhiali da lettura dalla montatura sottilissima, li porta solo al lavoro e quando è particolarmente stressata.
“Ehi” la chiama e sorride quando sussulta sulla sedia.
Sakura nel vederla spalanca gli occhi, poi sorride sincera e appoggia il fascicolo togliendosi anche gli occhiali.
“Tesoro!” fa il giro della scrivania fino ad andare davanti alla fidanzata. le cinge la vita con un braccio e le stampa un bacio sulla guancia.
“Che cosa ci fai qui?” le chiede con le labbra ancora vicinissime alla sua pelle.
Hinata solleva la busta di plastica parandogliela davanti agli occhi.
“Sono le due e scommetto che tu non hai ancora pranzato”.
Sakura strabuzza gli occhi e si affretta a guardare l’orologio appeso alla parete.
“Shannaro, non pensavo fosse così tardi” sbotta sconfortata, scocca un’occhiata imbarazzata a Hinata “Meno male ci sei tu a prenderti cura di me. Pranziamo insieme?”
“Sono qui per questo” le assicura.
È una giornata soleggiata, l’aria ha un buon odore di fiori sbocciati e quindi decidono di magiare fuori, nel giardino che circonda la struttura ospedaliera.
Mentre mangiano Sakura racconta a Hinata del nuovo progetto all’ospedale, del genin che sta seguendo per la riabilitazione dopo un intervento simile a quello che aveva subito Rock Lee e dell’imminente matrimonio tra Sai e Ino.
“Dobbiamo andare a comprare un vestito” dice Sakura, sono settimane che lo dice e non lo hanno ancora fatto; nessuna delle due è veramente interessata allo shopping e quindi finiscono sempre per rimandare.
“Quando stacchi questa sera?” le chiede Hinata.
Sakura si acciglia.
“Spero non tardi. Non ho il turno, ma deve rimediare all’errore di una mia collega…” sospira “Non so per che ora tornerò”.
Hinata sorride esasperata e le sistema una ciocca di capelli rosa dietro le orecchie.
“Non dovresti continuare a prenderti tutte queste responsabilità, ultimamente stai lavorando troppo e ti stai stancando. Non dire di no, lo sai che ho ragione”.
“Sì, ma voglio che le cose siano fatte nei migliori dei modi e…”
La interrompe appoggiando entrambe le mani sulle sue guance e stampandole un bacio veloce a fior di labbra.
“Amo questo lato di te, ma ogni tanto dovresti prenderti più cura di te stessa. Anche adesso, scommetto che se non fossi arrivata io avresti lavorato fino a sera senza interruzioni”.
Lo sguardo colpevole di Sakura la fa sospirare intenerita.
“Questa sera ceniamo insieme e poi ci guardiamo un film romantico distese a letto, va bene?”
“Mangiamo le palline di riso con frutta?” indaga.
“Mangiamo le palline di riso con le fragole” corregge.
“Be’, allora non ho proprio motivo per rifiutare” considera, le bacia la punta del naso “Ti amo”.
“Anch’io” le assicura arrossendo.
[500 words]