Appartenevo ad un altra realtà, proprio come lui. Una realtà che ci aveva risucchiato in un mare di colpe e pregiudizi, che copriva le nostre mani di sangue e i nostri cuori di indifferenza. Eppure che ci andasse bene o meno non avevamo alternative e la nostra unica possibilità era continuare a vivere cercando di rendere quanto meno dolorosa quell'esistenza, che dopotutto non era neanche poi così male.