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Autore: hogvwartss    16/05/2018    1 recensioni
[Cross-over Harry Potter e 'A very potter sequel']
Albus Severus Potter ha 11 anni, è il suo primo giorno nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ed è molto preoccupato: non ha idea di dove il Cappello Parlante e la Sciarpa della Sessualità lo smisteranno e ha paura di essere una delusione non solo per sé stesso, ma soprattutto per i suoi genitori.
Genere: Comico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albus Severus Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Albus Potter era visibilmente preoccupato: anche se per tutto il viaggio in treno suo fratello James lo avesse rassicurato, non c'era modo di calmare il suo animo. L'inizio ad Hogwarts era sempre difficile per tutti, ma non per le persone come James, sicure di ciò che il Cappello Parlante e la Sciarpa della Sessualità diranno. Per Albus, invece, la situazione era ben diversa: aveva paura di non finire in Grifondoro come il resto della sua famiglia e di non essere Eterosessuale come suo fratello. 

La Sciarpa della Sessualità era stata decisa una decina di anni prima, perciò i suoi genitori non avevano avuto l'esperienza di provarla ma alcuni suoi parenti si, come appunto James e Teddy, i quali però erano usciti entrambi sotto Eterosessuali. Il problema era che Albus non si sentiva Eterosessuale e non si sentiva nemmeno Grifondoro.

"Andrà tutto bene, Al, credimi!" continuava a dirgli James, ma Albus non riusciva a calmarsi, tanto che mentre aspettava sulle scalinate di Hogwarts prima di essere Smistato andò addosso a un ragazzo dai capelli argentanti che aveva visto anche al binario 9 e 3/4. Ovviamente sapeva che si trattava di Scorpius Malfoy, ma per la troppa paura di farsi un amico per poi ricevere una delusione, lasciò perdere e non gli parlò. Come non parlò neanche con sua cugina Rose, tanto era preoccupato.

Scorpius, d'altro canto, era altrettanto preoccupato: lui voleva finire in Corvonero, ma era certo che il Cappello Parlante lo avrebbe messo in Serpeverde, come il resto della sua famiglia; per la Sciarpa della Sessualità, invece, era abbastanza certo che lo avrebbe messo sotto Eterosessuale, anche se dentro di sé sapeva che era una bugia.

"Molto bene, ragazzi..." disse il professor Mills. "Possiamo entrare, siete pronti?"

I ragazzi seguirono il professore dentro l'enorme Sala Grande di Hogwarts dove il soffitto rifletteva le stelle della serata e gli studenti delle varie Case scrutavano i novellini per capire in quale casata sarebbero andati a finire. Il professor Mills non stette tanto a spiegare, aveva fretta - probabilmente di mangiare visto il suo enorme peso - e prese la pergamena con i nomi e iniziò a chiamare.

"Annalise Abolt..." disse lui mentre una ragazzina si avvicinava. Per primo le si pose il Cappello sopra la testa che urlò Grifondoro in un nano secondo; poi il professore le pose la Sciarpa sulle spalle la quale pensò per qualche secondo prima di dire 'aspetta fino al matrimonio'.

La ragazzina, leggermente delusa, si diresse verso la tavolata di Grifondoro per lasciare il posto a Peter Abolt, il suo gemello - Grifondoro, bicurioso -. 

Albus non riuscì ad ascoltare tutti, troppo nervoso e impaziente del suo turno, finché il professore non chiamò il nome di Scorpius Malfoy. Il ragazzo dai capelli platino si diresse tremando verso la sedia di legno e vi ci sedette: il primo a parlare, il Cappello, ci pensò per qualche attimo e si vide Scorpius bofonchiare qualcosa, ma alla fine si sentì il suono di Serpeverde. Successivamente, il professor Mills pose la Sciarpa sopra le spalle del ragazzo, e subito, senza neanche un dubbio disse Omosessuale.

Una parte della Sala urlò di gioia: non era il primo della serata a essere definito così, ma era il primo Serpeverde a esserlo. Albus seguì con lo sguardo il ragazzo mentre si sedeva al tavolo di Serpeverde, dispiaciuto ma al tempo stesso contento e Albus si chiese a cosa quelle emozioni corrispondessero: era felice per la casa ma dispiaciuto per la sessualità o viceversa?

Perso nei suoi pensieri, Albus non si accorse di essere stato chiamato finché Rose non gli diede una leggera spinta. Si era troppo concentrato su Scorpius e si era perso alcuni Smistamenti e ora toccava a lui. Lentamente si avviò verso la sedia di legno e vi ci sedette aspettando il Cappello sopra la testa: questo non era per niente pesante ma bloccava parzialmente la vista della Sala Grande e dei rimanenti ragazzi. Rose lo fissava con preoccupazione e lui cercò di sorriderle, senza essere certo che lei potesse vederlo.

"Uhm, difficile..." disse improvvisamente una voce. Albus all'iniziò si spaventò ma poi si ricordò cosa gli aveva detto suo padre al binario: poteva scegliere, il Cappello con lui l'aveva fatto.

"Non sono sicuro di essere un Grifondoro come il resto della mia famiglia" sussurrò Albus al Cappello, non certo di come questo potesse sentirlo e comprenderlo. 

"Sei coraggioso, certo, ma non è questo ciò a cui dai valore... perciò credo proprio..."

Ci fu un attimo di pausa: è vero, Albus non ammirava, come il padre o il fratello, il coraggio e l'audacia. C'erano valori più importanti come l'ambizione e l'astuzia. Proprio per questo il Cappello urlò la parola Serpeverde. 

Il ragazzino sorrise anche mentre il professore gli toglieva il Cappello e gli infilava la Sciarpa sulle spalle: questa era un poco pesante e fatta di lana con tutti i colori dell'arcobaleno. Anch'essa dotata di bocca, sussurrò all'orecchio di Albus che si sentii leggermente a disagio.

"Uh, un altro Potter..." sussurrò la Sciarpa e Albus ebbe l'impressione che stesse sorridendo.

"P-Per favore... non dire che sono Omosessuale" per la prima volta Albus disse ad alta voce quelle parole che tanto lo avevano preoccupato.

"Perché no? Che c'è di sbagliato con l'essere Omosessuale? Non c'è nulla di sbagliato, Albus! E' il 2017, non siamo più nel Medioevo e soprattutto non siamo tra i Babbani..."

Albus sospirò e cercò di trattenere le lacrime che sentiva crescergli da dietro gli occhi. "Sono già stato smistato in Serpeverde... mio padre impazzirebbe!"

"Il famoso Harry Potter? Ne sei sicuro?" La Sciarpa fece una piccola pausa e ciò diede il tempo ad Albus di pensare: suo padre era estremamente fiero dei suoi figli, gli sarebbe davvero importato? "Qui vedo che ti piacciono i ragazzi, piccolo Potter... la tua cottarella per quel attore Babbano non la si può lasciare indietro..."

"Zac Efron è ovviamente affascinante e bellissimo..." disse il ragazzino sospirando. "Ma non puoi neanche sottovalutare che mi piacciono le ragazze, insomma neanche la mia cotta per Rachel MacAdams deve essere lasciata indietro ed è tanto valida quanto quella per Zac Efron..."

La Sciarpa tornò a pensare, facendo salire ancora di più l'ansia al povero Albus Potter, ormai sul vertice del pianto. "Beh, sei abbastanza forte per questo..."

Albus cercò di voltare la testa per guardare 'in faccia' la Sciarpa e chiederle di ripensarci ma lei aveva già urlato 'bisessuale'.

 

 

[Salve a tutti! Spero vi sia piaciuta questa one shot e se scovate il piccolo riferimento su A Very Potter Musical (oltre a Scarfy) vi regalo un cioccolatino]

  
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