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Autore: ghitaj    17/05/2018    1 recensioni
La fantastica avventura di Ken e suo fratello Lucas, nel tentativo di scoprire e fermare l'avanzata dei mostri che sembrano aver acquisito una capacità intellettiva, si troveranno nel bel mezzo di una battaglia tra due forze che non immaginavano fossero coinvolte...
troveranno molti amici, compagni d'avventura che li aiuteranno nella loro epica impresa riportando la pace in quel mondo che non ne aveva mai visto l'ombra!
dal capitolo 1:
Ma cosa può spingere una creatura all’Adattamento? Al tentativo di sfuggire dall’Estinzione?
La Disperazione.
La Disperazione e la Speranza.
[...]
Non si seppe mai come, non si seppe mai il perché, ma dopo queste vicende, inspiegabilmente, anche i Mostri si Adattarono, anzi, si Evolsero…
Genere: Avventura, Comico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Herobrine, Notch, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ringrazio di cuore TheEnderReader per aver recensito il capitolo precedente!



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Una forte luce improvvisamente gli colpì le palpebre.
Di scatto, riprese coscienza, il cuore iniziò a battere forte nel petto, e l’eco del suo battito si ripercuoteva su tutto il corpo, dalla punta dei piedi, all’estremità de polpastrelli e i suoi polmoni si riempirono d’aria in un grande sospiro, che gli parve rinfrescargli l’anima.
 
Non riaprì subito gli occhi, ma quando lo fece, vide tutto intorno a se, il paesaggio sfumato di un celeste quasi blu; come quando ci si addormenta sotto il sole in posizione supina.
 
Lucas si accorse che suo fratello si svegliò, ed aspetto che riprendesse del tutto coscienza prima di farlo smontare delle sue spalle.
 
-Lucas –
 
-Si? –
 
-Siamo arrivati? –
 
-Abbiamo da poco superato il passaggio sotterraneo, mancano ancora alcuni chunk, ma tutto sommato dovremmo essere abbastanza vicini –
 
Passarono alcuni secondi…
 
-Lucas, cosa ci faranno una volta arrivati? –
 
-Immagino che ci imprigioneranno, tenteranno di estorcerci delle informazioni riguardo la resistenza. Se parleremo subito non avranno bisogno di torturarci. –
 
-Dopo…? -
 
Ma Ken non trovò risposta.
 

***  
 

-GENERALE!!! –
 
Un buffo Villagger dall’aria allarmata, si stava precipitando per i corridoi sospesi nel vuoto che collegavano tra di loro le tre cinta di mura mastodontiche che circondavano la fortezza degli NPC.
 
-GENERALE!!!! UN GRUPPO DI PLAYER SI STA AVVICINANDO AL VARCO EST!!!! –
 
Pochi secondi dopo il Villagger inciampò e cadde ai piedi del suo superiore, in procinto di svenire per la corsa chilometrica che aveva compiuto.
Il generale delle guardie reali(che già di suo era un po’ stordito), appena si voltò non vide nessuno, e così tornò a svolgere le proprie mansioni.
La povera sentinella accasciata per terra si fece forza, e si trascinò vicino ai piedi del generale, strattonandogli la maglia di catenelle, che gli sovrastava la corazza d’oro.
 
-G-Generale… Player… v-varco est… -
 
-Per Noch! Sono per caso armati?! –
 
-Sono… una decina… senza armi… ne armatu… -
 
Non fece in tempo a finire la frase che di colpo svenne definitivamente.
 
-Bene –
 
Disse il generale, scrollandosi la mano della sentinella dagli stivali in cuoio lucidati.
Voltò lo sguardo ad un paio di guardie, che assistettero alla scena atterriti dalla notizia.
 
-Fate mandare una pattuglia sul posto, e imprigionate quei player nelle celle esterne! –
 
I due, subito si ricomposero, e si precipitarono assieme verso il corridoio alla loro destra.
 
*Devo subito andare ad avvertire il Re, a quanto pare, i mosti hanno colpito ancora e se sono riusciti a cacciare i player da un loro villaggio, allora la situazione ci sta sfuggendo di mano...*
 
Così pesava il comandante Phil, uno dei tre generali a capo del principale corpo di fanteria dell’esercito dei Villagger, mentre si mise a correre per i corridoi, probabilmente i direzione della sala del trono lasciando sul posto il povero NPC che giaceva al suolo privo di sensi.
 
 
***
 
 
Ken stava ripensando alla notte scorsa, nella quale vide il padre ferito da alcune frecce che gli gridava di allontanarsi, mentre i Mob lo circondavano. Gli diceva di andare via da quell’inferno e di salvarsi, Ma come poteva… suo padre era l’unico genitore che gli era rimasto, non voleva perderlo, voleva aiutarlo. Non voleva fare come quel giorno con sua madre…
 
-Ken, guarda –
 
Il giovane si svegliò da quello stato di trans in cui si trovava, e alzò lo sguardo da terra davanti a sé. Non notando niente di particolare, si rivolse verso il fratello con sguardo interrogativo.
 
-Aspetta –
 
Lucas lo prese per le gambe, e con straordinaria facilità, lo sollevò in verticale e lo fece sedere sulla spalla destra.
Ken gli aveva da sempre invidiato quella forza e quell’agilità; non è che in un qualche modo glielo rinfacciava o se ne vantava, ma si sentiva inferiore, o poco importante.
 
-Guarda il varco della rocca-
 
Aguzzò appena lo sguardo; in primo piano, c’era una sorta di gabbia davanti all’enorme porta, che non permetteva di avere uno scorcio completo del portone. Appena si sollevò, Ken osservò che la porta era formata da blocchi grigi, ed intuì che potessero essere dei blocchi di ferro.
 
Riuscì a notare un particolare inciso; l’incisione era in oro e di un altro materiale scarlatto, che non sembrava pietra rossa… si trovava nel centro del portone, una runa forse… non ne capiva il significato. Appena la porta si ritrasse all’interno delle mura di ossidiana, alla base dell’entrata, scorse una pattuglia uniforme di soldati, che si avvicinava man mano in formazione alla loro posizione.
 
In quel momento, l’ansia attanagliò il cuore del giovane, e lentamente si trasformò in… paura, in mancanza di termini migliori. Non sapeva come descrivere quel misto di emozioni che lo turbarono alla vista di quei soldati.
 
 
 
 
Eccoci qua! Scusate per l’allucinante ritardo, ma spero possiate capire, che razza di circolo dell’inferno sia il mese di maggio in un liceo scientifico, in cui il latino regna sovrano, nutrendosi di terrore angoscia e voti a stento sufficienti…
Lasciando stare la storia della mia vita, spero che il capitolo sia di vostro gradimento. Mi sono soffermato di più sulle riflessioni e sulle descrizioni, non facendo mancare un pizzico di comicità ;)
Se notate imperfezioni, se avete consigli o se volete esprimere opinioni, vi invito a lasciare una recensione, mi darà l’energia necessaria a scrivere nuovi capitoli!!
ci vediamo al capitolo 4, ciao!!!
   
 
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