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Autore: The Bride of Habaek    18/05/2018    0 recensioni
"Tu mi ascolterai
guardandomi in viso
fissando gli occhi."
- Haiku d'Amore -
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo I

Non un grano di polvere
a turbare il chiarore
del crisantemo bianco1.
Matsuo Basho
(1644 – 1694)



 
Erano trascorse molte stagioni da quando Violet aveva iniziato a lavorare come bambola di scrittura automatica presso l'ufficio postale dell'ormai ex Tenente Hodgins. Per Violet, per i suoi colleghi e amici, per la famiglia del Maggiore Gilbert si trattava di una giornata particolare, un giorno di lutto: la famiglia Bougainvillea, dopo mesi di attese e speranze, aveva deciso di celebrare l'elogio funebre in onore di Gilbert Bougainvillea, il Maggiore che non era mai tornato dal fronte dopo quell'ultima battaglia... l'uomo a cui Violet era molto legata era stato dichiarato "missing in action" disperso in azione, molto probabilmente aveva perso la vita a causa di quella profonda ferita da arma da fuoco infertagli dal nemico durante l'ultima battaglia. Violet rimembrava quel giorno come fosse ieri, provava un miscuglio di emozioni... dolore e sentimento, rimorso e malinconia per quel volto amato che molto probabilmente non avrebbe mai più rivisto, ma continuava a vivere in cuor suo la speranza... Violet sentiva che in qualche modo lo avrebbe rivisto, se non su questa terra nell'altro mondo, in cuor suo il Maggiore era ancora vivo anche se tutti avevano ormai perso ogni speranza di rivederlo. In quel fatidico giorno in cui la vita e la morte sedevano allo stesso banchetto, il Maggiore Gilbert le aveva confessato i suoi sentimenti, sensazioni che Violet poté comprendere solo dopo diverso tempo, grazie al suo nuovo lavoro come bambola Violet aveva imparato il significato di molte parole, ora sapeva riconoscere le sue emozioni e sentimenti... ora sapeva cosa significava "Ti Amo". All'elogio funebre partecipò una gran folla, in prima fila si potevano scorgere i volti tumefatti dal dolore dei suoi familiari, tra cui la famiglia Evergarden suoi vicini parenti, sua madre, il generale Dietfried Bougainvillea (suo fratello), affiancato dai suoi amici e compagni dell'Accademia militare tra cui l'ex Tenente Hodgins che, invaso dal dolore e dallo sconforto per l'amico disperso in Guerra a stento riuscì a trattenere i singhiozzi, nel frattempo Cattleya (la sua ragazza) cercò di rincuorarlo con parole di conforto. Il memoriale si tenne all'aperto, a ridosso di alcuni salici piangenti, in un cimitero per caduti, per eroi di guerra, perché Gilbert sarebbe stato ricordato per sempre come un eroe.



In sua memoria fu sepolta una bara bianca vuota con inciso il suo nome, poiché il corpo del Maggiore non era mai stato ritrovato. Violet era la più scossa di tutti, lacrime di dolore solcarono ed inondarono il suo volto opalino, i suoi occhi azzurri color cielo si iniettarono di un rosso intenso, tanto aveva pianto. Nemmeno Dietfried e la madre di Gilbert riuscirono a donarle un po' di serenità. Nella sua mente non faceva altro che tornare il ricordo di lui, il volto del Maggiore, un volto sempre così pensieroso, accigliato, malinconico ed emotivo... uno sguardo che le parlava anche solo fissandola negli occhi.



Gilbert era fatto così, determinato sul campo ed incredibilmente sensibile nella vita privata. Nonostante la sua giovane età (29 anni) aveva ottenuto il grado di Maggiore dell'esercito di Leidenschaftlich, aveva pianificato diverse battaglie e al tempo stesso si era accuratamente preso cura di Violet, che all'epoca era solo una bambina, mentre il resto del mondo sembrava essersi dimenticato di lei.


"Dolore del mio dolore!
La vita se la mangia il tempio
e l'oscuro nemico
che ci rode il cuore
e si rafforza
col sangue che perdiamo."

dal libro "I fiori del male" di 
Charles Baudelaire

 
1.Il crisantemo è in tutto il mondo considerato simbolo di prosperità, di gioia e di bene. In Italia, invece, il significato del crisantemo è completamente opposto ed è considerato il fiore dei morti, quello che viene portato al cimitero in occasione della commemorazione dei defunti. La simbologia del fiore del crisantemo è variabile. Ad esempio, nella cultura occidentale il crisantemo rosso simboleggia l'amore e quindi regalarlo alla compagna ha il significato di 'ti amo'. La varietà gialla, invece, come accade per molti altri fiori, ha un'accezione più negativa e sta a rappresentare un amore trascurato. Infine, quello bianco vuole rappresentare sia elementi più tristi come il dolore oppure un cuore che cerca consolazione come altri più positivi tipo la verità o l'amicizia pura. Intorno a questo fiore, poi, si narrano moltissime leggende. Fra queste quella che spiega il numero elevato dei suoi petali con il desiderio di una bambina di aumentare gli anni di vita della madre in quanto ogni petalo era un anno. O quella del soldato che lo utilizzava per prolungare i giorni di licenza con l'amata. In Giappone il crisantemo è considerato un fiore estremamente importante tanto da essere stato scelto come fiore nazionale. Ogni anno, in occasione della sua fioritura, l'imperatore apre i suoi giardini a tutti per far ammirare la bellezza delle numerose varietà di crisantemo che vi sono coltivate, in particolare le nuove varietà che di anno in anno vengono piantate. In generale, in Oriente il crisantemo è il fiore della gioia, regalato in occasioni felici come matrimoni, battesimi ma anche compleanni. Questo fiore è il protagonista dell'arte iconografica locale ed è riportato in quadri, ricami, drappi ma anche in numerose opere letterarie. In Giappone esistono alcune varietà che non sono coltivate in nessun'altra parte del mondo alle quali sono stati dedicati appositi giardini. Al di là del Giappone, il significato del crisantemo nella cultura Orientale ha sempre e comunque un'accezione positiva. In Corea e in Cina, ad esempio, viene considerato il fiore per eccellenza da regalare nelle occasioni ufficiali come può essere un fidanzamento. In Giappone - dove è arrivato dalla Cina nel III secolo d.c. - il crisantemo è un fiore conosciuto sin dall'antichità: infatti era coltivato 7 secoli prima dell'arrivo di Cristo. Già in quei tempi, era considerato simbolo di spontaneità, naturalezza e semplicità. Sempre in questo Paese è stato assunto come fiore speciale simbolo dell'imperatore perchè, per i suoi numerosi petali, viene paragonato al sole e poichè nella terra del Sol Levante l'imperatore è proprio il figlio del sole, l'accostamento è arrivato naturale.
   
 
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