Storie originali > Fantascienza
Ricorda la storia  |       
Autore: Fisico92    20/05/2018    2 recensioni
In un prossimo futuro grazie ad un avanzato dispositivo tecnologico impiantato alla base del cervello la memoria non è più un problema per nessun essere umano. È infatti possibile salvare e accumulare una quantità di dati tali da superare abbondantemente quelli memorizzabili in una intera vita. Tuttavia questi straordinari dispositivi non sono infallibili, come avrà modo di scoprire una ragazza durante una giornata qualunque mentre è alle prese con un gelato e un ragazzo un po' troppo invadente.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“Cioccolato e Pistacchio, grazie”

“3 dollari signora, grazie a lei.”


Sharfa prese il suo gelato e si congedò dalla commessa. Non le piaceva essere chiamata signora, era ancora poco più che ventenne dopotutto.

Si sedette ad uno dei tavolini del bar. La superficie del tavolo era un’enorme schermo che trasmetteva tutto ciò che il cliente desiderava. Sharfa si sedette e pensò a quello che desiderava vedere, una gara di pattinaggio. Il video era contenuto nell’Hard Disk quantistico personale della ragazza, collegato direttamente al cervello e di minuscole dimensioni, tanto da poter essere impiantato alla base del cranio. Non dovette fare altro che concentrarsi un minimo e il minuscolo apparecchietto decifrò i suoi desideri, nemmeno un secondo e il video apparve sul suo tavolo, proprio all’istante in cui desiderava farlo partire, cioè quando il suo pattinatore preferito incominciava il suo esercizio.

Fu rapita a tal punto da quanto vedeva da rimanere a fissare imbambolata il video, nonostante ormai lo conoscesse a memoria. L’esercizio finì e lei lo rimise indietro di nuovo al punto di partenza. Dopotutto aveva ancora cinque minuti prima di doversene andare.


“Ehi, ti sta colando tutto…”

“Come scusa?” fece Sharfa alzando lo sguardo su un ragazzo che le aveva appena rivolto la parola, non era solo, c’era un altro tipo insieme a lui.

“Il gelato, ti sta colando tutto sulla mano.” Fece di nuovo questo trattenendo a stento un sorriso.

Sharfa si rese conto di essere stata tanto presa dal suo video dal non aver ancora toccato il gelato. La sua mano aveva dei bei goccioloni marroni che si stavano facendo strada verso il polso.

“Ecco, prendi questo” fece il ragazzo porgendole un tovagliolo “io sono Ealy comunque, e lui è Gamit” fece indicando il compagno che gli stava accanto, che si limitò a sollevare la testa e a fare un cenno col capo.

“Piacere” fece Sharfa che dopo essersi ripulita prese velocemente a mangiare il gelato e torno a concentrarsi sul suo video, ignorando completamente i due tizi, per lei la conversazione era chiusa.


“Ehi scusami”

Sharfa rialzò la testa verso i due tipi e un po’ spazientita disse “Che c’è ancora?”

“Ecco, non ci sono tavoli liberi, ti dispiace se ci mettiamo qui? Infondo sei sola ad occuparlo.”

“Ehi, cosa, no…” farfuglio lei mentre Ealy aveva già preso posto difronte a lei, ignorando il suo rifiuto.


“Uh pattinaggio, questo è quel coreano famoso eh, Dongiu, Donguo, lì”

“Jang Dong Hyun” lo corresse lei piccata, ancora dispiaciuta di essere costretta ad avere quell’interazione sociale

“Anche Gamit qui è un appassionato di sport, su siediti amico, credo che ora le vada bene.”

Il giovane prese posto accanto ad Ealy, titubante sul da farsi.
Giacché ormai erano seduti, Sharfa pensò di dover fare un minimo di conversazione per i due minuti che sarebbe durato ancora il suo gelato. Ma proprio non sopportava il modo di fare di Ealy, così si rivolse all’amico.


“E così ti piace il pattinaggio”

“Non molto in realtà, preferisco altri sport, però so Dong-Hyun ha vinto due olimpiadi consecutive. Questi coreani! Sono diventati temibilissimi da quando hanno riunificato il paese, dominano in molte discipline diverse.”

Bene, era un chiacchierone, ancora il tempo di un'altra domanda ben scelta ed avrebbe finito il suo gelato potendo così andarsene da lì. Prima però che Sharfa potesse parlare Gamit si portò una mano alla tempia, mostrando una lieve smorfia.

“Cosa non va amico?” gli chiese Ealy

“No, nulla, tutto apposto. Il mio Qhad mi avverte che ho il dieci percento della memoria occupata.”

“Il tuo cosa?” chiese Sharfa

“Il mio Quantum Hard Disk, io lo chiamo così.”


“Scusa, parliamo di quasi centomila terabyte di dati, come hai fatto ad occuparne così tanti?” chiese Ealy.

“E’ colpa di Minna, la mia ragazza” aggiunse rivolto a Sharfa per farle capire di chi stesse parlando. “Ha voluto che ci scambiassimo tutti i ricordi, così il mio Qhad ora non ha in memoria solo tutta la mia vita ma anche la sua.”

“E lei ha la tua. Ahi, ahi” fece Ealy ammiccando all’amico.


Ecco, ora doveva proprio andare, e il gelato era finito “bene Ragazzi, è stato un piacere” fece Sharfa alzandosi in piedi e portandosi di lato al tavolo “vi lascio lo schermo e tutto lo spazio per voi” fece ancora prima di diventare silente ed assumere uno sguardo assente che puntava nel vuoto.

Ealy si dimostro molto reattivo, con uno scatto felino acchiappò al volo la ragazza che era caduta a peso morto in avanti.
Quando Sharfa riaprì gli occhi vide sopra di se Ealy e con lui la commessa che l’aveva chiamata signora. Si trovava di nuovo a sedere al suo posto al tavolo.


“Cosa succede?” fece lei non capendo

“Sei svenuta” gli fece Ealy ridacchiando “ma solo un minutino”

“Tu sei… tu sei il ragazzo invadente, eri al tavolo con me…”

“Hai fatto la solita buona impressione Ealy, complimenti” commentò Gamit, che se ne era rimasto seduto al suo posto per tutto il tempo.


“Che faccio, chiamo i soccorsi?” chiese la commessa del locale che si trovava in piedi di fianco alla ragazza.

“No, no, sto bene grazie, credo di stare bene” fece Sharfa cercando di definire la strana sensazione che stava avvertendo, come della mancanza di qualcosa che però non sapeva bene definire.

 

Storia in ambiente Sci-fi ma molto simile al nostro, di genere introspettivo. Spero che la storia vi piaccia, sarei felice di ricevere commenti di qual si voglia genere e/o critiche costruttive.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: Fisico92