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Autore: arisa993    04/07/2009    2 recensioni
All'epoca nessun medico era a conoscenza degli strani sintomi delle malattie e non poteva nemmeno immaginare che un uomo apparentemente morto potesse essere ancora vivo,figuriamoci due!!
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Alessandro il Grande, Efestione
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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I medici avevano sbagliato tutto!! Efestione non era morto,era ancora vivo quando alessandro diede l'ordine di giustiziare il medico che lo aveva in cura e x questo una curatrice esterna, la quale aveva intuito tutto,prese il corpo del generale,di nascosto, lo portò nel suo villaggio e grazie all'aiuto di erbe sconosciute agli altri lo curò!Alessandro era troppo in preda al panico per accorgersi del rapimento dell'amico e da quando lo aveva visto sul quel letto inerme, non ebbe più il coraggio di rivederlo di nuovo, nemmeno per il funerale, quindi nn sospettò mai una cosa del genere... la sua vita andò avanti per un altro anno prima di sottostare all'inganno del suoi compagni di avvelenarlo,così anche lui,apparentemente morì,lasciando la moglie roxane incinta di suo figlio!Ma un veleno poco potente trovato da qualche generale bramoso della morte del suo re non uccide del tutto..lascia solo il corpo in uno stato simile a quello della morte, ma che non è tale.Non si sa che fine fece il corpo di alessandro,scomparve nel nulla, ma qualcuno doveva prendersi cura di suo figlio,del bambino che sarebbe nato dopo tre mesi.Roxane si nascose insieme a Dripetide, moglie di efestione dal quale aveva concepito una bambina di appena un anno,in una zona desolata di Babilonia dove nessuno avrebbe potuto trovarle e dove due serve fidate le avrebbero ospitate. Una di queste serve si chiamava Selena,aveva assistito alla gloria del re e non voleva che il figlio venisse ucciso da Cassandro per non fargli avere il trono; protesse Roxane e la bambina di efestione, alla quale avevno dato il nome di Efestia...pochi mesi dopo l'ex regina partorì il figlio tanto amato e bramato da Alessandro da tutta una vita,l'unico particolare è che fu data alla luce una bambina, una splendida bambina di carnagione chiara,nonostante la madre fosse scura,dai riccioli biondi e gli occhi scuri, completamente identica al padre!!Roxane quando la prese in braccio la prima volta,pianse nel vedere quegli occhietti ancora piccoli, ma che le ricordavano Alessandro,suo marito!Lei,Dripetide,Selene e l'altra serva non rivelarono mai a nessuno dell'esistenza di Efestia,che non era mai stata annunciata da Efestione solo per proteggere la sua famiglia,e non dissero mai che l'erede al trono appena nato era una femmina alla qaule diedero il nome Alex,ma fecero credere a tutti che fosse un maschio.Le due bambine crescevano insieme all'oscuro di tutto,non sapevano chi fossero i loro padri e quaesto le faceva soffrire, un dolore che risanavano insieme,poichè erano inseparabili e già da piccole iniziarono a coltivare un'amicizia diversa da quella di due normali bimbe!Efestia aveva occhi azzurri e capelli neri,unico particolare della madre,per il resto era del tutto identica ad Efestione come Alex al padre. Questo complicava le cose poichè dovevano restare ancora più nascoste,perchè se uno avrebbe notato la somiglianza avrebbero potuto intuire tutto e sarebbe stata la fine! Al 13 compleanno di Alex,dovettero nascondersi in Egitto, dato che Cassandro aveva inviato due soldati ad uccidere Roxane e il figlio;ad aspettare i due soldati c'erano Amid,un amico di Efestione e il fratello di quest'ultimo,che in un certo senso sapevano tutto e proteggevano in segreto le due donne.Travestiti dai due soldati si recarono da Cassandro che non li aveva mai visti prima e annunciarono di aver eliminato la donna con suo figlio;questo si acquietò a governò la sua parte di territorio in "pace",facendo crescere la sua bramosia di potere!Intanto in Egitto ad Alessandria le due bambine erano al sicuro con le madri e crescevano...Ad Alex piaceva combattere, per questo passava molto tempo a scuola con i ragazzi dove si allenava,qui imparò ad usare la spada e a cavalcare ed era la più brava combattente e dalla sua parte aveva anche l'intelligenze nell'effettuare strategie.. Con lei c'era Efestia,che imparò a sua volta l'arte della guerra,l'unica in grado di battere Alex,nessuno ci riusciva tranne lei!! Insieme a loro anche altre ragazze vollero imparare a combattere,così ad Alessandria anche le ragazze potevano essere istruite in quel campo. All'età di 16 anni non potevano prevedere che qualcuno sarebbe comparso nelle loro vite,qualcuno che amano e desideravano tanto vedere,qaulcuno che sarebbe dovuto essere morto... Efestione,in quegli anni cambiò nome e si mise alla ricerca della tomba di Alessandro che non trovò mai,trovò di meglio,Alessandro in carne ed ossa,in India,dove stava informandosi per trovare Roxane col figlio,saputo che non erano morti..senza farsi notare,attraversarono per la seconda volta l'asia, ma questa volta per recarsi in Egitto dalle proprie famiglie:quei 16 anni vissuto nell'ombra avevano cambiato il grande re, al quale adesso non importava più la gloria,non importava più essere sovrano,gli importava di aver ritrovato il suo amante,il suo amico più caro ed anche a quest'ultimo importavano le stesse cose..ma adesso avevano due figli..che non avevano mai visto e che erano intenzionati a conoscere.Arrivati ad Alessandria rivelarono la loro identità a Tolomeo che dopo un primo momento di paura e confusione abbracciò stupefatto i due amici e si fece raccontare i come i e perchè... dopo ciò Efestione impaziente chiese dove fosse sua moglie,Tolomeo lo guardò iperterrito,ma Selene che mantenendo il suo anonimato come semplice serva a coerte stava versando del vino alla tavola lo udì e avendo compreso chi fossero i due stranieri li condusse dall'altra parte della città dove risiedevano le due donne.. Arrivarono alla dimora e spalancarono la porta,Dripetide era indaffarata col cibo di spalle, si voltò di scatto..Efestione le sorrise e pronunciò il suo nome, la donna in lacrime lo abbracciò e non si staccò da lui. In seguito arrivò anche Roxane sentendo il frastuono della porta,e quando vide Alessandro non si mosse,i due si guardavano ripercorrendo il passato nei loro occhi.. per far sciogliere il ghiaccio Selene li fece accomodare e i due uomini raccontarono la loro storia ma alla fine Alessandro chiese:"adesso noi siamo qui,dove sono i nostri figli?" Roxane non riusciva a parlare,sapeva del desiderio del marito di voler un figlio maschio..fu Selene a prendere parola:"Mio re..Efestione...i vostri due figli in realtà sono due ragazze,due femmine,e non mi interessa quanto siate sconvolti dalla nostizia.IO le ho allevate come se fossero figlie mie, vi somigliano incredibilmente, mai un figlio somigliava tanto ad un genitore,anche se non vi hanno mai visto,dato che come noi fino a qualche ora fa sanno che siete morti,vi amano indiscutibilemente e sentono la vostra assenza, ma se voi non potete sopportare il loro essere,bhè chiedo perdono per quel che sto per dire..andatevene e fate come se fosse morti".I due amici si guardarono,Efestione sorrideva:"Io ho atteso quella creatura da quando giaceva nel ventre della madre e poco importa che sia uomo o donna,io la amo in quanto mi appartiene",Alessandro,cambiato negli anni,disse solo:"voglio vederla,voglio vedere mia figlia". Le due ragazze passeggiavano di ritorno a casa,mano nella mano,Efestia guardava le stelle:"Sai,Alex,le stelle mi fanno pensare a mio padre,mi piace pensare che lui sia una di quelle e che mi guarda dall'alto..avrei tanto bisogno di lui qui.."Alex si fece pensierosa,la guardò, la bbracciò e disse:"tuo padre ti voleva bene,ne sono certa,non so dirti se ti ossrrva dall'alto ma sperare non fa male a nessuno,almano tu da quello che dice tua madre,sai che lui ti voleva,il mio no.." Efestia:"perchè vuoi crucciarti in eterno con questa storia?" Alex:"perchè è vera e x qaunto io ami mio padre e pensi spesso a lui, a come sia fatto a come sarebbe potuto essere.penso sempre che lui non mi avrebbe mai accettata,e avrebbe fatto bene,coem si fa ad amare una come me?" Efestia,strattonandola:"non dire mai più una cosa del genere..tu non puoi saperlo, ma ti giuro che ti aiuterò a scoprire come stanno realmente le cose se servirà a non farti stare male.." Alex:"shh,Efestia,non preoccuparti,io ho te e sono felice di verti qui con me" Efestia,sorridendo"Ti amo Alex..ma non voglio che tu odi te stessa..su dammi la mano,corriamo verso casa" Corsero mano nella mano,ognuna con un anello sull'anulare sinistro regalatole dall'altra.Arrivarono a casa,spalancarono la porta..e videro le madri con due uomini seduti a tavola....
  
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