Ed era così maledettamente vicina da poterle sfiorare le piccole fossette che le apparivano ogni volta che sorrideva; era l’essere che più gli assomigliasse. Gli aveva donato gioia, conforto e comprensione ed aveva risvegliato in lui quella parte da mesi sopita che gli rammentava che poteva ancora ancora essere felice, anche se in modo diverso da come si aspettava. Aveva sempre sentito che la sua anima fosse divisa n più parti ed anche se la più grande era quella mostrata al Signor Drummond, ve ne era un’altra che gli avrebbe permesso di amare quella dignitosa giovane che aveva davanti.
Doveva almeno provarci, almeno per capire se il suo cuore potesse essere ingabbiato da una .
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, aveva acconsentito a quella farsa perché era quello che sapeva fare meglio, perché era suo dovere cercare di rendere la propria vita più conforme possibile alle aspettative della sua famiglia, della società. In realtà non avrebbe potuto fare altrimenti perché il suo dolce cuore femmineo, riempito fin dall’infanzia da sentimenti soavi non poteva restare indifferente a quegli occhi così privi di vitalità del Signor Alfred, amico e confidente di tutta Backingam Palace, non poteva condividere con nessuno quel dolore che lo aveva fatto sprofondare nei suoi pensieri più cupi. Ma ciò che era cominciato come un banale supporto d’amicizia era stato costretto a diventare un corteggiamento contro natura.
Eppure non poteva non sentire quel desiderio legittimo di essere amata morire come una rosa appassita, sotto le convenzioni e una posizione auspicata. Non l’avrebbe mai amata come si confà in un matrimonio ed ogni gesto d’amore sarebbe tarlato dal dubbio della falsità.
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, al più presto.
Troppo dolce quella ragazza, ai suoi tempi si sapeva come andava al mondo e ci adeguava di conseguenza; troppa mollezza di spirito avevano reso le dame donne superficiali, dedite soltanto al pettegolezzo e al facile innamoramento non erano preparate a ciò che significa imbrigliar i proprio cuore, ad essere sempre impeccabili. La sua giovane protetta aveva tutti i difetti della sua generazione bilanciati, però, da un’innato senso del dovere che l’aveva resa una delle sue favorite durante la scelta della sua accompagnatrice; aveva capito che il matrimonio non è fatto per gli innamorati. Una donna non ha bisogno di banalli sentimenti ma di concrete dimore.
1. Lord Alfred
2. Wilhelmina Coke
3. Duchessa di Buccleuch
Tre semplici pensieri su ciò che è successo nello Speciale natalizio, tre punti di vista su un legame sociale e d'anime.