Haruka quella sera non riusciva a prendere sonno, come del resto non ci era riuscita nelle sere precedenti, dopotutto le parole del preside Shinning e Raining le rimbombavano ancora in mente " IL GRUPPO CHE PERDERÀ VERRÀ SCIOLTO SUBITO DOPO LA PREMIAZIONE" , come poteva quindi stare tranquilla, mentre camminava nel corridoio esterno della scuola continuava a pensare alle parole che si era ripromessa in stanza l’altra notte "Devo scrivere una canzone che possa superare qualsiasi altra" ad un certo punto il suo sguardo richiamò la sua mente su un’ombra sul pavimento alzò lo sguardo - Oh, Ichinose-san - con una voce tra il triste e sorpresa, il ragazzo senza dire una parola le si avvicina - Nanami-san,  hai impegni stasera? Se sei libera vorrei che venissi in qui stasera, verso le 21:00. -  disse porgendole un biglietto la ragazza con aria interrogativa prese  il biglietto - oh -  - sarò ospite in una trasmissione canora e mi hanno chiesto di cantare... ho intenzione di cantare la canzone che mi hai dato.- la ragazza alzò lo sguardo dal biglietto con aria sorpresa - Verrai?- domandò lui, lei ancora sorpresa rispose con un leggero cenno della testa, lui le sorrise dolcemente e la salutò. Alle 20:30 Haruka si recò nel posto scritto sul biglietto  ma  guardandosi intorno vide che nella piazza lui non c’era - possibile che mi sia sbagliata... no eppure il posto sembra proprio questo- disse riguardando il biglietto. Quando scoccarono le 21  sulla schermo di un palazzo apparve lui, elegante come un principe delle favole - Buonasera a tutti, questa sera voglio che la mia voce la ascolti solamente tu... : 

Ti ricordi, mia principessa?
La prima volta in cui ci siamo incontrati.
Tu eri tutta sola,
che fissavi il cielo...
In fondo al tuo cuore
c’è un gioiello che è solo per te,
ma probabilmente non l’hai ancora trovato...

Le ali nella tua schiena stanno ancora riposando,
aspettando per una brezza.
Lasciati andare e chiudi i tuoi occhi
e così sentirai il loro calore!

Ancora aspettando in quella collina splendente,
adesso apri le ali dei tuoi sogni,
prendi la mia mano e credici
così voleremo insieme.

Mi ricordo - senti il mio cuore?
del tuo sorriso - senti il mio amore?
Questa musica infinita - musica
Questa melodia dell’arcobaleno - melodia
Splenderà per l’eternità, questa canzone fatta di polvere di stelle!





Te ne ricordi, principessa? Della bussola dei sette colori. (brilla!)
Guarda, brilla ancora come un cristallo nel futuro. (brilla!)
Cuore perduto, non piangere!
Starò sempre al tuo fianco!
Questo sogno che ti do, lo vivremo insieme.
Sentilo, crystal time.*

Durante la canzone Haruka si sentii rapita da quella melodia e si trasformò in una principessa con un vestito bianco come quello delle spose e Tokya sembrava che fosse sceso dallo schermo per andarla a prendere e intanto le cantava la sua dolce canzone che sembrava fatta apposta per lei. Finita la canzone  dallo schermo nel centro del petto di Tokya uscirono come delle piccole scintille e Haruka ancora incantata da quella melodia venne urtata da un passante e cadde per terra - mi scusi- proprio in quel momento una mano le si porse davanti per aiutarla- va tutto bene?- le chiese una voce che le sembrava familiare lei alzò la testa e non capì subito chi fosse solo quando egli si chinò e scoprì un poco il viso si rese conto di chi aveva davanti - Ichi...!- si coprì subito la bocca con la mano quando capì quello che stava facendo , una volta alzata Tokya la invitò a seguirla - avanti vieni ti porto in posto che ti piacerà- la ragazza se pur sempre con aria interrogativa lo seguì; dopo circa mezz’ ora di camminata si ritrovarono davanti ad un viale tutto illuminato - eccoci siamo arrivati- disse lui - un festival?- chiese lei  - si ho pensato che ti farebbe bene svagarti un po’ - rispose il ragazzo ad un tratto lo stomaco della ragazza iniziò a brontolare e Haruka arrossì leggermente dall’imbarazzo, Tokya sorrise e andò a prendere dei takoyaki caldi per lei, mentre Haruka stava per mangiarne uno Tokya le chiese – stai  mangiando regolarmente ?- chiese guardando la ragazza che subito si bloccò abbassando lo sguardo con aria colpevole,-Beh…-  -quando ti concentri sul lavoro diventi incapace di prenderti cura di te stessa- le disse con aria rassegnata, appoggiando la mano su quella della ragazza con in mano la polpetta disse – avanti, si sta raffreddando - accompagno la mano di lei fino alla bocca che subito arrossì – una persona come te ha bisogno di qualcuno al suo fianco- continuò lui, Haruka lo guardò con sguardo confuso ancora imbarazzata per prima; sorridendo Tokya disse -resterò con te per il resto della serata. Andiamo.- La serata prosegui serenamente i due si divertirono sperimentando ogni attività delle bancarelle, mangiando un gelato provando le maschere, quando giunse il momento di tornare a casa i due si incamminarono, Haruka ad un tratto arrestò il passo – Ehm… Ichinose-san, grazie per la bella serata, è stato divertente - Tokya si giro a guardarla con un sorriso dolce- Bene, sapevo che ti avrebbe fatto piacere-  -E quella canzone era stupenda, era diversa dalle precedenti…- lui le sorrise – Hai portato alla luce il vero me, e il mio vero potenziale- la ragazza percependo come un senso di colpa abbassò lo sguardo- Non avevo idea che ti stessi impegnando così tanto… Io…- Tokya le si avvicino e con determinazione e dolcezza le disse- Farò qualsiasi cosa per cantare le tue canzoni. -    Haruka alzò di scatto lo sguardo con gli occhi lucidi –Anch'io farò del mio meglio. SCRIVERÒ UNA CANZONE CON CUI SCONFIGGERE GLI HEAVENS!  NON VOGLIO CHE VI SCIOGLIATE, TUTTI NOI ABBIAMO FATTO TANTA STRADA PER ARRIVARE FIN QUI SUPERANDO TUTTI GLI OSTACOLI - Tokya rimase un attimo sorpreso dalle parole e dalla reazione della ragazza – Nanami, perché dici questo?... – disse,  senza neanche averlo sentito , disse con voce determinata a voce bassa – NON POSSO E NON VOGLIO PERMETTERE CHE CIÒ ACCADA! Scriverò una canzone perfetta, che possa battere qualsiasi altra.- Tokya ancora una volta non capì il motivo per cui avesse detto quella frase- Nanami, calmati ora. Io amo le canzoni della vera te! . Ti ricordi quello che mi hai detto quella mattina in spiaggia? -  Haruka a sentire quella frase si ricordo di quando fu lei a dirla a Tokya… FLASHBACK : ”- io amo le canzoni vero te stesso ! Ti prego, canta per me 😭 -"  il ragazzo continuò - sono diventato me stesso grazie a te …  Ho racchiuso quelle parole nel mio cuore.  Ho promesso che avrei usato la mia voce per rendere felici gli altri  - rendere felici gli altri ?- la ragazza ricordo la prima volta che disse quella frase, e subito dopo di quando si era imposta l'obbiettivo di scrivere una canzone imbattibile.  Dopo essersi resa conto della verità  Haruka  cadde a terra non riuscendosi a reggere sulle gambe ma prontamente Tokya la sorresse -Nanami san, ti senti male?!- disse reggendola con le mani sui suoi fianchi – Io… io  ho perso di vista l'obbiettivo più importante, mi dispiace. Ho fallito come professionista-  disse con la voce rotta dai singhiozzi, il ragazzo provò a tranquillizzarla- Nanami, va tutto bene … capita a tutti di perdersi ogni tanto, non preoccuparti.  - la ragazza continuava a piangere – No… No…- Tokya la strinse fra le sue braccia -Non cercare mai più di prenderti tutte le responsabilità,  d’ora in poi condivi con me il tuo dolore- le disse a pochi centimetri dal suo viso. Haruka lo guardò con gli occhi pieni di lacrime – Lo farò. -  Tokya la guardò negli occhi, ormai ne era certo, era certo di quello che provava per lei e senza esitazione glielo disse – Nanami, ascoltami l'ultima volta non sono riuscito a dirti quello che volevo… vedi… c'è una cosa che devi sapere… - Tokya si interruppe per prendere fiato e coraggio alzò lo sguardo dritto verso Haruka , con gli occhi pieni d'amore – Ti amo Haruka. Ti amo dalla quella mattina sulla spiaggia, quando mi hai detto che volevi sentire ancora la mia voce. So che probabilmente non ci crederai perché sono stato spesso freddo e duro nei tuoi confronti, ma solo perché non riuscivo ad ammetterlo a me stesso… ma è la verità…. Ti amo- Haruka lo guardò con gli occhi sgranati e pieni di lacrime per l'emozione e gli sorrise - Ichinose-san… io…- il ragazzo le mise in dito sulle labbra e la ragazza venne percorsa da mille brividi per tutto il corpo – chiamami Tokya, non è più necessario essere formali- la ragazza lo abbracciò ancora con le lacrime agli occhi – Tokya kun, anch'io… anch'io ti amo, da molto tempo… ma… ma avevo paura di dirtelo! Sono così felice.- I due si staccarono   per guardarsi per un momento negli occhi, lui aveva gli occhi pieni di amore e felicità, lei pieni di lacrime ma sta volta di gioia, ad un tratto lui avvicinò pian piano il volto a quello di Haruka che chiuse gli occhi aspettando quel momento che avrebbe coronato il suo sogno: quello di essere la fidanzata del suo principe, del suo idolo. Tokya la strinse a sé appoggiandole una mano su una guancia per inclinare in su il suo viso e darle quel fatidico bacio che desiderava ardentemente darle da tempo, si avvicinò fin quando le sue labbra si unirono in un dolce bacio che durò alcuni secondi; quando si staccarono per riprendere fiato, Tokya le sorrise dolcemente – Ti amo- ripeté lui, - Io di più- rispose lei, si abbracciarono, ma Haruka ad un tratto si staccò con aria triste e preoccupata – Tokya, cosa faremo ora con gli altri e il preside. Le relazioni a scuola sono proibite, come faremo a stare insieme? – Il ragazzo per un momento ci pensò, anche lui era preoccupato e pensò che per il momento fosse meglio tenerlo segreto – Non ti preoccupare, prima o poi diremo tutto a tutti,  ma per ora penso sia meglio non agitare le acque dato che è un periodo non tanto sereno. Ok?- la ragazza annuì  e lo riabbracciò -ora è meglio andare penso che gli altri ci raggiungeranno presto, perché vedi non ero l’unico  preoccupato  per te.- Haruka rimase un attimo confusa poi capì quello che intendeva – va bene andiamo-. E si incamminarono di nuovo.