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Autore: InsaneMonkey    25/05/2018    3 recensioni
Quale ragazza innamorata non sarebbe curiosa di scoprire cosa abbiano deciso le stelle e la fortuna?
{accenni NatsumixSaburo}
Genere: Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Koyuki, Natsumi
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Incompiuta
- Questa storia fa parte della serie 'Dolce malinconia'
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«Per caso, c'è qualcuno che ti piace?» le chiese all'improvviso Koyuki, in un trillo euforico e a tratti divertito, senza preavviso, spinta da una smodata ed inspiegabile curiosità che per un istante aveva lasciato Natsumi perplessa.

Non aveva indugiato sulla scelta delle parole, né perso tempo a calibrarle per suonare il meno indiscreta possibile.
Era stata rapita da una repentina brama di conoscere quel dettaglio, quel particolare che l'amica in nessuna occasione le aveva rivelato - anche a costo di risultare invadente -, di esser partecipe della situazione sentimentale della ragazza dai capelli del colore delle fragole, sulla quale non era mai capitato, seppur si frequentassero da diversi anni, che intrecciassero una conversazione, di decifrare correttamente quell'enigma intricato per far venire a galla la verità, prima della scomparsa del pathos, dell'affievolirsi del brio.

Dal canto suo, la rossa, davanti alla domanda piuttosto scottante che le aveva posto la ninja, tentennò appena, visibilmente a disagio, incerta su quale risposta fosse più opportuno darle; si rimproverò mentalmente per la mancanza di prudenza: quando le era ronzata in testa l'idea di invitare Koyuki a passare l'intero pomeriggio a casa sua, non aveva proprio considerato che per l'indole impulsiva della coetanea ci fosse una certa probabilità che il loro discorso prendesse quella precisa piega.

Nonostante fosse ovvio che il suo desiderio di sapere se esistesse qualcuno che le provocasse il batticuore e a cui indirizzasse pensieri dal sapore dello zucchero filato fosse stato dettato non dalla malizia, ma da una genuina innocenza, quasi fanciullesca, riflesso di un animo privo di macchie di peccato, ormai era troppo tardi.

Natsumi non era affatto pronta a confessarle che fosse perdutamente innamorata di Saburo, tanto che la voce calda e mansueta del giovane dagli occhi chiari - due cristalli celesti che sembravano aver rubato con avidità la bellezza e la profondità del firmamento - riecheggiava perfino nei suoi sogni più belli, né ad ammettere che le infondesse una leggera tristezza la consapevolezza che non fosse ancora riuscita ad attirarne in qualche modo l'attenzione, ma non aveva nemmeno intenzione di mentire.

«Perché me lo domandi?» per scongiurare sia il rischio di sentirsi in colpa sia il pericolo che l'altra scoprisse quel lato di sé che si ostinava a nascondere a chiunque, sperò davvero che evitando la richiesta e proponendone una a sua volta l'amica si concentrasse su quest'ultima.

Esibì un'espressione in apparenza serena, ma in realtà avrebbe voluto tirare un sospiro di sollievo: se l'era cavata malgrado le difficoltà e lo zampino funesto del destino e, per la verità, era ancora un po' preoccupata che si potesse ripetere una simile esperienza.

«Perché qui dice che il tuo segno zodiacale in questo periodo dell'anno è particolarmente fortunato in amore!» spiegò la ninja.

Nel suo viso dai delicati lineamenti era impressa viva gioia - un connubio di stupore e contentezza paragonabile alla sensazione che si annida all'altezza del petto nel momento in cui si riceve un regalo, un invito ad una festa di compleanno, un aiuto quando se ne ha bisogno o un gesto di cortesia; trapelava appieno dal sorriso che le si era dipinto sulle sottili labbra rosa pesca.

«Davvero?» esordì la ragazza dagli occhi nocciola, nei quali balenava un guizzo di scetticismo, un bagliore di incredulità - incredulità che si spense non appena, senza smarrire l'entusiasmo da cui era stata colta e che le aveva impregnato il timbro di note di vivacità, Koyuki indicò in una delle pagine della rivista che Natsumi le aveva prestato un grazioso riquadro relativo all'oroscopo del mese.

La esortò a focalizzare lo sguardo sulla sezione dedicata al sagittario e a leggere, tra le righe, cosa le stelle accordandosi con il ritmo che governa l'universo avessero profetizzato per lei e per tutti coloro che erano nati in uno dei giorni compresi tra la fine di novembre e le prime tre settimane di dicembre.

Per trascorrere il tempo all'insegna dello svago, avevano deciso di impiegare qualche minuto a consultare le predizioni astrali, capaci di suscitare sempre fascino nel mondo femminile, di stimolarne la sensibilità, di indurre le più incallite sognatrici a vagheggiare sfondi intrisi di magia, atmosfere di miele, a tessere storie romantiche a lieto fine, a bearsi dell'incanto delle illusioni.

Onestamente a Natsumi non erano mai dispiaciute: c'era qualcosa, nella loro astratta e irrazionale essenza, che la stregava, forse il fatto che oscillassero tra finzione e suggestione, che rappresentassero una forma di evasione dalla realtà, una spirale ipnotica di parole, speranze e dolce poesia, un intreccio fatato di emozioni e combinazioni.

Un'ancora a cui aggrapparsi saldamente, eppure anche con una certa disinvoltura, magari solo per il gusto di tentare o di lasciarsi cullare teneramente da un piacevole solletico interiore, da una meravigliosa bugia, da un vortice di petali di fior di ciliegio.

Un inganno idilliaco, un auspicio di buona sorte, bello come una cometa che rifulge per pochi attimi nelle tenebre della notte, una piccola consolazione.

Qualunque visione si potesse esprimere a riguardo, tutto sommato la ragazza adorava quel tipo di divinazione - che era addirittura in grado di condizionare animi e menti -, assaporarne la bellezza lusinghiera e, sì, persino credere che la fortuna seguisse il cammino umano senza sosta.

Al contrario Koyuki non ne era fondamentalmente intrigata, né esperta, dato che provava maggior interesse per il feng shui, la filosofia giapponese e le arti marziali, tuttavia quando era stata incitata a sapere cosa l'oroscopo avesse riservato a lei e alla sua amica si era fatta convincere da quest'ultima tranquillamente, senza protestare.

Quasi istintivamente Natsumi dopo aver letto avvampò: un tenue calore si propagò in lei, veloce come una carezza o un battito di ciglia.

Con le guance rosse si augurò che quelle previsioni astrologiche fossero veritiere, perché, se così fosse stato, Saburo - il ragazzo per cui aveva una cotta da anni - l'avrebbe finalmente degnata delle attenzioni agognate e i suoi desideri si sarebbero concretizzati, sbocciando come rose in primavera.













   
 
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