Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: T612    26/05/2018    2 recensioni
L'attore indossa una maschera. La indossa sul palco e in platea, la indossa per la vita, non può toglierla perchè ne andrebbe della sua incoerente credibilità. In realtà, a conti fatti, tutti interpretano un ruolo nel grande palco della vita.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avviso dalla regia:
Il monologo che segue non vuole offendere nessuno, è una riflessione in generale sui pregiudizi e sulla personalità di ognuno.
 
 
 
Io sono un’attrice nel teatro della vita.
Ho un ruolo, ho un pubblico e un copione improvvisato.
Il copione non è mai uguale, cambia da persona a persona, situazione a situazione, personalità a personalità. La verità dipende dai punti di vista, da miliardi di punti di vista.
Cos’è la personalità? È l’insieme delle maschere all’interno dell’armadio del carattere. Si possono fare abbinamenti, giocare con gli accostamenti.
Cosa mi costringe ad avere una sola maschera? Un’etichetta.
Ognuno nasce con un’etichetta bianca sulla fonte ed ogni persona che si incontra vede solo quello che lei stessa ha scritto. Alla fine della giornata ti guardi allo specchio e hai l’intera faccia ricoperta di indelebile nero. Te la risciacqui, la lavi con il sapone e torna ad essere la tua faccia mentre la tua reputazione scende giù nello scarico del lavandino insieme al sapone.
La tua faccia, la tua maschera.
Ognuno è responsabile di sé stesso, la reputazione è decretata dall’etichetta che hai sulla fronte.
Solo che con il tempo l’etichetta diventa un plico di post-it.
Estroversa. Egoista. Femminista. Pigra. Studiosa. Introversa. Critica. Stronza. Cattiva. Energica. Solare. Impulsiva. Invidiosa. Orgogliosa. Riflessiva. Ottimista. Permalosa. Simpatica. Pessimista. Testarda. Opportunista. Altruista.
Bugiarda.
La verità è un punto di vista.
Pazza.
La pazzia è un effetto collaterale.
Incoerente.
Sei obbligata ad esserlo.
In un mondo dove sei bersagliato da domande ogni due secondi non hai il tempo di ragionare, rispondi a caso.
Ti piace di più la Pepsi o la Coca-cola? Iphone o Android? Bianco o nero? Meglio il libro o meglio il film? Star Wars o Star Trek? Caffè amaro o con lo zucchero? Vestito o gonna? All stars o tacchi? Capitan America o Ironman? Marsupio o borsa? Liceo o Professionale? Teoria o pratica? Cioccolata o Nesquik? Jeans o completo? Cane o gatto? Superman o Batman? Luna o Marte?
BASTA!
Una persona impazzisce anche se non vuole.
In base a che copione interpreti il pubblico reagisce.
Il pubblico è giudice e giuria, devi stare attento a cosa rispondi.
Se rispondi Coca-cola sei un tipo di persona, se rispondi Pepsi probabilmente sei l’esatto contrario. Non oso immaginare cosa succederebbe se rispondessi Fanta. È se non ti piace il caffè? Abominio, a chi non piace il caffè? Se fai il Liceo sei intelligente, se fai un Professionale sei stupido. Consolati, almeno non fai l’artistico, meglio stupido che tossico.
Pregiudizi su pregiudizi. L’etichetta diventa una maschera vuota, impersonale, uguale alle altre sette miliardi che popolano il mondo.
Strappa la maschera, gettala, dalle fuoco.
Sii pazzo, sii incoerente, sii vivo.
Crogiolati nell’incoerenza della vita e risplendi come un diamante, con le tue mille sfaccettature luminose che rallegrano il mondo. Fanne un mix e fallo esplodere al centro dell’universo.
Apri le porte, fa entrare l’incoerenza, l’amore, l’odio, la gioia, la pazzia. Fa entrare tutto.
Tutto, tranne l’etichetta, quella non sopravvive in un mondo incoerentemente meraviglioso.
Ma fine della fiera io resto l’attrice e tu lo spettatore.
Io sto sul palco, recito, sono messa a giudizio. Ho diecimila ruoli diversi.
Sono l’innamorata Giulietta e due secondi dopo sono Lucifero che ribolle dall’odio.
Cavalco libera con le Valchirie e subito dopo sono l’Esmeralda che penzola sulla forca.
Ho diecimila ruoli diversi.
Io sono pazza, tu no.
Ma alla fine su quel palco io sono chi voglio, volendo, io sono tu.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: T612