Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Segui la storia  |       
Autore: Littlegirl92    27/05/2018    2 recensioni
Questa è una storia di cinque amici, uniti da un legame indissolubile, ma che si troveranno ad affrontare problemi sentimentali che metteranno a dura prova la loro amicizia.
Dalla mia mente malata sta uscendo un ennesima storia, spero vi piaccia.
Genere: Commedia, Fluff, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Nico Robin, Roronoa Zoro, Sanji | Coppie: Nami/Zoro, Sanji/Nami
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hello a tutti! 
Spero che questa ff stia piacendo a qualcuno, aggiorno abbastanza velocemente perchè per ora ho molto tempo libero e riesco a scrivere. 
Siete invitati a lasciare qualche recensione, fa sempre piacere sapere i vostri pareri! 
Vi lascio al capitolo, 
a presto 
Littlegirl 
p.s. perdonatemi gli "orrori" ortografici o di battitura sono fatti senza volere e non me ne rendo conto a volte per quanto io continui a rileggere XD 


Capitolo 3

 

 

Nella piccola cittadina di Sunny l'estate era arrivata, facendosi sentire pure bene.

I trentacinque gradi all'ombra non intimorivano i turisti ad arrivare e ad occupare ristoranti, bar ed hotel per godersi il mare e il sole.

I nostri protagonisti però si trovavano su un auto guidata da Zoro in una strada sterrata di campagna.

Nami soffriva il caldo sul sedile anteriore del passeggero facendosi aria con un foglio di carta di fortuna "Zoro, spero per te che questo viaggio, che mi sta facendo sudare peggio di un maratoneta, ne valga la pena, altrimenti ti prendo a calci!" esclamava sbuffando.

Zoro ghignò divertito "Avanti Cocoyashi, mi sembravi una ragazza che aveva più spirito avventuriero!"

Nami lo guardò storto "Spirito avventuriero un corno! Stavo meglio nel mio agriturismo sotto l'aria condizionata, senza contare che siamo al completo e la scappatella che mi stai facendo fare starà facendo sudare mia sorella e mio padre"

Il verde fissò la strada impegnato nel guidare il suo potente mezzo, mentre un tormentone estivo passava in radio.

Cominciò a pensare che, nonostante gli sbuffi e le lamentele di Nami, non gli dispiaceva affatto la sua compagnia, da quando la sua amica d'infanzia non era più un fastidio? Da aveva cominciato a vedere dei lati di lei dei quali prima non ne sapeva nemmeno l'esistenza?

E non parlava solo del fatto che fosse cambiata fisicamente, questo l'aveva notato già tempo prima, anche se ora con gli shorts di jeans e le canottiere, era palese che il corpo di Nami fosse florido e con le curve al punto giusto.

Parlava anche del suo modo di sorridere, del suo sguardo dolce o del fatto che fosse diventata più compresiva, anche nei suoi confronti, forse era cresciuta, o forse erano cresciuti entrambi e le insicurezze dell'adolescenza, avevano fatto spazio alla maturità di un adulto. Forse era per quello che ora riuscivano a stare insieme per più di dieci minuti senza scannarsi a vicenda?

I suoi pensieri vennero interrotti dallo sbuffare della ragazza affianco a lui "Comunque siamo arrivati...così potrai vedere ciò per cui ti ho portato qui" disse.

Entrò in un piccolo viale con una staccionata abbastanza vecchia, parcheggiò l'auto davanti ad una vecchia casa, spense il motore e scese dall'auto seguito da Nami.

Zoro si voltò verso la ragazza ed esclamò "Tadan!"

La ragazza lo guardò stranita mettendo le braccia incrociate sotto i seni "Quindi?" chiese

Zoro salì gli scalini che portavano al portico della vecchia casa "Cocoyashi, tra qualche mese, all'inizio di quel vialetto" lo indicò con il dito "Vedrai scritto il mio nome"

"Ti sei comprato una casa?" gli domandò

Zoro sorrise "Esatto, e se la signorina permette, le farò vedere gli interni"

Nami sorrise divertita e lo raggiunse per entrare.

La casa era decisamente vecchia. Ragnatele, vecchie carte da parati, finestre rotte e porte staccate. La rossa si guardò intoro un pò schifata "Zoro, non so se ti rendi conto delle condizioni in cui è questa casa, a meno che tu non voglia vivere con gli scarafaggi e i topi"

Lui uscì da una stanza con in mano della carta vetrata "Lo so perfettamente, ed è qui che entri in gioco tu" le ghignò

"Io?" rispose puntandosi il suo dito al petto.

Lui le si avvicinò, le prese la mano, mentre lei osservava i suoi movimenti.

"Comincia a carteggiare" le disse suadente mentre nella sua mano comparve il pezzo di carta vetrata tenuta prima da Zoro.

La faccia di Nami allibita "Non penserai che io mi metta qui a fare il carpentiere per te?"

Zoro intanto aveva cominciato a togliere la carta da parati "Beh, un pò di tempo fa mi hai detto che potevo contare su di te, giusto?"

"Giusto" rispose lei

"Dunque, se non ricordo male, tu sei una mia amica, in quanto amica ora ho bisogno di te" rispose lui con un sorriso a trentacinque denti

Nami tirò gli occhi al cielo sospirando esasperata "Dovevo immaginarlo.." disse mentre si raccolse i capelli e cominciò ad occuparsi della prima porta.

"Sono stanca morta" esclamò Nami mentre si appoggiava al sedile dell'auto "Sei uno schiavista!" disse accusando il ragazzo a fianco a lei mentre guidava portandola a casa.

"La solita esagerata, in tre ore un bambino di 6 anni avrebbe fatto molto di più di quello che hai fatto tu mocciosa" esclamò l'altro

Nami si voltò verso di lui estereffata "Cosa? Roronoa, mi hai praticamente sequestrato dal mio lavoro oggi pomeriggio, lasciando mia sorella e mio padre da soli contro i cinquanta ospiti del nostro agriturismo, per un altro lavoro che TU, ripeto TU, dovresti fare a tempo perso e non togliendo del tempo ai tuoi amici che hanno un lavoro serio!" concluse incrodiando le braccia sotto ai seni imbronciata.

"Beh, diciamo che non ti ho proprio sequestrata e diciamo che per portarti via ho dovuto stipulare un patto con tuo padre" rispose l'altro.

"Un patto con mio padre?" chiese lei stupita.

Lui annuì "Si, ho chiesto gentilmente al signor Cocoyashi, se potevo prendere la sua adorata figliola qualche pomeriggio per potermi aiutare nelle faccende di casa, in cambio io, da bravo ragazzo quale sono, gli ho detto che nei week end sarei venuto a lavorare nel vostro agriturismo, gratuitamente" concluse guardandola con la coda dell'occhio. La vide scuotere la testa divertita e sorridere verso il paesaggio che le scorreva dal finestrino.

Lui ghignò "Che c'è? Ti fa ridere tutto questo?" chiese tranquillo.

"No, al contrario, ma tu eri così anche prima cosi? Perchè se il viaggio di allenamento ti ha reso così, dovresti dirmi dove sei andato almeno potrò mandarci diverse persone" rispose divertita.

"Si vede che in tutti questi anni guardavi, ma in realtà non vedevi mocciosa" si guardarono a vicenda sorridendo, poi lui tornò a guardare la strada e lei il finestrino "Beh, adesso ci vedo molto bene, tranquillo"

Lui si sistemò sul sedile mettendo una mano sul volante e un braccio appoggiato al finestrino a sorreggergli il capo, mentre la sua bocca formava il suo solito ghigno, segno che le parole di Nami gli facero piacere "Era ora Cocoyashi, era ora..."

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Littlegirl92