Film > Thor
Ricorda la storia  |      
Autore: Atenah    29/05/2018    1 recensioni
E se l’occhio di Bergamotto del dottor Stephen Strange fosse stato usato per riportare la gloria e la prosperità ad Asgard?
Dal testo: "Le lacrime iniziarono a scorrere sul viso della donna: “Loki sono la dea della fedeltà.” disse."
Loki/Sigyn
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Sigyn, Thor
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Prologo
-
 
E se l’occhio di Bergamotto del dottor Stephen Strange fosse stato usato per riportare la gloria e la prosperità ad Asgard? In questa storia non vengono considerati i fatti di “Avengers – Infinity War”, ma si suppone che la popolazione Asgardiana sia potuta tornare sul loro pianeta di origine, ovviamente insieme ai loro principi!
Buona lettura!
 
 
Loyalty
-
 
 
“Lady Sigyn, siete accusata di grave infedeltà in confronti del vostro leale marito: Theorik di Arlheim, cittadino esemplare di Asgard. Confermate di esservi sottratta ai vostri doveri da moglie dopo il giuramento del matrimonio?” parlò il giudice. La donna annuì.
“E confermate di esservi permessa sfrontatezze non consentitevi nel vostro ruolo?”. Lei annuì di nuovo.
“Per ultimo confermate di essere arrivata addirittura ad alzare le mani contro il vostro fedele consorte?”. Chiuse gli occhi inspirando l’aria. Annuì.
Il rumore del piccolo scettro del giudice, nel poggiarlo con forza su tavolo di pietra fu assordante. “Con questo, Lady Sigyn, vi condanno a prigionia per i prossimi diciassette anni nelle segrete sotterranee di Asgard.” concluse.
Arrivarono delle guardie per portare via l’accusata. Ma il principe dagli occhi verdi e i lunghi capelli corvini non volle vedere. Se ne andò via, furente.
Erano rari i momenti in cui i sentimenti rubavano il controllo alla sua mente, ma questa volta fu inevitabile.
Spalancò con forza sgarbata il portone della sala del trono.
“Cosa hai fatto?” alzò la voce verso suo fratello. Diversamente da come se l’era aspettato Thor, il dio del tuono, sospirò e posò la testa sulle sue mani, appoggiate sulle ginocchia. “Tutto quello che potevo fare.” disse e prima che Loki lo potesse interrompere continuò: “Lo so: ti sembra l’accusa più stupida che tu abbia mai sentito, soprattutto nei confronti di Lady Sigyn. Sono convinto che non ci sia nulla di vero in tutta questa storia e così sono andato a dare un’occhiata, ma non ho trovato nulla che potesse sollevarla dall’accusa.”.
Il dio dell’inganno strinse i pugni: “Avresti potuto fare qualcosa. Sei il re di Asgard e sai bene quanto me che quel giudice non era il solito.” disse avanzando minacciosamente verso il fratello. Thor si alzò e lo prese per un braccio: “Loki! Ero presente mentre le ferite, delle quali si dice che vennero procurate da Sigyn, a Theorik vennero medicate! Erano autentiche e sembravano veramente imposte da una mano femminile!” gli disse.
Loki si strappò la mano dal braccio: “Ah! Così anche tu la consideri colpevole!” urlò. Il dio biondo tornò ad appoggiargli le mani sulle spalle: “No Loki!” disse con fermezza.
Quelle parole sembrarono calmare il principe dagl’occhi verdi e per un po’ ci fu silenzio nella sala.
“Fammi andare da lei.” disse Loki. “Lo sai che non posso.” gli rispose il fratello.
La bocca del dio degli inganni si riempì nuovamente di parole acide che avrebbe voluto urlare, ma infondo a cosa sarebbe servito? Sapeva che suo fratello non era colpevole della condanna di Sigyn. Si girò e fece una cosa che non aveva mai fatto: “Ti prego.” sussurrò.
Thor lo guardò a lungo: “Deve significarti tanto.” disse e gli porse le chiavi.
 
Era freddo nei sotterranei e uno spiraglio di aria gelida passava per gli antichi corridoi. Era buio e anche con la lanterna che portava con se, Loki non riusciva a distinguere molto.
Il giudice doveva essere corrotto, si disse di nuovo. Nessuno veniva rinchiuso più nei sotterranei, neanche per reati capitali. Nemmeno lui, che era stato accusato di alto tradimento era stato lì.
Infilò la chiave nella toppa e girò. Non era di certo una persona sentimentale, ma quel che vide gli spezzò il cuore.
Sigyn era stata legata con delle manette al muro, ma esse non erano molto lunghe e così, visto che ella si era seduta, le sue braccia venivano tirate in alto.
Indossava solo una veste bianca, trasparente e il principe non osava pensare a quello che le guardie, non sempre persone dall’animo nobile, le avevano potuto fare.
Voleva parlare, ma non sapeva come. Sigyn aveva la testa voltata verso il basso e sembrava non averlo notato.
Si diresse verso di lei e le sciolse le catene che tenevano legati i polsi al muro. Lei continuò a non reagire e le braccia le caddero lungo i fianchi.
“Sigyn.” sussurrò allora Loki e posandole le mani sui fianchi la alzò. “No.” disse lei con voce strozzata e si lasciò ricadere a terra.
Ma Loki non le lo permise, la prese per le spalle e la spinse contro il muro: “Adesso basta!” urlò, cercando di non fare trasparire la disperazione.
“Perché non hai negato l’accusa? Perché non hai fatto niente?” ripeté sempre con un tono alto.
Il petto di Sigyn si alzava e abbassava violentemente e il principe capì di essere stato troppo brusco. Mollò le sue spalle e sfiorò per un secondo il suo viso: “Perdonami.” disse.
Le lacrime iniziarono a scorrere sul viso della donna: “Loki sono la dea della fedeltà.” disse.
Nella luce scarsa cercò le sue mani: “L’ho donata a te. Non posso essere fedele ad un altro uomo e di sicuro non ad uno che non amo.”.
Quasi al principe iniziò a girare la testa a quelle parole. “Non posso averti Loki. Ma non posso neanche andare contro la mia natura. È meglio così.”.
Rendersi conto che la colpa era in parte sua diede un senso di vomito a Loki.
Non trovò niente da dirle. Non c’era niente da dirle.
Poggiò le sue labbra sulle sue, fredde, e la baciò con disperazione e quel sentimento che aveva scacciato per molto tempo: amore.
“Sei mia.” le disse.
 
            
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Thor / Vai alla pagina dell'autore: Atenah