_<< Ma lo sai che non me la sento stasera?_>>.

Gioco di sguardi.
Lui guarda lei. Alza le spalle.

_<< Sei sempre il solito stronzo, pensi sempre a quella cosa la!_>>.

Normale.
Un pensiero normale.
Il sesso è uno dei pochi pensieri veri degli uomini.
Non ha alternative.
Altrimenti gli viene moscio.
Se dovesse pensare a tutto ciò che lo aspetta l’indomani.
L’alternativa ad una vita di merda è del sano sesso.
E sei lei è oltre che un bel pezzo di carne, allora è molto di più.
Ma per stasera va bene anche solo sesso.
Sesso e basta.


Un rumore si sente da dietro il cassonetto all’angolo.
La bionda stringe forte il suo braccio. Così forte che inizia a perdere di sensibilità.

_<< Porca puttana Mat, fai qualcosa…?_>>.

Quando stai per morire il tempo si dilata all’infinito.
Ricorda un po’ il parto, ma al contrario.
Ti lasci andare al buio della morte… nessun dolore, nessun peso… solo  oblio.
L’ultimo gesto, spingere la bionda per terra, una vita per una vita.

Il proiettile vola veloce, dalla macchina al cranio è un singolo istante.
L’uomo cade a terra producendo il tipico rumore di un sacco di patate da 20 lanciato per terra.
Strada vuota, macchina che corre veloce, urla di una bionda.

                                                                          ***
Odio questi momenti.
Odio dover stare dietro a tutte queste puttanate.
Ma lo so, devo.
- Un pensiero sa essere rapido come un proiettile -.

“Tu pezzo di merda, cosa credi di fare?”.

Perché sempre la stessa storia?
Perché mi chiedono sempre cosa “credo” di fare.

< Voi pezzi di merda mi avete scocciato>.

In un singolo momento, il coltello nella sua mano si apre come una bella troia su un cazzo duro.
La gola viene tagliata di netto.
Sangue sgorga.
Morte rapida.
Nessun dolore.
Non lo meritava, ma non fa nulla.
Anche gli stronzi meritano una morte veloce, solo ogni tanto però.
                                                                                  ***

Il cellulare vibra nella tasca del pantalone.
Vibra in modo piacevole.
Forse notizie  positive.

*Clic

“Mat è morto, sparato, sotto casa. Sono loro. Abbiamo una pista”.

*Clic

Un sorriso.
Troppo tempo rimasto senza un sorriso.
Adesso arriva veloce sul suo viso.
Se lo merita.
Gli stronzi la pagheranno.

Se la vita è iniqua ci sarà sempre il caos a riportare l’equilibrio.
Lui è la mano che monda i peccati.
Lui è il caos.