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Autore: Fanta Gaia    01/06/2018    0 recensioni
La loro storia d'amore era stata una favola dal primo momento, lei si era innamorata di lui quando per la prima volta lo avevo visto al ministero e lo stesso valeva per Albus, da allora erano passati più o meno tre anni si erano innamorati ed amati fino a sposarsi, certo anche la loro favola aveva dei momenti buoi ma loro li avevano superati tutti insieme credendo che il loro amore sarebbe riuscìto a fargli superare tutto
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Silente, Minerva McGranitt, Nuovo personaggio | Coppie: Albus Silente/Minerva McGranitt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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La loro storia d'amore era stata una favola dal primo momento, lei si era innamorata di lui quando per la prima volta lo avevo visto al ministero e lo stesso valeva per Albus, da allora erano passati più o meno tre anni si erano innamorati ed amati fino a sposarsi, certo anche la loro favola aveva dei momenti buoi ma loro li avevano superati tutti insieme credendo che il loro amore sarebbe riuscìto a fargli superare tutto, come quando Albus gli stava per fare la proposta, si era inginocchiato stava aprendo l'anello quando Minerva lo aveva fermato << aspetta prima di farlo >> Albus si era sentito il sangue gelare, aveva paura che una donna bella e intelligente come lei non volesse stare con lui, ma dopo lei si era seduta sul letto e con lo sguardo perso verso il vuoto aveva detto << prima di farlo devi sapere che io non posso avere figli, quando l'ho scoperto il mondo mi è crollato addosso ma ho imparato a conviverci, non voglio e non posso pretendere che tu faccia lo stesso e so che potrebbe essere un motivo che faccia naufragare il nostro rapporto quindi capirò se adesso vorrai andartene so quanto vuoi diventare padre ed io... >> Il suo discorso fu rotto dai singhiozzi, Albus che si stava riprendo la strinse a se, cercando di calmarla << ti amo Minerva McGranitt e si, voglio avere un figlio ma lo voglio dalla donna che amo e se non posso averlo significa che me ne farò una ragione perché io voglio te soppra ogni cosa, sposarmi? >> Minerva bacio con una passione travolgente suo marito prima di rispondergli si. Si erano sposati ed avevano continuato ad amarsi anche con più passione da allora, quando Albus andò in guerra lei lo seguì senza esitazione nonostante le proteste di Albus, << non voglio che tu venga >> << brutto bamboccione non capisci che se tu parti ed io resto passerò tutto il mio tempo a chiedermi come stai, non sopporterei di ricevere una lettera con la quale mi si annuncia che tu sei morto in battaglia, preferisco venire con te e rischiare la mia vita con te perché ti amo e non voglio perderti, Albus ti prego >> lui l'aveva abbracciata non poteva non partire per la guerra il mondo magico aveva bisogno di lui ma non poteva sopportare di far soffrire Minerva, lui aveva promesso di proteggerla e quindi anche se a malincuore aveva accettato che lei lo seguisse in guerra, anche se riusci a convincerla a stare nelle retrovie durante gli attacchi non sarebbe sopravvissuto se per colpa sua lei fosse morta. Nel campo avevano una tenda solo per loro due, quando non combattevano cercavano di passare il loro tempo insieme dopo ogni battaglia a Minerva sembrava di riprendere a respirare soli quando vedeva Albus, un giorno lui era stato ferito lievemente e quando lei aveva saputo che era in infermiera era corsa lì e quando aveva visto che non era grave si era avvicinata al marito ed aveva iniziato ad urlargli << hai idea della paura che mi hai fatto prendere, pensavo che fossi grave, ho avuto paura Albus.. >> lui la guardava sorridente quando fini la sua sfuriata la abbracciò e lei tremava tra le sue braccia, lui sapeva che quello era solo un modo di dimostrargli che lo amava, erano sempre in pensiero l'uno per l'altro, ma questo era l'amore. Albus stava salutando Minerva rassicurandola sta partendo per una missione di una settimana fuori non si sarebbero potuti ne scrivere né inviare patronus Minerva odiava quando partiva in una di queste missioni odia non avere notizie ogni volta si preparava al peggio ma fino ad allora era stata fortunata, << tornerò presto >> << si prudente >> << sempre >> << ti amo >> << anch'io ti amo >> Albus la bacio e prima che lei riaprisse gli occhi si era smatterializzato. Quando Albus era fuori lei restava al campo, non poteva combattere altrimenti nello stato emotivo in cui era avrebbe potuto causare dei danni non solo a se stessa ma anche agli altri. Il giorno dopo la partenza di Albus Minerva era andata in infermeria di solito era lì che trascorreva il tempo che non passava con Albus era piuttosto brava con alcuni incantesimi semplici di medicina, entro nella tenda che faceva da infermieria una donna che non aveva mia visto le si avvicinò << ha bene ecco lei puoi andare nell'altra tenda a dare una mano >> la donna parlo velocissima e Minerva non capi più di due o tre parole di quelle che aveva detto, Jane un' infermiera che lei conosceva con la quale era diventata molto amica durante i turni che aveva svolto in infermeria, << ci pensò io >> disse avvicinandosi alla donna che aveva parlato con Minerva << nuove reclute sono così piene di energie >> << lo eravamo anche noi quando siamo arrivati ma è passato tanto tempo >> << sembra che questa guerra non finisca mai >> Minerva annui e cambio discorso << che cosa ha detto? Un altra tenda? >> Jane cerco di divagare ma Minerva insistette << c'è un altra tenda nella quale teniamo i bambini >> Minerva non ci aveva mi pensato ma lì non aveva mia visto un bambino << quindi? >> << Non abbiamo scorte a sufficienza per dare il latte medicinale a tutti i bambini quelli piccoli hanno bisogno di assistenza continua >> << e quindi? >> << Molte donne sono venute a dare il loro latte io non te ne ho parlato perché ... Ma se vuoi puoi andare >> Minerva si immobilizzò non sapeva cosa fare << ma io non ho latte >> << abbiamo creato una pozione con alcune erbe che siamo riusciti a trovare qui che permette la produzione di latte senza gravidanza >> << voglio farlo >> disse Minerva determinata << sei sicura? >> Chiese Jane preoccupata per l'amica, Minerva annui e Jane la guido nell'altra tenda gli diede la pozione e gli raccomando di riposarsi perché tra gli effetti collaterali c'erano giramenti di testa e spossatezza, le aveva anche detto che avrebbe potuto avertire qualche dolore al seno, Minerva prese la pozione e si sdraio su una brandina che le era stata indicata. Al suo risveglio sentiva che stava prendendo fuoco, una donna paffuta le si avvicinò << ben svegliata signora >> Minerva impiego qualche istante a capire dove fosse e cosa stesse facendo, << mi segua >> Minerva si alzò averti che la testa gli girava leggermente poi segui l'infermiera, << la prima volta è sempre la peggiore ha figli? >> << No >> << allora le spiegherò come fare ma stia tranquilla non è difficile >> la donna la porto in una sala molto grande c'erano almeno un centinaio di bambini da una parte c'erano i più piccoli nelle culle protetti da incantesimi, << di norma non affidiamo un bambino ad una donna come se fossero semplicemente oggetti ma aspettiamo che le due magie entrino in contatto >> non lascio nenache finire il discorso che Minerva si sentì come chiamata da un piccolo bambino in una culla aveva un capellino verde e stava piangendo Minerva lo prese istintivamente in braccio, il bambino si accoccolo vicino al petto di Minerva e si calmo << ha trovato il bambino vedo >> Minerva ancora non capiva perché proprio quel bambino ma sapeva che doveva aiutarlo, la donna la porto in una piccola stanzetta così che lei potesse avere un po' di privacy per allattarlo gli mostro la tecnica e Minerva in maniera minuziosa la ripeté il bambino si attaccò al suo seno, l'infermiera controllo che stesse succhiando e li lascio soli, nel momento in cui il bambino comincio a mangiare Minerva fu pervasa da un brivido seguito da una sensazione di completa pace. Aspetto che il bambino finisse poi gli fece fare il ruttino come gli aveva fatto vedere l'infermiera, il bambino guardo con i suoi bellissimi occhi verdi Minerva, che gli sorrise quel bambino sembrava leggerle dentro, mentre lo guardava estasiata rientro l'infermiera << bene ha finito ... >> Minerva era stata riportata alla realtà ed annui semplicemente << vuole riportarlo lei alla nursery o ci penso io? >> Minerva non voleva lasciate quel bambino e decise di riportarlo lei alla nursery, li c'era Jane che probabilmente aveva approfittato di una pausa per vedere come stava Minerva, il bambino si era addormentato e quando Minerva lo posse nella culla notando solo allora il nome si chiamava Daniel, il bimbo si sveglio per un attimo Minerva lo salutò con un bacio sulla fronte ed usci Jane era ancora lì fuori probabilmente l'aveva osservata. Minerva si incamminò verso la tenda seguita a ruota dall'amica << ti è piaciuto? Stai bene? Non dovevi farlo mi dispiace >> disse Jane parlando veloce quasi quanto la donna che aveva incontrato in infermieria << mi sono sentita bene è stato bello e sto bene, era come .... Non riesco a spiegarlo mi completava mi faceva sentire me era come se sapesse chi sono >> << non dovresti affezionarti troppo però >> << perché? >> << Quei bambini verrano spostati al più presto questo non è un luogo adatto ai bambini, loro hanno già sofferto troppo, Andrano in orfanotrofio probabilmente >> << ma io è Daniel ci siamo chiamati ci sarà qualcosa che possiamo fare >> << è già troppo tardi per la parola affezionarsi >> << merita qualcuno che lo ami, è così piccolo ha bisogno di qualcuno >> << Minerva non è ... >> << Jane è un bambino ed io è lui ci capiamo non so come ma ci capiamo >> << resteranno qui almeno per un altro mese >> << posso tornare da lui >><< oggi no perché ormai avranno chiuso la nursery ma se continui a prendere la pozione potresti allattarlo tu finché è qui sai è raro che questi bambini leghino con qualcuno spesso sono reticenti quindi penso che ti daranno il permesso senza problemi >> << vado a riposarmi >> si congedo Minerva. La sensazione che aveva provato non aveva parole per descriverla le sembrava di essere rinata come se in quel momento tutto fosse cambiato. Rientro nella sua tenda si stesse sul letto e senti la mancanza di Albus avrebbe voluto dirgli tutto quello che aveva fatto lui avrebbe trovato le parole per dire ciò che Minerva non riusciva a dire, Minerva sprofondò in un lungo sonno. Al suo risveglio Minerva si sentiva un po' indolenzita si alzò fece colazione e poi andò dritta da Daniel, nella nursery c'era un altra infermiera che le diede la pozione, poi l'accompagnò dal bambino << da Daniel è uno dei più piccoli, piange molto ma secondo me è ancora molto scosso solo ieri sera ha dormito tutta la notte, per il resto è bravissimo anche se non si lega quasi a nessuno >> Minerva lo prese in braccio il bambino fece un mezzo sorriso << vedo che lei è nella cerchia dei pochi eletti, se vuole può anche restare qui, potrebbe giocare un po' con lui, fargli compagnia noi non riusciamo a prenderci cura di tutti e loro hanno bisogno di molte attenzioni >> << va bene >> << se mi segue le faccio vedere dove può passare un po' di tempo con lui è una specie di asilo dove le mamma vengono per stare un po' con i loro figli >> a Minerva sembrava così strano che qualcuno metta al mondo un figlio in questo periodo o decida di portarli in guerra ma guardando Daniel ebbe la risposta era lo stesso motivo per cui lei aveva seguito Albus li. Dopo aver fatto mangiare Daniel lo porto in quello che doveva essere l'asilo inizialmente si limitò ad osservare le altre mamme poi le imitò fece comparire Delle piccole farfalline colorate che catturarono immediatamente l'attenzione di Daniel, che comincio a ridere emettendo dei dolci versi che Minerva non poté non trovare allegri, dopo un po' il bambino aveva bisogno di essere cambiato e Minerva grazie ad un infermiera lo cambio, poi lo cullo fin quando non si addormentò tra le sue braccia non voleva rimetterlo nella culla, lo guardo dormire gli accarezzò dolcemente le manine ed i piedi era così piccolo ed aveva già passato tanto dolore. Quando Minerva lascio la nursery dopo aver dato un bacio a Daniel passo da Jane è gli chiese se potesse sapere qualcosa in più su Daniel << in teoria non posso >> << su Jane >> << Minerva non devo farti scoprire per nulla al mondo >> << non ti preoccupare è grazie >> Jane diede il fascicolo a Minerva. Fattemi sapere cosa ne pensate
   
 
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