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Autore: happy ending    04/06/2018    0 recensioni
Dal testo:
"“Non ti sto incolpando, tranquillo... Solo che... Hai visto quanto è imbranata, giusto? Con lei non ci si può distrarre un attimo, bisogna sempre essere pronti ad evitare che inciampi nei suoi stessi piedi o che si cacci nei guai... Ti sto solo chiedendo, nel caso in cui vi si ripresentasse l’occasione per rimanere soli come questa mattina, di avere dieci paia di occhi... Perché altrimenti sto con l’ansia tutto il tempo, capisci?” spiegò Ryuji, un po’ imbarazzato."
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA VIGILIA DI NATALE
"Taiga? Sei pronta?"
Kitamura era seduto nel grande soggiorno di casa Aisaka da quasi un'ora, ad aspettare che la ragazza finisse di prepararsi per la grande festa della scuola.
"Quasi!" rispose lei.
In realtà era vestita, truccata e pettinata già da un po', ma alcuni pensieri la tenevano bloccata nella propria camera da letto.
"Dimmi la verità: ti sta bene così? Ti sta bene vederlo stringere Kushieda? Vederlo ridere con lei? Gongolare come uno stupido davanti a lei?"
Le parole che Kawashima le aveva rivolto qualche giorno prima a proposito di Ryuuji la perseguitavano.
Si guardò ancora una volta allo specchio: un elegante vestito blu notte avvolgeva le sue forme quasi da bambina, un trucco leggero le illuminava il viso pallido, un delicato chignon raccoglieva i folti capelli dorati.
Chissà cosa avrebbe pensato Ryuuji vedendola così. Le avrebbe fatto un complimento? L'avrebbe guardata, per una volta, come di solito ammirava Minori? Scosse la testa.
"Ma che mi prende?" borbottò.
Pensò a Kitamura nella stanza accanto e uno strano senso di colpa la colpì dritta allo stomaco.
Fece un lungo sospiro, sfoderò il suo sorriso migliore ed aprì piano la porta.
"Eccomi".
"Taiga! Sei bellissima!" esclamò Yusaku.


"Wow, Kawashima! Stai davvero bene!"
"Ti ringrazio, Takasu! Anche tu non stai per niente male!"
Il ragazzo arrossì appena... Si era messo la prima cosa decente che aveva trovato nell'armadio: pantaloni di jeans neri e una camicia bianca; era ben lontano dall'eleganza di Minori, che indossava un aderente abito rosso con fiori bianchi.
"Grazie! Che dici, andiamo?"
Ryuuji annuì, così si avviarono insieme verso la scuola.
Una volta arrivati, trovarono Haruta, Noto, Kihara, Nanako, Kitamura e Taiga che chiacchieravano all'entrata.
"Guardate un po' chi c'è! La coppia dell'anno!" esclamò Noto, quando li vide.
"Ma non eravamo io e Taiga?" ridacchiò Kitamura.
"Su, su, non essere sempre così egocentrico tu!"
Ryuuji e Minori si scambiarono uno guardo imbarazzato.
"Comunque non sono ancora una coppia" mugugnò Kihara, imbronciata.
"Oh, ma lo diventeranno... Buona Vigilia di Natale, amici miei!" Kawashima era appena comparsa in tutto il suo splendore, avvolta in un lungo abito uguale a quello di Aisaka.
"Ami! Sei meravigliosa!" gongolò Haruta.
"Accidenti Chihuahua scema, così mi fai sfigurare!" si lamentò Taiga, abbassando lo sguardo verso il suo petto praticamente piatto. 
Nonostante indossassero lo stesso vestito, l'effetto era ben diverso.
Ryuuji la guardò per la seconda volta. La prima, era rimasto senza fiato per un attimo. Quando gli altri ebbero cambiato discorso, le si avvicinò senza farsi notare troppo e le sussurrò piano: "Stai d'incanto, tonta" con un sorriso affettuoso e una strizzata d'occhio. 
"Io avrei un po' fame, andiamo a mangiare qualcosa?" propose poi, rivolto agli altri.
Tutti accettarono con entusiasmo e si diressero verso il banchetto.
Aisaka non si mosse. Ryuuji le aveva fatto un complimento... Ed era bastato quello a farle perdere qualche battito.
"Stai bene? Sei tutta rossa" le chiese Kitamura, preoccupato.
"Sì, tranquillo! Forza, muoio di fame!" sorrise. 

Tra ottimo cibo, musica, addobbi e grandi risate, la festa si stava rivelando un vero successone.
Ad un tratto, però, tutte le luci della palestra si spensero. Ci fu un attimo di panico generale, quando improvvisamente si illuminò un piccolo palco con tanto di microfoni... Ed al centro di esso, con un sorriso sicuro ed uno imbarazzato, si trovavano Ami e Taiga. 
Tutti rimasero in silenzio, perplessi.
Dopo un lungo sospiro, le due ragazze iniziarono a cantare una canzone natalizia intitolata "Holy Night", accompagnate da una dolcissima melodia. 
Riuscirono ad incantare ogni persona presente, che presto si ritrovò ad applaudire e a lanciare urla di incoraggiamento. 
"Questa proprio non me l'aspettavo!" esclamò Minori, entusiasta. 
Si voltò verso Ryuuji e si accorse che non l'aveva nemmeno sentita: aveva gli occhi puntati verso il palco... O meglio, verso la piccola Tigre che stava sul palco. Il suo era uno sguardo pieno di sorpresa, tenerezza e ammirazione. Le sfuggì un sorriso amaro. 
Quando la canzone fu terminata, arrivò un fiume in piena di applausi. 
Le ragazze fecero un inchino sorridenti e scesero per raggiungere di nuovo la loro compagnia.
"Siete state strordinarie!" si complimentò Haruta.
"Grazie, grazie, ci siamo impegante molto in queste ultime settimane" rispose Ami.
"Allora, come ti è sembrata la canzone?" chiese Aisaka a Kitamura.
"Magica, Taiga... Assolutamente magica!"
Lei fece un gran sorriso. 
Lui la guardò, sembrava teso, poi le chiese di uscire un momento.
"Uh, uh! La coppietta si va ad appartare!" ridacchiò Noto.

Nel frattempo, nel cortile della scuola...

"Scusami se ti ho portata qui al freddo, ma... Mentre cantavi, non riuscivo a pensare ad altro che a una cosa" spiegò Kitamura, serio.
"A... A cosa?"
Senza preavviso, il ragazzo le si avvicinò di scatto e la baciò.
Fu un bacio rapido, ma deciso.
Quando si allontanò, vide che Aisaka era pietrificata.
"Taiga?" 
La Tigre chiuse gli occhi e abbassò il capo.
"Taiga perdonami, forse non avrei dovuto così all'improvviso... Dì, qualcosa".
Ma lei non disse nulla; si voltò e prese a correre più veloce che potè verso i cancelli.
"Aisaka!"

Dieci minuti dopo...

"Kitamura! Cosa è successo?!" esclamò Nanako, quando vide rientrare da solo il ragazzo.
Aveva il fiatone e una faccia tremendamente pallida e preoccupata.
"Taiga se n'è andata" sussurrò.
Tutti tacquero.
"Spiegati" disse Ryuuji, teso.
"L'ho baciata... Ed è scappata via".
Ryuuji lo scansò con una mano e fece per andare a mettersi il cappotto.
"Non guardarmi con quella faccia sprezzante, Takasu! -  sbottò Kitamura, facendolo bloccare - Non ho fatto nulla di male per meritarmela!"
"Non hai fatto nulla di male? Non hai pensato che fosse troppo presto per un bacio? E perchè sei qui? Dovresti essere da lei!"
"Ma che cosa diamine stai dicendo? Ci frequentiamo da settimane... E lei mi piace. Ho fatto quello che mi sentivo di fare. Non è colpa mia se tu sei maledettamente geloso di lei. E l'ho rincorsa, accidenti! Ma andava come un fulmine! Evidentemente voleva starsene sola!"
"Io non sono geloso di nessuno. Ti ho affidato Aisaka, ti ho chiesto di starci attento... E tu la fai scappare da sola, al freddo, nella sera della Vigilia di Natale!"
"Ma ti senti?! Non sei suo padre! Ti devi fare da parte una volta per tutte!"
"Ora dateci un taglio, vi stanno guardando tutti" sussurrò Ami.
Ryuuji rivolse un'ultima occhiata a Kitamura, poi indossò il cappotto e corse fuori.
Mentre si dirigeva a perdifiato verso la casa di Taiga, incontrò un uomo travestito da Babbo Natale, che vendeva dolcetti natalizi fuori da un negozio.
Senza pensarci troppo, gli offrì tutto ciò che aveva nel portafoglio per avere quel vestito e riprese a correre.
Arrivato a destinazione, si cambiò tra un brivido e un altro e  suonò il campanello dell'amica.
Non rispose nessuno, così tenne il dito premuto sul citofono finchè non si spalancò una finestra.
"Ma che diavolo...?" borbottò Aisaka, affacciandosi.
"Beh? Non apri la porta a Babbo Natale? Mi viene il dubbio che tu non sia una brava bambina... Oh, oh, oh!" esclamò Ryuuji con voce rauca.
Taiga chiuse la finestra e subito dopo il ragazzo sentì il cancello aprirsi.
Entrò e salì le scale fino a raggiungere l'appartamento giusto.
Trovò Taiga ad aspettarlo all'entrata. Aveva i capelli sciolti, gli occhi rossi e il vestito un po' stropicciato.
Lei lo guardò e scoppiò a ridere come una bambina. 
"Perchè ridi? Sei proprio cattiva, ragazzina!" brontolò Ryuuji.
"Oh! No, no, no, Babbo Natale! Sono una bravissima bambina! Vieni a vedere il mio albero!" esclamò lei, con un gran sorriso.
"Molto carino! Oh, oh, oh!"
"E guarda qui! Ti ho preparato anche dei biscotti!"
"Mi stai convincendo!  Oh, oh, oh!"
Taiga riprese a ridere. Quando riuscì a calmarsi, si avvicinò piano e abbassò la barba finta dal viso di Ryuuji.
"Sei uno scemo, bastardino... Grazie" sussurrò dolcemente.
Il ragazzo arrossì e le sorrise.
Ci fu un lungo, lunghissimo abbraccio.
"Kitamura mi ha baciata" disse Aisaka all'improvviso, col viso nascosto nel petto dell'amico.
"Lo so".
"Mi sono comportata da stupida... Chissà come ci è rimasto male".
"Hai fatto quello che ti sembrava giusto. Domani vi chiarirete".
"Ryuuji io... Non so cosa fare".
Taiga prese a singhiozzare.
Takasu la scostò piano e si chinò per guardarla negli occhi.
"Cosa c'è che non va?" le chiese.
"Non lo so".
Non era vero. Più lo aveva accanto, più sentiva il suo profumo, più lo guardava negli occhi e più lo sapeva bene qual era il problema. 
"Adesso non ci pensare, ok? E' la Vigilia di Natale, godiamocela!" 
"Ma tu non dovresti essere qui, razza di uno stupido bastardino! Vai da Minori!"
Ryuuji sgranò gli occhi. Nell'istante in cui Yusaku era rientrato senza Taiga, si era totalmente dimenticato della presenza di Minori. L'aveva anche lasciata a scuola senza dirle nulla.
Si sentì in colpa e per un attimo pensò di ascoltare Taiga e tornare indietro, ma poi non ne ebbe la forza: la Tigre aveva bisogno del Drago e non l'avrebbe abbandonata.
"E' in buona compagnia, non preoccuparti. Anzi, muoviti ad accendere la televisione! So che stanno trasmettendo un bellissimo film Natalizio!" 
Taiga scosse la testa divertita.
I due si sistemarono sul piccolo divanetto in salotto e guardarono insieme il film, fino a quando la ragazza non appoggiò la testa sulla spalla di Ryuuji e si addormentò.
Lui sorrise e chiuse gli occhi, lasciandosi cullare dal suo respiro calmo. 

Angolino dell'autrice
Ciao a tutti! 
Il nuovo capitolo è arrivatooooooooooo!
Scriverlo non è stato facile, perchè ho dovuto stravolgere un po' il mio episodio preferito dell'anime eheh Spero comunque che non sia venuto troppo male :)
A Taiga, ormai, i suoi sentimenti sono chiari... A Ryuuji un po' meno... Fatto sta che qualcuno è destinato inesorabilmente a soffire ahah
Perchè rido? E' una cosa triste *sigh* 
Grazie di cuore a tutti per il sostegno e le tenerissime recensioni! :3
Un grande abbraccio e al prossimo capitolo!
   
 
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