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Autore: apotampkin    05/07/2009    2 recensioni
"Lei ha perso la disinvoltura alcolica del karaoke bar, e d'altro canto anche lui"
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kristen Stewart, Robert Pattinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Qualcuno bussa alla porta e il suo cuore si spalanca come le tende della sua stanza su una città che non vuole saperne di dormire. O di farlo dormire.

Apre la porta e lei è lì, con una mano nei capelli, a mordersi il labbro, e i suoi occhi gli dicono che è così stanca che rimane in piedi solo grazie a strane dosi di energia nervosa, e che è spaventata quanto lui. In quel momento sa che sono a respiri soltanto dal precipitare su un letto anonimo in una confusione di gambe, braccia e vestiti tolti tra i sospiri. Non che sia sorpreso, non del tutto, almeno - questo momento, il momento in cui lei è alla sua porta con in mano un tovagliolo di carta e i lacci da cui penzolano le sue All Star nere, lo hanno inseguito per un anno (e per quanto lo riguarda, molto più di un anno).

"Hey."

Lei ha perso la disinvoltura alcolica del karaoke bar, e d'altro canto anche lui. Quando si guardano, le loro occhiaie sono identiche nella luce soffusa degli abat-jour, e la verità è che si sentono entrambi come dei figurini ricavati dal cartone, bidimensionali nel loro ruolo e nel loro comportamento. Si può essere più cliché di così? Prima che possano essere assaliti dall'imbarazzo, è lui ad essere assalito, la mano libera di lei affonda nei suoi capelli, accarezza e tira, e i suoi baci fanno male. Le All Star sbattono contro un tavolino, e un piccolo capolavoro dell’ikebana cade rovinosamente a terra.

Dopo, finge di dormire. È un paravento conveniente con il quale è possibile evitare di farle domande troppo grandi, troppo presto. Lei non dorme; può sentire il suo respiro veloce sull'incavo della sua spalla umida, un bacio occasionale sulla clavicola. Nonostante lui abbia gli occhi chiusi, lei mantiene il contatto, disegna cerchi sul suo fianco, con i piedi accarezza appena le sue caviglie.

In poche ore dovranno presenziare al circo che è la promozione mediatica (ma, per qualche motivo, non è più terrorizzato). Si chiede cosa staranno pensando di loro i loro agenti in questo momento, e cosa penserebbero i fan - ormai diventati intransigenti azionisti delle loro vite - se questo rendez-vous fosse reso pubblico.

Un bacio sulle palpebre e lei si alza, scivolando sulla moquette crema - il nuovo vuoto accanto a lui è così freddo che deve aprire gli occhi. Nuda, si avvicina alla finestra panoramica che si affaccia su un mondo al neon da cui non si possono allontanare abbastanza, o abbastanza in fretta. Il sole non è ancora arrivato, ma la notte sa di stare per morire e aumenta la sua frenesia; ne possono quasi sentire il ritmo, nella loro bolla d'hotel. Lei non sa bene cosa fare (lo testimonia il modo in cui sposta il peso da un piede all’altro) - poi si siede su una delle poltrone di pelle incrociando le gambe, e fissa lo spettacolo oltre la finestra. Il nuovo volto per Chanel le sorride da lontano. C'è qualcosa nel modo in cui si muove, nel suo corpo, che lo fa sentire quasi vecchio. È così giovane, senza trucco, con i seni nascosti dalle braccia conserte sulle ginocchia, lo smalto rosso sulle unghie dei piedi un po' sbavato ai lati.

La luce al neon di una città insonne è un alone intorno a lei, una pozza alle sue caviglie e rende eterea anche la mano che si sta passando tra i capelli. Vuole sapere a cosa sta pensando, mentre mormora uno dei più famosi manifesti ABBA e si perde nei grattacieli di una megalopoli.

Se la guarda con attenzione, rivede la diciassettenne stanca del loro primo incontro, o la diciottenne esausta dopo un giorno di riprese ma con ancora la forza di provare qualche accordo, o stare dalla sua parte in una discussione con la regista. Se la guarda con attenzione, sente il bisogno di divorarla, e, allo stesso tempo, di chiederle di sposarlo, anche se è solo un idiota da Londra con scarso talento, vecchi vestiti e molta fortuna. Dalla sua, ha solo il pregio di essere innamorato.

Adesso è stanco di fingere.

"Vieni qui."

E lei, a differenza di altre volte, ritorna.

  
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