06/06/2018
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Mike gli parlava sempre di lei:una misteriosa ragazzina dai capelli rasati con un potere uscito dai fumetti degli X Men.Gli aveva raccontato della volta in cui aveva ribaltato un camion pieno di uomini cattivi,di quando aveva protetto lui e Dustin dai due bulli vicino al lago,di quando si era sacrificata per uccidere il demogorgone...di quando aveva salvato la vita del suo migliore amico.
Per questo quando Will Byers,in una fredda mattina invernale in casa da solo,trovò nel salotto una ragazzina quasi identica a quei racconti non si spaventò neanche un po'.Piuttosto notò subito i capelli che evidentemente cresciuti formavano un buffo cespuglio piacevolmente ribelle.Provò poi una forte curiosità,percepì in lei qualcosa di diverso da chiunque altro conoscesse solo guardandola;qualcosa di oscuro ma allo stesso tempo dolce,fragile e tremendamente reale .I suoi occhi profondi sembravano conoscere segreti a lui inaccessebili e portavano il peso di qualcosa,qualcosa di...strano che doveva averla fatta soffrire.
« Will...» Sussurrò sottovoce,quasi come spaventata che qualcuno potesse ascoltare.
Il ragazzino si avvicinò a lei lentamente,con fare incuriosito.« Tu sei...Undici».
Undici annuì e rassicurò il ragazzino.« Non spaventarti». Ma Will non era assolutamente spaventato.« No...non ho paura.»Lei tirò un sospiro di sollievo e lasciò che uno splendido sorriso si tingesse sul suo volto.« Volevo incontrarti...adesso che stai bene Will».Fu lei adesso a camminare verso di lui.Portava scarpe logore e una calzamaglia di jeans che le donavano un'aria da dura,in netto contrasto con un fermaglio per capelli azzurro che ne esaltava la femminilità.Will realizzò invece di essere col suo pigiama invernale e un paio di calzini di lana.Arrossì un po' ma quando Undici lo abbracciò non ci pensò più.
All'interno dell'abbraccio Will riuscì finalmente a lasciar scorrere via tutta la paura che aveva provato nell'ultimo anno,liberò tutte le emozioni possibili,negative e positive ripensando intensamente a tutte le persone a cui voleva bene,da sua madre fino a Bob,il supereroe che si era sacrificato per loro.
E lasciò scorrere via tutto.Provò una sensazione celestiale che paragonò ironicamente al momento in cui,al termine di una lunghissima e faticosa giornata si tolgono le scarpe.E soprattutto si sentì protetto da qualsiasi cosa,come se tra quelle braccia nessun Sottosopra o Demogorgone potesse più portarlo via.Quel gesto fu così puro ed intenso che Will scoppiò a piangere.Ricambiò l'abbraccio e cinse le sue braccia attorno a quel corpicino esile ma resistente e per la prima volta dopo essersi liberato del mostro ombra si sentì vivo.« Tu...mi hai salvato la vita...».Singhiozzò tra le lacrime.« Sei...sei quasi morta per me...».Undici avvicinò la testa vicino a quella di Will.« Non piangere....io e te siamo amici.Un amico è qualcuno per cui faresti qualsiasi cosa».Il ragazzino non riuscì a smettere e versò le sue lacrime nei capelli di Undici.« E' stato Mike...ad avertelo insegnato?».Undici gli accarezzò la testa.« Si».
« Oh Mike...amico mio».Disse piangendo.
« Will...non piangere...».Disse Undici sottovoce.Lo guardò negli occhi e asciugò delicatamente le sue lacrime con un dito.« Scusami se ti ho fatto diventare triste».« Oh Mike...amico mio».Disse piangendo.
« Non pensarci neanche!».Esclamò Will tra una lacrima e l'altra.« Io piango perchè sono felice di poterti finalmente incontrare,perchè senza di te...non...».Si interruppe.« Io non...sarei nemmeno...».Mise una mano davanti agli occhi e si appoggiò al muro del salotto per restare in piedi.Non ebbe il coraggio di continuare la frase.« Will...».Undici poggiò la testa piena di riccioli sul cuore dell'amico.«Sei stato tanto coraggioso».Disse.
Per qualche secondo Will non rispose mentre continava a consumare il pianto,gocciolando rigagnoli di sale che dagli occhi semichiusi fuoriuscivano dalle sue morbide dita come piccole gemme splendenti.
« E tu undici lo sei stata di più...». Tirò su col naso togliendo la mano dagli occhi.« Sono contento che tu sia entrata nel nostro party...e che Mike ti abbia al suo fianco».I dolci occhioni del ragazzino erano lucidi e rossicci,ma Undici vi scorse finalmente quello che sperava:tanta gioia.
Era esattamente come descritto da Mike."Il ragazzo più buono e sensibile al mondo".
« Grazie Will...».
Will sorrise.
« Grazie Undici».
« Grazie».
« Grazie».
Will sorrise.
« Grazie Undici».
« Grazie».
« Grazie».
NOTA DELL'AUTORE: Grazie lo dico io a voi per aver letto questta one shot su una delle mie serie tv preferite in assoluto. Will e Eleven sono i miei personaggi preferiti e avrei davvero tanto voluto vedere anche una loro reunion...pazienza :'D ho rimediato io.
Alla prossima!-Cloudlight95-