07/06/2018
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In una fredda giornata d'inverno, la governante Gerda cominciò a scrivere sul suo diario i suoi ricordi sulla principessa Anna.
Anna è nata in una bella e calda giornata estiva, per questo era destinata a portare gioia, sorrisi e felicità agli altri - era forse un caso peró che ne stesse parlando in pieno inverno, come se l’estate di cui era portatrice la principessa potesse rendere meno fredda quella stagione.
Anna, la nostra piccola principessa... Ah sí! Lei è una principessa, la secondogenita del grande re e della regina di Arendelle, amati da tutti.
Lei, cosí piena di vita, non potrà mai giocare con gli altri bambini per via del suo rango, tutto quello che ha è sua sorella Elsa.
Sono entrambe due bambine molte belle ed Anna è l'ombra di sua sorella; la segue ovunque, ma Elsa è l'erede al trono e lei è costretta a stare sola, lontana da colei che, oltre essere sua sorella, era anche la sua migliore amica.
Una mattina la piccola principessa Anna guardava fuori dalla finestra: era una giornata nevosa ed i fiocchi di neve cadevano abbondantemente creando un meraviglioso paesaggio innevato.
L'autunno aveva lasciato posto all'inverno, sostituendo le foglie gialle con la neve.
La principessina respirò sul vetro della grande finestra coperto di brina, lasciando che le sue dita toccassero il vetro freddo; cominciò a scrivere qualcosa sulla finestra, affiancata poco dopo dalla sorella Elsa, arrivata poco dopo per giocare con lei.
La scritta era: “Ti voglio bene Elsa”
-Anna ti mostro una cosa.- fu la risposta
della bambina che fece dei movimenti con il braccio e liberò migliaia fiocchi di neve che luccicavano sotto la luce della luna.
Anna amava l'inverno e la neve, ma quello che sua sorella maggiore riusciva a fare era molto meglio: i suoi occhi seguivano ogni gesto della sorella.
Ogni volta che si trovava a giocare da sola si combinava guai: dipingeva sul muro, distruggeva i vasi o rovesciava l’acqua a terra. I suoi genitori non potevano arrabbiarsi a lungo a causa del suo bellissimo sorriso che contagiava tutti - era anche furba, la piccola principessa, quella era la sua arma segreta contro le punizioni.
In effetti, la principessa Anna è nata per rendere felice gli altri, per illuminare la vita degli altri, come il giorno d’estate in cui è nata.