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Autore: Nana5974    09/06/2018    0 recensioni
Gennaio 2019.
Camila ha lasciato il gruppo il 18 Dicembre 2016 e le Fifth Harmony sono ancora insieme.
Il rapporto tra Lauren e Camila ormai si è frantumato ma come reagirà Lauren quando avrà a che fare con Camila?
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Ally Brooke, Camila Cabello, Dinah Jane Hansen, Lauren Jauregui, Normani Kordei
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Riaprii gli occhi e mi ritrovai in un letto d' ospedale, l' odore di alcool misto a qualcos'altro mi faceva storcere il naso e quando mi girai vidi una figura dormiente accasciata sul letto, si trattava di mia sorella Taylor. Mi teneva la mano tra la sua, anche se in una debolissima stretta ma appena ebbi un po' di forza, la strinsi a mia volta.
Non riuscivo a parlare, avevo la gola fin troppo secca e quindi restai in silenzio aspettando che qualcuno prendesse parola al posto mio. Come per magia, entrò il dottore del pronto soccorso di turno, spiegandomi che dalle analisi era comparsa una lieve carenza di ferro che avrei dovuto integrare con delle vitamine. Sventato il pericolo, il pensiero tornò a ciò che avevo vissuto poche ore prima: Camila ed io eravamo sotto la stessa etichetta discografica e avremmo dovuto duettare.
La fortuna non era decisamente dalla mia parte ma non potevo fare altro, dovevo arrendermi a ciò che c'era scritto nelle clausole di contratto che avevo firmato solo qualche mese prima, altrimenti una penale molto salata mi avrebbe guardata e salutata da dietro all'angolo.
Scossi leggermente mia sorella facendola svegliare dal sonnellino e feci un debole sorriso, le feci intendere che in un modo o nell'altro stavo bene e appena prese conoscenza del mondo circostante,  le spiegai perché ero finita in ospedale e tutte le peripezie legate all'accaduto.
Passarono alcuni giorni, recuperai le forze e mi dimisero dall'ospedale ed il mio umore non era dei migliori, perché non avevo molta voglia di tornare al lavoro ed affrontare la dura e triste realtà ma, decisi di godermi quell'ultima giornata di relax e non rovinare il momento. Tra ore passate a leggere poesie di Paulo Coelho e rebloggare tutte le frasi che più mi rappresentavano, mi lasciai andare tra le braccia di Morfeo.
La mattina venne presto ed appena aprì gli occhi, capii che tipo di giornata fosse: mi sarei presa le mie responsabilità per tutte le azioni poco carine che avevo svolto nel corso del tempo, sia verso me stessa, sia verso la nuova etichetta, sia verso Camila. Avevo deciso di basare il nostro nuovo rapporto solo sul lavoro e quindi saremmo state solo colleghe o almeno era ciò che avrei cercato di fare in qualsiasi caso. Non avevo intenzione di  rovinare la nostra reputazione di cantanti soliste che in quel momento era più importante che mai.
Decisi di porre fine ad i miei pensieri post colazione e di iniziare a prepararmi, quindi indossai un top crop nero ed un semplice jeans e scarpe dello stesso colore, per poi finire il tutto con un paio di occhiali da sole, il tutto rigorosamente senza trucco. Negli ultimi tempi mi sentivo molto self-confident, quindi perché non mostrarlo al mondo intero?
Arrivata all'agenzia mi recai in studio dove ovviamente, trovai quella che era la mia ex-ragazza tutta pimpante come al solito, piena di vita e soprattutto, piena di voglia di parlare con la sottoscritta ma ovviamente l'unica parola che le dedicai fu un semplice "ciao". Non volevo essere la solita stronza ma se avessi iniziato a parlare, avremmo iniziato a litigare, a ricordare i vecchi tempi ed il ciclo non sarebbe mai finito, era arrivata l'ora di darci un taglio.
Fortunatamente, entrambe ci mettemmo ai lati opposti della stanza, con le cuffie alle orecchie, un foglio sul tavolo ed una penna tra le mani, trovando delle frasi da mettere nel testo della nuova canzone. Ammetto che fare il paroliere non era facile ma la canzone sarebbe risultata molto più profonda se entrambe avessimo aggiunto un pezzo di noi stesse, forse in quella canzone molto più rispetto a ciò che avevamo scritto per le Fifth Harmony.
Esausta, decisi di fare una pausa e comprare qualcosa alla macchinetta ed ovviamente il fato mi fece trovare proprio Camila dinanzi ai miei occhi mentre parlava con un ragazzo, avevano una conversazione molto divertente o almeno così sembrava.

"Mi dispiace interrompere la vostra conversazione ma siete proprio davanti alla macchinetta ed io ho bisogno di prendere qualcosa, quindi spostatevi più in la. Grazie."

Ero soddisfatta del tono in cui avevo detto quella frase, l'acidità era proprio nel mood del momento, mi ero esposta fin troppo nei testi della canzone ed ora volevo difendere la mia anima nuda con quello scudo di acidità o almeno era quello che credevo.
Restai lì impalata a guardare ancora i due ragazzi che parlavano animatamente e poi scossi la testa, pensando a quanto potessero essere noiosi, ma così facendo attirai l'attenzione di Camila che mi guardò.

"C'è qualcosa che non va? Sei turbata? Ne vuoi parlare?"

Perché si comportava da amica, quando io non volevo che lo fossimo? Perché non mi aggrediva dicendo "Ehi che cazzo hai da guardare?!" come facevano tutti? Perché la sua gentilezza, nonostante tutto, continuava ad uccidermi? Erano domande a cui non avrei mai voluto dare risposta ed infatti così feci.
Scossi il capo guardando la ragazza e poi mi rifugiai di nuovo nello studio dove ovviamente fui seguita

  
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